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Politica | 14 luglio 2023, 15:38

«Esodo degli operatori sanitari verso la Svizzera, bene la mozione per l'indennità di confine»

A Busto Arsizio il consigliere Albani ha dedicato l'intervento libero alla delicata tematica

«Esodo degli operatori sanitari verso la Svizzera, bene la mozione per l'indennità di confine»

In consiglio comunale si è parlato ancora dell'esodo delle figure sanitarie verso la Svizzera e dell'emergenza che si sta vivendo. Il leghista Alessandro Albani vi ha dedicato l'intervento libero.

Proprio ieri in commissione, in quest’aula consiliare, abbiamo 
incontrato e ricevuto con molto piacere, e lo ringraziamo, il direttore 
generale al Welfare di Regione Lombardia dott. Giovanni Pavesi, insieme 
a Emanuele Monti, consigliere regionale e presidente per la commissione 
9, per discutere di sanità.
  Uno degli argomenti affrontati e su cui ci siamo confrontati, come ha 
ben sottolineato il nostro sindaco, è quello dell’emergenza delle 
risorse umane dei professionisti della salute.
  Il mio intervento è rivolto proprio a Regione Lombardia per 
ringraziarla, come ringrazio anche Emanuele Monti tra i promotori, per 
aver approvato recentemente una mozione, peraltro bipartisan, che è un 
ottimo segnale che va nella direzione giusta e cioè quella delle 
condizioni che portano al bene della collettività.
  Parlo della mozione relativa all’indennità di confine per medici, 
infermieri e professionalità sanitarie; nel testo, la Giunta Regionale 
si impegna a intervenire presso il Governo affinché venga prevista 
un’indennità per tutte le professioni sanitarie, ma anche per aumentare 
il riparto del Fondo Nazionale Sanitario destinando maggiori indennità 
al personale impiegato nelle aree di confine.
Questa mozione nasce dal fenomeno sempre più preoccupante dell’esodo 
dei professionisti verso la vicina Svizzera, causato principalmente da 
una marcata disparità salariale, ma anche dai diversi percorsi di 
progressione di carriera, e che mette in grave difficoltà il comparto 
della sanità nelle zone di confine.
 La mozione inoltre ricalca un emendamento approvato alla Camera, a 
firma della Lega, alla legge di ratifica degli accordi tra Italia e 
Svizzera, prevedendo la possibilità di concedere sgravi e contributi per 
alcune categorie lavorative strategiche, come quelle del comparto 
sanitario.

Questa è una situazione emergenziale che dobbiamo rigorosamente 
affrontare con impegno per preservare il patrimonio umano e 
professionale della Sanità lombarda è per garantire ai nostri cittadini 
un’elevata qualità dell’assistenza medica e infermieristica.

Redazione

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