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Busto Arsizio | 03 novembre 2024, 18:09

FOTO. Il 4 novembre di Busto. Con la Fanfara ma senza giovani

Le immagini delle celebrazioni della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Il rammarico del sindaco per l’assenza dei giovani, che domani saranno però protagonisti in municipio

FOTO. Il 4 novembre di Busto. Con la Fanfara ma senza giovani

Un 4 novembre con le note della Fanfara dei Bersaglieri, ma senza giovani a Busto Arsizio. Se ne è rammaricato il sindaco Emanuele Antonelli nel discorso che ha preceduto il concerto della Fanfara “Tramonti Costa”, diretta dal maestro Tiziano Giaretta, nel cortile del municipio, a conclusione della cerimonia.

Le celebrazioni della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate si erano aperte con l’omaggio ai caduti, con alzabandiera o deposizione di corone, al Portichetto delle Memorie a Santa Croce, al cimitero principale e al parco delle Rimembranze.

Poi le autorità cittadine – il sindaco Emanuele Antonelli, il vicesindaco Luca Folegani, la presidente dell’assise Laura Rogora, l’eurodeputata Isabella Tovaglieri con assessori e consiglieri comunali – il viceprefetto Fabio De Fanti, le associazioni d’arma e la Croce rossa (che hanno collaborato all’organizzazione della giornata), i rappresentanti delle forze armate e dell’ordine e i cittadini si sono portati al Monumento ai Caduti in piazza Trento e Trieste e al monumento della Resistenza vicino al municipio, dove sono state deposte le corone.

Quindi la messa celebrata al Tempio Civico di Sant’Anna. Dopo aver accompagnato di diversi momenti della mattinata, la Fanfara ha eseguito alcuni brani del repertorio classico della musica bersaglieresca nel cortile di Palazzo Gilardoni.

Qui, il sindaco Antonelli si è detto dispiaciuto per la mancata partecipazione dei giovani. I ragazzi saranno però protagonisti domani mattina: alle 11, nell’ambito del tavolo “La storia ci appartiene”, nella sala del Consiglio comunale alcuni studenti dell’Ite Tosi proporranno un debate sulla mozione “È giusto, per una Nazione, celebrare le proprie vittorie in guerra?”.
A seguire, a mezzogiorno, nell’Atrio delle Vedute del palazzo comunale si svolgerà l’omaggio ai caduti di tutte le guerre e la deposizione della corona davanti alla targa dedicata al Milite ignoto.

Redazione

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