“Calciamo la disabilità”: un grande gioco di squadra per le Cuffie Colorate

Domenica 25 giugno, allo stadio “Speroni” di Busto Arsizio, si giocherà un quadrangolare di calcio tra Inter, Milan, Juve e Pro Patria. In campo tutte le prime squadre dei ragazzi diversamente abili delle quattro società coinvolte nell'iniziativa, e che faranno un gran bel gioco di squadra, sotto un'unica bandiera. Lo scopo è condiviso: raccogliere fondi per permettere alle Cuffie Colorate di acquistare la sede attuale, dove ora sono in affitto. E a questo scopo è stata organizzata un'estrazione a premi (leggi qui). 

Il tutto sarà patrocinato dal Comune di Busto Arsizio. L'evento è inserito nel programma per “Busto Città Europea dello Sport 2023”. Ed è stato proprio l’assessore allo Sport, Maurizio Artusa, a prendere per primo la parola nella conferenza stampa di presentazione: «Betty, io ti ringrazio per avermi chiamato quella sera, per aver concepito questa bellissima iniziativa».

Betty Borroni è la presidente dell’Inter Club Busto Arsizio e non è la prima volta che organizza partite così speciali, in tutti i sensi. Ha iniziato 5 anni fa con i ragazzi dell’Inter for special. Ma prima di spiegare com’è nata l’iniziativa, ha voluto ricambiare quanto detto dall’assessore: «Sono io che ringrazio te Maurizio, perché quando ti ho chiamato hai risposto subito». E ha anche voluto ringraziare la sezione Aia di Busto: «Ci manderà due arbitri donne, proprio per questo messaggio di inclusione in uno sport che viene concepito come prettamente maschile».

Poi, Borroni, ha proseguito: «Anche noi siamo come Inter Club siamo un’associazione senza scopo di lucro, ogni anno destiniamo quanto ricavato ad altre associazioni, solitamente della zona, e quest’anno abbiamo deciso di fare il possibile per le Cuffie Colorate».

Quello che conta, in giornate così, è il divertimento, ma soprattutto l’amicizia: «Ho deciso di coinvolgere, come sempre, il mio amico (milanista doc, nda) Antonello Castiglioni, perché so che lui è sempre contento di partecipare a questo tipo di iniziative. Abbiamo sempre collaborato al di là del tifo».

«Queste iniziative sono molto belle, perché prima di tutto uniscono il tifo, che è rivalità, ma in questo caso diventa di aiuto agli altri – si è collegato Antonello Castiglioni, presidente del Milan Club Busto Arsizio - Perché alla fine la nostra passione è il calcio, che è l’unione di tutto. Ognuno di noi rappresenta la sua squadra ma ha dentro di sé questa passione che è uguale per tutti. Nel momento in cui la uniamo e riusciamo ad aiutare qualcuno è una cosa bellissima».

Mauro De Bernardi, responsabile pubbliche relazioni del Pro Patria Club, ha aggiunto: «Siamo molto vicini alle Cuffie Colorate, avendo Daniele De Grandis come mascotte e consigliere del nostro club. Durante la nostra festa organizzeremo un torneo di calcio balilla e il ricavato, anche in questo caso, lo devolveremo a loro».

Anche il Tigrotto 1919 parteciperà alla giornata. Emanuele Gambertoglio ha sottolineato: «Vi ringraziamo di aver invitato la mascotte, anche perché noi siamo i primi tifosi delle Cuffie, come loro sono i primi tifosi del Tigrotto».

«Vorrei ringraziare tutti, ma vorrei partire da Maurizio Artusa – ha detto Silvano Trupia, presidente delle Cuffie Colorate – perché nasce tutto da una serata nella sede di Assb in cui spronava le società a organizzare eventi per Busto Città Europea dello Sport. Il caso ha voluto che la settimana dopo mi chiamasse Betty. Busto è sicuramente una città inclusiva e attenta, per questo i primi ringraziamenti vanno a loro, poi a Betty, al sindaco Antonelli, al Pro Patria Club, alla Pro Patria perché Nicolò Ramella ci ha dato ampia disponibilità nel momento in cui gli abbiamo presentato il quadrangolare».

Poi anche due parole sulla casa: «Siamo lì dal 1999, abbiamo fatto diversi lavori, ma soprattutto abbiamo tanti ricordi. Quando il proprietario ci ha comunicato la sua volontà di venderla non ci abbiamo pensato due volte. Vorremo trasmettere tutti i ricordi ai nostri giovani volontari».

L’assessore ai Servizi Sociali, Paola Reguzzoni, si è unita al gioco di squadra per le Cuffie: «Ne abbiamo già parlato con Maurizio... voi fate di tutto per la nostra città, quindi quando arriverà la scadenza, se avrete bisogno, l’Amministrazione non vi lascerà soli». Poi l’appello ai cittadini: «Spero che per una volta che chiedete voi, il territorio risponda».