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Altri sport | 11 marzo 2024, 23:54

FOTO - Boxe, poker azzurro a Busto. La soddisfazione di Malagò: «Siamo stati credibili, questo torneo è una scommessa vinta»

Poker servito per l’Italia: Lenzi, Charaabi, Carini e Mesiano volano a Parigi 2024. Il Presidente della Federazione Pugilato D’Ambrosi: «Meritiamo di aver eguagliato il record di pass olimpici»

I presidenti Malagò e D'Ambrosi con le autorità

I presidenti Malagò e D'Ambrosi con le autorità

Dopo nove giorni di gare, si chiude con grande successo a livello organizzativo e di pubblico, il prestigioso Boxing Road To Paris 1st World Qualifying Tournament, disputato all’e-work Arena di Busto Arsizio, con 602 atleti in gara, in rappresentanza di 113 team.

Organizzato dalla Federazione Pugilistica Italiana - LOC Busto Arsizio, insieme alla Paris Boxing Unit (CIO), su designazione del CONI, con il sostegno e patrocinio del Dipartimento per lo Sport, della Regione Lombardia e del Comune di Busto Arsizio, nonché di Federalberghi Varese, della Camera di Commercio e di SEA MilanAirports, il Torneo è stato realizzato con il prezioso contributo degli sponsor.

Oggi, 11 marzo, nella giornata conclusiva, sono stati assegnati 49 pass olimpici, 21 alle donne e 28 agli uomini in 13 categorie di peso. Ultima chance in Thailandia a giugno, nel secondo Torneo Mondiale Preolimpico con 51 pass in palio.

Il Pugilato Italiano sul ring di Busto Arsizio ha superato ogni aspettativa, bissando i pass già conquistati agli European Games di Cracovia, con Giordana Sorrentino 50 kg, Irma Testa 57 Kg, Salvatore Cavallaro 80 Kg e Abbes Mouhiidine 92 kg.

Quota otto gli atleti qualificati per una prestazione eccezionale di tutto il team azzurro, una scommessa vinta e sottolineata dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, che ha salutato gli atleti e li ha ringraziati perché oggi l’Italia, con il pugilato italiano, ha raggiunto quota 99 uomini qualificati e 100 donne.

«Questo torneo - ha commentato il numero uno dello sport italiano, presente oggi alla e-work Arena assieme al Presidente della FPI Flavio d’Ambrosi - è stata una scommessa vinta, per niente banale, visto la presenza di altre nazioni candidate ad ospitare una manifestazione di tale importanza. Penso che la Federazione Pugilistica Italiana e il Comitato Olimpico italiano avessero la giusta credibilità, considerando il pregresso e il passato e le situazioni che si sono venute a creare in questo mondo. Bisognava garantire degli standard qualitativi elevati ed è stato fatto».

Nella prima sessione di gara, biglietto assicurato per Parigi 2024 per il +92 Kg. Diego Lenzi, del G.S. Esercito, che ha superato di netto per 5 a 0 l’ostico pugile del Bahrain Latypov Danis, per la 54 Kg. Sirine Charaabi, del G.S. Fiamme Oro, che ha battuto in velocità la sudcoreana Im Aeji, vincendo per 4 a 1, e per Angela Carini nei 66 Kg., anche lei del G.S. Fiamme Oro, che si è imposta in crescendo per 5 a 0 sull’atleta di Capoverde Moreira Ivanusa.

Il sogno olimpico per l’Italia dei guantoni è continuato nella seconda sessione di gara con la 60 Kg. Alessia Mesiano che ha sovrastato la slovacca Miroslava Jeridinakova, vincendo l’incontro per 5-0.

«Un risultato straordinario – ha dichiarato con orgoglio il presidente Flavio D’Ambrosi - per un grande movimento pugilistico, quello italiano. Meritavamo questi pass, e meritiamo di aver eguagliato il record di pass olimpici, ben 8 e questo non succedeva da prima del 1992. Sono molto contento, ma sono anche concentrato sulla Thailandia, e sui Giochi di Parigi. Voglio ringraziare tutti, il LOC, chi ha partecipato all’organizzazione di questo grande Torneo, lo Staff Azzurro, le Istituzioni, il Consiglio Federale, il Team della FPI e un grazie a tutto il movimento pugilistico italiano che quotidianamente lavora per costruire e realizzare un sogno, quello di vincere e portare questo sport ai fasti che l’Italia merita».

Detto, fatto: «Alla conferenza stampa a Torre Allianz – ha sottolineato il DT Emanuele Renzini - avevo pronosticato quattro qualificati, ma in realtà avevo gettato un po' il cuore oltre l’ostacolo... Sono sempre stato molto fiducioso, perché credo in questa squadra. Adesso andremo a Bangkok per cercare di qualificare tutti gli altri ragazzi e coprire tutte le categorie di peso. Sappiamo che sarà dura, ma ci proveremo. In tutto il torneo gli azzurri sono stati bravissimi, dando sempre il cento per cento. Siamo convinti che ci daranno grandi soddisfazioni a Parigi. Come ha detto il Presidente Malagò, il pugilato femminile si è riconfermato alla grande, e ora è una garanzia».

Un poker di tutto rispetto, che fa risplendere il tricolore dei guantoni e che valorizza ogni sforzo organizzativo della FPI, coordinata dal Segretario Generale Alberto Tappa e del LOC Busto Arsizio 2024, diretto dal Presidente del CR Lombardia Massimo Bugada, con Vicedirettori il Consigliere Federale Carlotta Rigatti Luchini e Matteo Schiavone.

Grande tifo a bordo ring da parte delle autorità, il Sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, l’Assessore allo Sport Maurizio Artusa, il Sottosegretario alla Regione Lombardia Lara Magoni, l'Assessore regionale Francesca Caruso, il Vicepresidente del CONI Claudia Giordani, la Senatrice Francesca Tubetti, il Presidente del CONI Regionale Marco Riva e i Comitati d’Onore e Ambassador Busto Arsizio 2024: i Campionissimi Patrizio Oliva, Emanuele Blandamura, Giacobbe Fragomeni, Alessandro Duran e Maurizio Stecca, Presidenti Onorari Franco Falcinelli e Vittorio Lai, i Vicepresidenti Fabrizio Baldantoni e Giancarlo Ranno, i Consiglieri Federali Sergio Rosa, Marco Consolati, Mariangela Verna, Salvatore Cherchi, Rosario Africano, Roberta Bonatti, il Prof. Mario Ireneo Sturla, Eligio Calandrino, Raffaele Esposito e molte altre autorità intervenute.

Per l’Italia anche il medico Carmela Ignozza e gli arbitri-giudici Paola Falorni e Carlo Franchi.

Redazione

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