Nel giorno del 78esimo anniversario della Repubblica italiana, a Varese si è tenuta la consegna delle onorificenze con un tris di riconoscimenti andati a cittadini di Busto Arsizio.
Si tratta del commendatore Sergio Ferrario, dell’ufficiale Danilo Francesco Guerini Rocco e del cavaliere Giovanni Colombo.
La cerimonia
La cerimonia si è aperta in piazza Repubblica, con le forze dell’ordine schierate in parata insieme a Vigili del fuoco, Croce rossa, associazioni e una nutrita schiera di sindaci e amministratori provenienti da tutta la provincia di Varese. Il prefetto Salvatore Pasquariello, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini e il sindaco di Varese Davide Galimberti hanno deposto le corone d’alloro davanti al Monumento ai Caduti. È stata poi data lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Quindi, ai Giardini Estensi, dopo l’intervento del professor Antonio Orecchia dal titolo “Dalla Monarchia alla Repubblica”, si è tenuta la consegna delle onorificenze al “Merito della Repubblica Italiana” e di una “Medaglia d’argento al Valor Civile” (qui tutti i premiati).
L’orgoglio di Busto
Sergio Ferrario, commendatore, dal 1996 è presidente del comitato provinciale di Varese dell’Associazione nazionale delle Famiglie dei caduti e dispersi in guerra e dal 2006 ne è anche presidente regionale per la Lombardia. Nel 2018 è stato insignito della Rosa Camuna al Pirellone. «In tutti questi anni – è la motivazione del riconoscimento – attraverso l’organizzazione di numerose iniziative che hanno coinvolto anche le istituzioni, i cittadini e le associazioni benefiche, con passione ed entusiasmo ha dedicato gran parte delle proprie energie al bene comune e ai valori della memoria e del ricordo».
Danilo Francesco Guerrini Rocco, ufficiale, è nato a Legnano e residente a Busto. È impegnato nel mondo dell’associazionismo e in particolare nell’ambito “lionistico”. «Ha ricoperto numerosi prestigiosi incarichi in diversi club di servizio fino ad arrivare ad assumere la carica di governatore del Distretto 108 Ib1, tra i più importanti d’Italia – si ricorda nelle motivazioni dell’onorificenza –. Si è distinto per infaticabile e preziosa opera di promozione di varie iniziative filantropiche che gli sono valse autorevoli attestazioni di riconoscenza e ampio apprezzamento in tutti gli ambienti in cui ha operato».
È presidente della sezione di Varese dell’Unione nazionale Cavalieri d’Italia da lui fondata. Inoltre, durante la pandemia ha promosso diverse iniziative per raccogliere fondi da destinare alle persone in difficoltà.
Il cavaliere Giovanni Colombo, invece, è tra i membri storici dell’Avis di Busto Arsizio e Valle Olona: a oggi ha superato le 125 donazioni ottenendo per questo la benemerenza “Goccia di diamante”. È stato definito «un chiaro esempio per tutti coloro che si accostano al mondo del volontariato e in particolare alla meritoria attività di donazione del sangue».
Per l’amministrazione bustocca era presente il consigliere comunale Alessandro Albani, che ha partecipato alla cerimonia con indosso la fascia tricolore. «È stato un grande onore rappresentare e portare il saluto della città in una giornata così importante che ha visto distinguersi, davanti a esponenti di spicco delle istituzioni, delle forze dell’ordine e delle associazioni del territorio, tre illustri concittadini», il commento del consigliere.
