È stato inaugurato questa mattina il nuovo NV Bistrot che rappresenterà un punto di incontro per le famiglie dei ragazzi che utilizzano regolarmente il centro sportivo La Madonnina di via Bellini a Castellanza.
«È da tanto che aspettavamo di poter inaugurare questo nuovo impianto sportivo – sottolinea il sindaco Mirella Cerini – e dico nuovo centro perché in questa struttura non abbiamo realizzato solo il bistrot, ma abbiamo effettuato tutta una serie di altri interventi per renderlo più fruibile e accogliente».
L’amministrazione, infatti, ha voluto riqualificare il campo con un investimento di quasi 500 mila euro, che hanno permesso di sostituire l’illuminazione, di mettere in sicurezza e rendere più accessibili a tutti le tribune, di realizzare una nuova recinzione e di inserire, nella nuova struttura, non solo il punto ristoro, ma anche una biglietteria facente funzione di pronto soccorso e i servizi igienici per il pubblico. Infine, con un ulteriore investimento, la struttura è stata allacciata al teleriscaldamento, come molti altri edifici pubblici cittadini.
«Questa nuova struttura recepisce le richieste che ci sono arrivate negli anni non solo della società ma anche dai genitori e dagli utilizzatori del campo Bellini – prosegue la prima cittadina – che ci hanno più volte raccontato la difficoltà di seguire le partite dei ragazzi, rimanendo anche tutto il pomeriggio all’interno della struttura senza avere accesso ai servizi igienici e senza poter usufruire di un punto ristoro».
Da semplice campo, dunque, la struttura d via Bellini si è trasformata in un vero e proprio centro sportivo, accogliente e in linea con le nuove norme di efficienza, ecosostenibilità e risparmio energetico.
«Gli interventi – spiega il consigliere delegato allo sport Luigi Croci – ci hanno permesso di adeguare l’impianto alle richieste del Coni; in questo momento, dunque, l’impianto è omologato Coni, e questo, si spera, ci permetterà di richiedere, e ricevere, finanziamenti che ci permetteranno di migliorarlo ancora di più».
Un lavoro che è stato accolto con favore dai ragazzi della Castellanzese, dalla dirigenza e dagli appartenenti del fan club, tutti presenti all’inaugurazione, il cui valore, come ha ricordato il presidente Affetti, va ben oltre la dimensione sportiva.
«È un’opera importante che richiedo da moltissimi anni – conclude Alberto Affetti – e ringrazio questa amministrazione per aver accolto il nostro “tormentone”; tutto questo è molto importante perché oggi come oggi lo sport è anche un servizio sociale.
I nostri ragazzi hanno difficoltà ad uscire di casa e a relazionarsi con l’esterno, e questo distrugge non solo i loro corpi, ma anche le loro menti; investire nello sport vuol dire dare una prospettiva seria ai nostri giovani».
Loretta Girola