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Storie | 12 settembre 2024, 11:27

VIDEO E FOTO. Applausi, selfie e autografi per Andrea Condè: il dodicenne di Olgiate per la prima volta sul grande schermo. «Un’emozione fortissima, scoppia il cuore»

Il ragazzino con i capelli color carota era emozionatissimo quando ieri sera si è visto sul grande schermo del multisala di Cerro Maggiore nel film “Come far litigare mamma e papà”. Mano nella mano con la fidanzatina Anita e la nonna Elia ha assaporato i 93 minuti in cui è protagonista della commedia di Gianluca Ansanelli. I genitori, increduli, in lacrime per tutto il film. «Mi scoppia il cuore», commenta la mamma

VIDEO E FOTO. Applausi, selfie e autografi per Andrea Condè: il dodicenne di Olgiate per la prima volta sul grande schermo. «Un’emozione fortissima, scoppia il cuore»

Già dalla prima scena un applauso scosciante si è levato tra il pubblico che nella sala 9 del “The space” di Cerro Maggiore era in attesa di vedere che cosa “avrebbe combinato” il piccolo Andrea Condè nel film “Come far litigare mamma e papà”. Così non c’è voluto molto che la platea, ieri sera 11 settembre, si accorgesse che tra il pubblico era seduto in terz’ultima fila nientemeno che il protagonista del lungometraggio.

Lui, il bimbo che abita a Olgiate Olona in via Matteotti, dai capelli color carota è piaciuto a tutti. «È spettacolare, simpatico», commenta Monica. È spigliato, s’immedesima alla perfezione nel personaggio, ci fa divertire», ribatte Francesco. «Non ci posso credere che tra il pubblico, tra noi, ci sia Gabriele».

Sì perché Gabriele era proprio Andrea Condè, il ragazzino dai capelli color carota che nel film ha fatto di tutto per far litigare mamma e papà. Non a caso era proprio questo il titolo del lungometraggio di Gianluca Ansanelli con un cast d’eccezione con Elisabetta Canalis, Nino Frassica, Luca Vecchi, Giampaolo Morelli e Carolina Crescentini, uscito ieri nelle sale d’Italia.

E Gabriele ha scelto la struttura di Cerro Maggiore per vedersi sul grande schermo. Non si era mai visto: lui aveva girato le scene a Roma, ma il film completo non l’aveva mai visto. Nemmeno mamma Giusy e papà Fabio che ieri sera si sono stretti in lacrime per tutto il film, in ultima fila, ad assaporare le performance del loro figlio: per 93 minuti hanno dovuto “sopportare” che non fosse figlio loro, ma che fosse il birichino che ne combina di tutti i colori alla povera coppia Giampaolo Morelli-Carolina Crescentini.

«Un’emozione fortissima – commenta mamma Giusy – Non riesco a parlare, non capisco più nulla. Sentire la sua voce, già all’inizio quando racconta la storia, mi fa scoppiare il cuore. Non si possono spiegare certe emozioni». Così anche il papà Fabio con gli occhi lucidi non è riuscito a trattenere le emozioni. È troppo forte vedere il proprio figlio calcare le scene di un maxi-schermo, non sbagliare una battuta, essere perfetti nella recitazione, vestire in modo impeccabile i panni del protagonista sotto l’egida del regista Ansanelli.

E Andrea dov’era? Già il piccolo Gabriele era emozionatissimo già prima di accedere nella sala 9: con la sua fidanzatina Anita camminava su e giù dalle scale del multisala. All’arrivo già il primo regalo: il manifesto del suo primo film, poi il ciak con il cartellone. È rimasto incollato al maxi-schermo senza perdersi una battuta, mano nella mano con Anita, sgranocchiando max mellow, sull’altra poltrona la nonna Elia. Intorno a lui, parenti e amici. Non sono mancati selfie e autografi. Un piccolo divo dalle grandi ambizioni. «Voglio diventare Brad Pitt», aveva dichiarato in una precedente intervista. Immancabile alla fine del primo tempo, l’abbraccio della mamma e l’applauso del pubblico. «Non riesco a crederci – commenta – Un’emozione indescrivibile. Peccato che sia già finito il film. Voglio rivederlo».

Ma il ragazzino dai capelli color carota presto ritornerà sul maxischermo l’ultimo dell’anno quando uscirà “Dove osano le cicogne” con Angelo Pintus e Antonio Catania e lui, caso vuole, vestirà ancora i panni di un bambino di nome Gabriele. (VIDEO)

Laura Vignati

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