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Altri sport | 16 novembre 2023, 18:29

VIDEO - Il "grazie" della Binda: «Tre Valli decima manifestazione ciclistica al mondo e il merito è solo vostro»

A Villa Recalcati la società varesina ha ringraziato chi ha reso possibile un'altra stagione in crescita e una "classicissima" sempre più grande e importante. Il patron Oldani «Quando vedo passare le immagini di Varese dall'alto mi emoziono sempre. Un altro mondiale? Perché no... ». Il "coro" delle istituzioni: «Il grazie va alla Binda: sta esaltando le bellezze e le potenzialità di questo territorio»

Renzo Oldani e i soci della Binda nella serata dei ringraziamenti a Villa Recalcati

Renzo Oldani e i soci della Binda nella serata dei ringraziamenti a Villa Recalcati

«Quando si vede Varese dall'alto mi emoziono sempre, perché ci accorgiamo di vivere in un bellissimo posto che magari non apprezziamo abbastanza». Esordisce così Renzo Oldani, patron della Società Ciclistica Alfredo Binda nella serata a Villa Recalcati organizzata per dire grazie a chi rende possibile un capolavoro come quello del ciclismo, capace di portare la nostra terra in tutto il mondo. 

«Sei ore di diretta sulla Rai, 12 ore di trasmissioni tv con Eurosport nel mondo e oltre 6 milioni di telespettatori raggiunti, 10 eventi nel 2023, la quattro giorni del mese scorso con 20 mila pernottamenti a partire dalle 460 persone al via della prima Gravel ma anche le oltre 2.500 della Gran Fondo - snocciola i numeri Oldani - Questa è una serata che abbiamo voluto per dire grazie al direttivo e ai soci della Binda che hanno reso possibile tutto questo con la passione, la voglia e l'amore per il ciclismo e per il territorio».

«Non ho la passione dei ciclisti o di Oldani, ma apprezzo questo sport che aiuta a guardare lontano e a fare fatica» dice il prefetto Salvatore Pasquariello, che ringrazia poi, come aveva fatto Oldani, le forze dell'ordine, il 118, la Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Stradale e Vigili del fuoco che hanno fatto sì che la Tre Valli, gemma della Binda, sia una delle corse più sicure al mondo.



Marco Magrini, ciclista e padrone di casa in Provincia, «la casa dei comuni», fa i complimenti a Oldani che «ogni anno riesce a battere se stesso». «La Provincia vi sostiene e vi sosterrà perché valorizzate il territorio esaltando il turismo sportivo - aggiunge Magrini - stiamo facendo investimenti sulle piste ciclabili e connessioni tra loro. L'obiettivo è avere una via ciclabile Varese-Cittiglio-Laveno-Luino-Cuveglio parallela a un percorso enogastronomico in un paesaggio bellissimo. Serve, poi, marketing territoriale in cui le eccellenze culturali, sportive ed enogastronomche si parlino tra loro».

Stefano Malerba, l'assessore allo Sport varesino, nel suo intervento parte da una classifica delle gare più importanti del mondo, fatta dai punti assegnati in base ai corridori che partecipano alle stesse: «La Tre Valli ha messo dietro Giro d'Italia, Vuelta, Roubaix e Amstel - dice Malerba - È la decima corsa più importante al mondo per valore dei partecipanti e per questo il territorio deve applaudire la Binda. È la prima gara al mondo non World Tour in cui i corridori vengono senza essere obbligati a venire come appunto nelle corse World Tour. Sono molto fortunato a fare l'assessore allo sport circondato dalle società come la Binda, punta dell'iceberg di realtà che hanno un grandissimo valore sociale ed esaltano il territorio».

«Abbiamo cercato di fare sinergia con molte realtà e anche con i commercianti, perché durante le giornate delle gare della Binda la gente si trova in strada e per alcuni giorni chiacchiera, si avvicina e si conosce - aggiunge il Vicesindaco e assessore, tra l'altro, al Turismo Ivana Perusin - Tutto ciò è possibile solo facendo rete con istituzioni e sponsor: Varese ha un grandissimo potenziale turistico e le persone che sono state qui, o hanno visto le ore di promozione del territorio in tv durante le gare, tornano qui. L'anno scorso a Varese sono stati 250 mila i pernottamenti, quest'anno potremmo superare quota 300 mila e le strutture extra alberghiere sono cresciute del 100% negli ultimi due anni. Ringrazio anche il consorzio turistico che ci aiuta nell'organizzazione pratica dell'ospitalità».

«Questa è una vetrina per questo territorio e la città di Varese - ha detto il generale Crescenzo Sciaraffa, comandante della Guardia di Finanza di Varese ma anche ciclista amatoriale di mountain bike - arrivano persone da fuori provincia e siamo di fronte a un'economia che porta qui ulteriore ricchezza».

«Grazie alla Camera di Commercio, grazie al Comune di Varese, grazie a Regione Lombardia (presente con il presidente della Commissione Sostenibilità Sociale Emanuele Monti, con l'assessore alla Cultura regionale Francesca Caruso, il vice presidente del consiglio regionale, Giacomo Cosentino e con Simone Rasetti ndr ha detto ancora Oldani, che poi - dopo aver citato anche l'apporto di Croce Rossa Italiana - ha ricordato tutti gli sponsor che sostengono il lavoro della società.

La chiosa sul sogno dei mondiali a Varese dopo quelli del 2008: «Servono risorse molto importanti ma se anche il Tour arriva in Italia significa che la passione muove le montagne. Quindi, perché no».

Andrea Confalonieri

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