Il bustocco Vito Lascaro, campione di handbike, non si arrende mai, e punta sempre più in alto. Proprio domenica 18 giugno ha conquistato la sua prima maglia rosa, simbolo del primato in ogni Giro d'Italia che si rispetti. Per raggiungerla è stata decisiva la vittoria nella quarta tappa, a Vicenza.
«È stata una gara sofferta - spiega Vito Lascaro - perché sono partito forte fin da subito, lasciandomi dietro tutti gli altri. Li ho distaccati e ho fatto la gara in solitaria. Ero felice perché sapevo che stavo vincendo, ma avevo anche paura che qualcosa potesse andare storto. Invece non ho avuto problemi, e ho vinto nella mia categoria». Conquistando tappa e maglia. Una gioia immensa.
La competizione si è svolta su un circuito cittadino di circa 5 km da ripetere 12 volte. In totale, oltre 60 km percorsi sotto il sole cocente, con una temperatura che superava i 30 °C. Fatica e impegno hanno portato il campione bustocco non solo sul gradino più alto del podio, ma anche al primo posto della classifica provvisoria del Giro d’Italia, con 65 punti.
È arrivata così la sua prima maglia rosa, che non vede l’ora di indossare durante la prossima tappa, che si terrà il 10 settembre a Pioltello. «Sono 9 anni che pratico questo sport. Ci è voluto tanto tempo, ma finalmente arrivano i risultati: piazzamenti nelle prime tre tappe, e soprattutto la vittoria, con maglia rosa annessa. Sono grandi soddisfazioni. Io dico sempre che il duro lavoro ripaga».
Il successo di domenica ha regalato tanta felicità non solo al campione, ma anche agli amici e ai familiari, soprattutto alla moglie, che è la sua prima tifosa e lo segue in tutte le gare.
Ma Vito Lascaro non si accontenta di una tappa ed ha la “fame” dei campioni veri: adesso vuole tenersi stretta quella maglia tanto desiderata e vincere il Giro d’Italia: «L’obiettivo è il primo posto - afferma -. Spero di non deludere chi mi sta vicino, ma soprattutto spero di non deludere me stesso. Per me l’handbike è uno sport agonistico, una cosa seria. Arrivare secondo vorrebbe dire essere il primo dei perdenti».
Con questa mentalità competitiva e vincente il bustocco affronterà le prossime quattro tappe del Giro d’Italia: Pioltello, Piacenza (24 settembre) e le ultime due a Bari (14 e 15 ottobre).
Prima, però, lo vedremo impegnato nei Campionati italiani assoluti paralimpici di ciclismo, che si terranno il prossimo weekend - 24 e 25 giugno - a Codogno.