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Politica | 05 luglio 2025, 11:23

Azione in assemblea a Busto: «Costruiamo un partito radicato sul territorio»

Riunione provinciale a Villa Calcaterra con le neo-sindache di Castellanza e Saronno, elette anche col sostegno dei “calendiani”, e il referente regionale Benzoni che ha parlato dell’«agenda liberale» e dell’impegno sul tema delle carceri. Il segretario provinciale Binaghi: «Al voto d’opinione vogliamo affiancare una presenza territoriale diffusa»

Azione in assemblea. Si è tenuta ieri sera, nella sala del Camino di Villa Calcaterra a Busto Arsizio, la riunione provinciale del partito. Oltre al segretario provinciale lombardo del partito, il deputato Fabrizio Benzoni, sono intervenute le sindache elette di recente anche col sostegno di Azione: Cristina Borroni di Castellanza e Ilaria Pagani di Saronno. Presenti anche i saronnesi Silvio Barosso, consigliere comunale e già commissario cittadino del partito, e l’assessore Mattia Fabris.

Le sindache hanno spiegato come sono nati gli accordi elettorali, come si è sviluppato il programma comune e il lavoro svolto durante la campagna elettorale.
Insieme a Benzoni si è invece discusso del nuovo documento “20 punti per un’agenda liberale”, il programma nazionale promosso da Azione per rilanciare il Paese «attraverso riforme concrete, crescita economica, giustizia sociale, sostenibilità e modernizzazione della pubblica amministrazione».
Il segretario regionale si è soffermato anche sul proprio impegno relativo alle carceri, con numerose interrogazioni parlamentari e dibattiti incentrati in particolare sul dopo-detenzione e sulla necessità di riuscire a costruire delle relazioni e a dare una prospettiva a chi lascia il carcere, affinché non torni a delinquere.

L’assemblea di ieri non è stata l’occasione per guardare ai prossimi appuntamenti elettorali, ma alcuni ragionamenti sono già in corso, come conferma il segretario provinciale Franco Binaghi: «A noi interessa una politica che guarda ai fatti, non alle tifoserie – spiega –. Il nostro obiettivo è costruire una lista centrista valida. Dopodiché valuteremo se muoverci con un candidato sindaco nostro oppure no, dipende dal livello delle candidature».
Questo per quanto riguarda i tre grandi comuni al voto nel 2027: Varese, Busto Arsizio e Gallarate. A proposito di Busto, «abbiamo fatto un paio di riunioni con Busto al Centro e Politicamente», l’associazione dell’ex assessore Salvatore Loschiavo.
Prima, la prossima primavera, si voterà a Somma Lombardo: «Qui abbiamo un gruppo solido che si sta già muovendo per la lista e per costruire un percorso concreto», fa sapere Binaghi.

In generale, «l’obiettivo è costruire un partito che sia sul territorio. Piccolo, ma che ci sia – precisa il segretario provinciale –. Un movimento liberal-riformista-repubblicano c’è da sempre nella storia d’Italia. Calenda ha costruito un contenitore per questo filone culturale che avrà sempre il proprio spazio. Al voto d’opinione vogliamo affiancare una presenza territoriale diffusa».

Riccardo Canetta

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