La gentilezza e la solidarietà possono accorciare tutte le distanze, rendendo vicini i luoghi e le persone più impensabili. Questo è esattamente quello che è successo a Marnate, dove un gesto gentile ha unito il paese a Buckingham Palace anche solo per qualche momento.
Il paese in riva al fiume, infatti, da qualche tempo ospita una sezione della Fincopp, di cui fanno parte anche alcuni uomini che hanno affrontato un tumore alla prostata, la stessa malattia contro cui sta combattendo il re d’Inghilterra Carlo III.
Una patologia importante da cui, però, si può guarire, tornando a condurre la propria vita, pur avendo a che fare con le conseguenze delle cure, in maniera piena e soddisfacente; ed è proprio per trasmettere questo messaggio che alcuni marnatesi, che fanno parte del distaccamento dell’associazione che ha sede in paese, hanno deciso di scrivere al sovrano inglese. La lettera in particolare è stata mandata dal vicepresidente di Fincopp Lombardia Riccardo Introzzi: Fincopp Lombardia ha sede a Grandate e il gruppo Ama di Marnate è appunto la sede distaccata che dá supporto ai pazienti con problemi al pavimento pelvico in seguito ad intervento di prostatectomia per la provincia di Varese.
«Auguriamo a sua maestà una rapida guarigione – si legge nella missiva – sperando di trasmettervi la stessa forza e coraggio che ci ha aiutato, e ancora ci aiuta, a trovare faticosamente una nuova dignità nella vita.
Crediamo che l’esempio di vostra maestà, che ha condiviso questa notizia, possa certamente essere d’aiuto a tutti gli uomini che si vergognano e nascondono il loro nuovo status».
La lettera spedita si chiudeva con la richiesta, se possibile, di una risposta dal monarca, risposta che «sarebbe altamente apprezzata e porterebbe molta speranza all’associazione e agli associati».
Una richiesta che non è stata inascoltata e che, probabilmente complici le parole di solidarietà e sostegno contenute nello scritto, ha portato re Carlo III a decidere si inviare a sua volta un messaggio al gruppo: «I miei più sinceri ringraziamenti per il premuroso messaggio. È stato molto premuroso da parte vostra dedicarmi del tempo per scrivermi, e queste parole gentili sono state molto apprezzate».
A commentare con orgoglio la storia è stata la prima cittadina marnatese Elisabetta Galli, che ha voluto dare risalto all’accaduto sottolineando ancora una volta quanto sia grande la capacità di empatia di chi vive in paese.
«È bellissimo vedere come la solidarietà dei marnatesi ancora una volta travalica i confini del nostro comune per raggiungere luoghi anche lontani – commenta il sindaco – testimoniando quanto sia grande il cuore di Marnate.
Sono molto fiera di questi nostri concittadini, e di aver risposto positivamente quando qualche mese fa ci hanno chiesto uno spazio per potersi riunire; del resto il compito di un’amministrazione è anche quello di coltivare e sostenere quanto di buono e bello nasce nel nostro paese, e noi lo facciamo sempre con gioia».