Stupenda gara nella mattinata italiana, e tappa americana di Las Vegas promossa.
Pronti via Verstappen supera con una mossa azzardata il Leclerc che partiva in pole position. La maledizione per Charles continua: anche la 23esima pole in carriera non si trasforma in vittoria.
Max penalizzato di 5 secondi per la manovra a inizio gara ma due safety car annullano praticamente lo svantaggio del campione del mondo. Lotta come un leone Leclerc per tutta la gara ma la seconda safety car distrugge tutto il vantaggio che con mescola gialla aveva guadagnato. Le mescole più dure della Pirelli che nessuno aveva provato nelle prove libere sorridono alle due Red Bull e anche la sorte gira a favore di Milton Keynes, riportando a podio Perez che fino alla prima safety car era disperso a fondo classifica.
Come diceva Napoleone a volte è meglio essere fortunati che bravi. Nel pacchetto di mischia bellissima gara di Ocon che si dimostra sempre di più un validissimo pilota e si piazza ai piedi del podio. Questo pilota mai alla ribalta delle cronache è solidissimo e ogni anno migliora sempre di più
Sainz penalizzato lotta anche lui con le mescole dure e riesce comunque a guadagnare punti per il secondo posto costruttori tenendo dietro Lewis Hamilton. Senza la penalizzazione folle poteva giocarsi tranquillamente il podio e aiutare anche il compagno di squadra. Un errore in frenata in curva otto a cinque giri dalla fine fa perdere il secondo posto a Charles Leclerc che con le unghie e tanta grinta se lo riprende con il sorpasso del giorno su Perez. Mvp per noi il monegasco che con un briciolo di fortuna in più avrebbe sicuramente potuto vincere.
1. Verstappen
2. Leclerc
3. Perez
4. Ocon
5. Stroll
6. Sainz
7. Hamilton
8. Russel
9. Alonso
10. Piastri
Il pensiero anche oggi va a un grandissimo pilota italiano, Michele Alboreto, che tutti noi ricordiamo con grande affetto perché da ragazzini con la Ferrari ci ha fatto sognare. A Las Vegas 41 anni fa vinceva la sua prima gara in Formula 1 con la Tyrrel.