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Busto Arsizio | 29 giugno 2023, 16:07

L'Area delle Nord per tutte le generazioni. «Un luogo bello, verde, sostenibile e accessibile»

È stata presentata questa mattina in Comune a Busto Arsizio la strategia di sviluppo urbano sostenibile per giovani e anziani. Riqualificazione dell’ex dispensario, un autosilo, la costruzione dell’edificio “Boost” e il recupero e l'estensione dell’area verde insieme all’ampliamento dell’accessibilità ciclabile e pedonale: questi sono i lavori che l'esecutivo cittadino prevede di realizzare entro marzo 2026, con i fondi del bando di Regione Lombardia

L'Area delle Nord per tutte le generazioni. «Un luogo bello, verde, sostenibile e accessibile»

Questa mattina in Comune a Busto Arsizio è stato presento il progetto di riqualificazione dell’area di piazza Mercato. Azioni materiali, che prevedono diversi lavori, ma anche opere “immateriali” indirizzate principalmente a giovani e anziani della città.

«Diamo il via ufficiale al progetto che, ormai, è stato assegnato da Regione Lombardia ad aprile 2021 – ha iniziato a spiegare l’assessore alla rigenerazione urbana, Giorgio Mariani -. Ci doveva essere un mix perfetto tra la realizzazione dei nuovi edifici e il farli vivere. Grazie alla collaborazione di tutta la giunta abbiamo presentato il progetto e siamo riusciti a “vincere”».

Poi, l’assessore, ha spiegato i lavori che verranno fatti: «Prevediamo sia la pavimentazione, con materiali di ultima generazione, sia la zona verde, che sarà parte integrante e farà vivere queste azioni immateriali. Il posteggio multipiano andrà a sostituire quello che è adesso il parcheggio della Stazione Nord».

«Ci sarà un condensatore culturale sul lato della piazza che si affaccia su via Piemonte, dove ci saranno un mix di azioni per il popolo “argento” e per i ragazzi – ha continuato Mariani –. Ci sarà un’area dedicata ai giochi per i bambini e una palestra per i ragazzi che vogliono allenarsi a cielo aperto». E su quest’ultima ha aggiunto: «A inizio anno accademico qui ci svolgerà una parte del corso di Scienze Motorie dell’Insubria» con l’obiettivo di «radunare la popolazione in questi spazi e dare nuova linfa vitale alla città».

Tranquillizzati gli ambulanti del mercato: «Durante lo svolgimento dei lavori ci sarà un mercato lineare che occuperà l’area di via Cadorna fino a via Gaeta. Al termine dei lavori, in piazza, ci saranno tutti gli stalli che già oggi sono assegnati agli ambulanti».

E per le azioni definite “immateriali”, in quanto sono relazionate alle costruzioni, sono intervenuti i due assessorati cui spettano gli spazi: Servizi Sociali e Politiche Educative.

L’assessore ai Servizi Sociali, Paola Reguzzoni, ha dapprima ringraziato a nome di tutti «gli enti del terzo settore che hanno collaborato con noi», per poi spiegare che, per quel che riguarda il suo assessorato, le azioni saranno rivolte agli over 65: «Non trascuriamo la parte socio sanitaria, ma non esauriamo lì la proposta: nei tavoli è emerso in maniera unanime che il primo fabbisogno di questa fascia d’età è la socialità».

I progetti partiranno già prima della realizzazione delle strutture, in spazi che sono già del Comune. Poi, terminati i lavori di ristrutturazione ci si sposterà nell’edificio che prima ospitava i vigili, il quale prenderà il nome di “Pre-Boost”. Luogo in cui è anche prevista «l’apertura di un bar e, se il progettista ci ascolta, un ristorante sul tetto. Creando così anche dei posti di lavoro, magari, per i miei ragazzi speciali».

Nello stesso ambiente, insieme agli over 65, ci saranno anche i giovani, di cui ha parlato l’assessore Daniela Cerana: «Andremo a creare un “InformaGiovani”, dove proporremo stili di vita positivi e sani. Una struttura dove accompagneremo i ragazzi nello scoprire, o riscoprire, i loro talenti».

Ma tra i due assessorati c’è un obiettivo comune: «Abbiamo voluto mettere due generazioni, apparentemente, così lontane nello stesso posto per le possibilità che ci possono essere: i ragazzi possono prendere tante cose dall’esperienza dei “silver”, ma anche dare aiuto», ha detto l’assessore alle Politiche Educative, seguita dalla collega dei Servizi Sociali che ha spiegato: «Quando ho degli anziani che devono fare lo Spid, perché non posso dare a dei ventenni la possibilità di fare consulenza o dei corsi? Così questo interscambio diventa anche lavoro».

I lavori partiranno già nei prossimi mesi, con termine previsto, al massimo, a marzo 2026.

Il sindaco Emanuele Antonelli, è partito proprio dalla durata di questi lavori per rivolgersi ai suoi concittadini: «Sicuramente ci saranno parecchi scossoni in città, a partire da quando inizieranno i lavori in piazza Mercato. Ma se vogliamo trasformarla, i cittadini devono capire che qualche fastidio in più porterà dei miglioramenti alle generazioni future». E sui parcheggi che attualmente sono disponibili, ma che poi non saranno off-limits, ha specificato: «Useremo per più tempo possibile, fino a che il cantiere di fianco lo permetterà, la parte dei parcheggi che c’è già. Poi, abbiamo pensato di mettere a disposizione anche un terreno, non troppo distante, di proprietà del comune».

Un cittadino potrebbe chiedersi quanto poi costerà mantenere tutte queste nuove infrastrutture, ma gli assessorati hanno un’idea molto chiara: «Le attività dovranno gestirsi economicamente da sole. La parte difficile sarà trovare le modalità di gestione a costo 0, sulla base di quello che è lo stanziamento attuale». 

A gestire queste attività saranno «l'Istituto La Provvidenza, anche se non ancora ufficialmente», per quanto riguarda gli over 65 e una rete di associazioni per quel che concerne i giovani.

Michela Scandroglio

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