La Formula 1 ha ritrovato il gusto della lotta per la vittoria di un Gran Premio tirata fino alla fine: ma a Imola, i protagonisti sono a bordo di una Red Bull e di una McLaren.
L'attesa per la Ferrari 2.0 di questo 2024 era spasmodica, e le premesse per vedere qualcosa di ancor piu interessante erano state confermate dalla giornata di venerdì, con Charles Leclerc a dominare le due sessioni di libere. Ma di libere si trattava, appunto.
Nella qualifica di ieri, gli altri due team avevano dimostrato di averne ancora qualcosa di più della rossa, scattata dalla seconda fila con il monegasco e Sainz, dietro alla coppia Verstappen-Norris. Che è quella che nel finale ha acceso una scintilla di speranza: l'olandese, tallonato dall'inglese negli ultimi dieci giri, ha dovuto sudare e non poco per portare a casa un successo meritatissimo, considerando che per oltre trenta giri ha dovuto fare i conti con il rischio penalità per track limits.
Finisce comunque con Leclerc sul gradino più basso del podio, e per quanto Ferrari abbia fatto uno step importante in avanti, ci vuole ancora qualcosa prima di raggiungere il livello di Red Bull e McLaren: finalmente Verstappen e il team austriaco hanno dei degni rivali.
Montecarlo, nel prossimo weekend, farà storia a sé, ma Leclerc arriva nel suo GP di casa forte del secondo posto nel mondiale piloti: ancora a secco di vittorie, ma sempre con piazzamenti importanti. La costanza in attesa di una consistenza che ora deve arrivare dalla SF-24. È troppo presto per parlare di un qualsiasi tipo di lotta, anche di vittorie di tappa, ma la Formula 1 ha ritrovato una competizione che mancava da qualche anno.