Splende il rosa della maglia di Vito Lascaro dopo il successo a Bari nel Giro d'Italia handbike. Dietro quel colore sgargiante e bellissimo, c'è però qualcosa di invisibile: il lavoro di anni, a cui si è dedicato lo sportivo bustocco che è stato anche premiato lo scorso aprile alla Pasqua dell'Atleta.
Lascaro ha partecipato alla finalissima con la Polha Varese, insieme ad altri atleti di punta della società. Si è classificato primo nella gara in linea di Bari e nella crono di sabato ed è soddisfattissimo della sua prestazione - spiega - ma soprattutto di quanto fatto quest'anno fino alla conquista della maglia rosa nella categoria MH4.
«L'emozione è davvero tanta, ringrazio tutte le persone che hanno creduto in me e mi sono state vicino - ha detto a Polha Varese - davvero emozionante, ma ne è valsa la pena». E sulla sua bacheca Facebook ha confidato: «Fin da ragazzino ho sempre visto questa maglia indossata da campioni ora che la indosso io posso dire di essere orgoglioso di quello che ho fatto...».
La Polha è riuscita a portare a casa due Maglie Rosa: anche quella di Anna Marina Carriero. C'era poi Paolo Terazza che nella MH 3 ha raggiunto un meritevole quinto posto. Con loro, Daniele autista e volontario Polha e le mogli dei due sportivi, nonché prime tifose, Susanna e Rosy.
«A parte i successi agonistici quello che è stato più bello è rendersi conto della stima che i nostri ragazzi riscuotono in un ambiente dove le rivalità non mancano, anzi - ha scritto Susanna - Un sentito ringraziamento alla Polha e agli sponsor che hanno reso possibile questa trasferta fantastica».