Pro Sesto-Pro Patria, mister Colombo: «Dopo il rigore non abbiamo più trovato il bandolo della matassa»

La stagione della Pro Patria è finita a Sesto San Giovanni, contro la Pro Sesto. Con una sconfitta per 1-0 (leggi qui) e dopo il match mister Colombo, Bashi e Bertoni hanno parlato della partita e anche della stagione.

«La partita l’avevamo preparata come nel primo tempo - ha detto mister Colombo - sapevamo che loro giocavano, spingevano, attaccavano in tanti, potevamo avere tantissimi spazi di ripartenza. Secondo me abbiamo fatto un buon primo tempo, abbiamo 2-3 belle occasioni, che potevamo sfruttare molto meglio. Siamo stati compatti dietro, abbiamo concesso qualcosa ma ci sta. Nel secondo tempo abbiamo concesso quell’ingenuità del rigore, poi non siamo più riusciti a trovare il bandolo della matassa»

Ma poi: «Dopo un po’ la partita è cambiata, hanno messo il loro giocatore più fisico davanti, hanno cominciato a giocare a palle lunghe, sono stati un pochino più accorti».

L’allenatore tigrotto aveva detto nella conferenza pre partita che avrebbe dato spazio a chi aveva giocato meno durante la stagione: «Una nota positiva della giornata di oggi è stato l’esordio di Bashi, un ragazzo del nostro settore giovanile, si è sempre allenato benissimo e si è meritato questa chance. Sono molto contento che abbia fatto bene».

Proprio lui, è arrivato in sala stampa dopo mister Colombo: «Sono soddisfatto della mia prestazione, perché non era semplice dopo tanti mesi rientrare cos’ in campo. Però dall’altra parte c’è sicuramente il rammarico per non aver portato a casa la vittoria, avevamo quella speranza di poter andare ai playoff, però è andata così».

E sulla stagione: «Abbiamo avuto molti alti e bassi, abbiamo iniziato un po’ così e così, poi a gennaio abbiamo fatto tante partite di fila a vincere. Non saprei dire cosa mancava, forse quel fuoco che dovevamo avere per vincere qualche partita che ci è scappata. Però il nostro obiettivo l’abbiamo raggiunto, ci siamo salvati, e siamo contenti per questo».

Pensiero condiviso anche da chi è in squadra da qualche anno in più, Bertoni: «L’obiettivo è stato raggiunto, questa squadra è sicuramente giovane, ha iniziato un percorso. In certi momenti, in certe partite, è mancato forse un pelino di continuità nei risultati che potevano farci fare un salto per farci raggiungere i playoff, però il lavoro è stato fatto e l’obiettivo è stato raggiunto, bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno».

Ma soprattutto: «Bisogna fare i complimenti a tutti per la salvezza. Io sono qua da 6 anni ed è sempre stata raggiunta, forse, a volte, viene data anche per scontata e se è così è perché questa squadra in questi anni ha fatto qualcosa di importante».