/ Salute

Salute | 26 maggio 2023, 11:32

La sanità varesina sempre più futuristica. Al Circolo primo intervento di chirurgia epato biliare con il robot

Lo scorso aprile al Circolo primo intervento per patologia neoplastica maligna del fegato con tecnologia robotica. La soddisfazione del dottor Lorenzo Livraghi

La sanità varesina sempre più futuristica. Al Circolo primo intervento di chirurgia epato biliare con il robot

La medicina varesina è sempre più all'avanguardia. Nello scorso mese di aprile è stato eseguito, nelle sale operatorie dell'Ospedale di Circolo, un intervento chirurgico, con tecnica robotica, per patologia neoplastica maligna del fegato. E' il primo intervento in ambito epato-biliare eseguito a Varese con l'ausilio del robot. 

Si tratta di un risultato importante, che conferma come ormai la tecnica robotica sia applicata a Varese agli interventi più delicati e complessi, e che arriva a compimento di un percorso avviato anni fa: dopo un'adeguata curva di apprendimento, l'istituzione di una Struttura Semplice di Chirurgia Epato-Biliare e la formalizzazione di una convenzione con l’Ospedale San Raffaele, la Chirurgia del fegato a Varese ha iniziato ad essere affrontata anche con tecnica robotica. 

Dal 1 marzo scorso, il dottor Lorenzo Livraghi è responsabile della SS di Chirurgia Epato-Biliare, che afferisce alla Chirurgia generale Varese 1, diretta dal dottor Eugenio Cocozza.

Il progetto di una Chirurgia epato-biliare è nato dalla volontà di rispondere ad un particolare bisogno di salute fornendo un livello di cura il più possibile prossimo ai centri di riferimento per tali patologie. «Così è iniziato un percorso di approfondimento sulle problematiche epato-biliari - spiega il dottor Livraghi - che hanno portato progressivamente ad una implementazione delle conoscenze e delle capacità tecniche. La partecipazione a corsi teorico-pratici e al costante confronto, in primis con una rete informale con professionisti del settore operanti in centri di riferimento (Ospedale San Raffaele, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ospedale Mauriziano di Torino, Ospedale Niguarda) hanno permesso all’equipe di crescere fino ad affrontare patologie sempre più complesse sia con approccio open, poi videolaparoscopico e, appena se ne è avuta la possibilità, anche robotico». 

Il primo intervento robotico è l'esempio di quanto la pregressa esperienza, ormai consolidata, in chirurgia mininvasiva possa far rapidamente esprimere ad alti livelli proprio dove la chirurgia robotica dà il suo massimo in precisione dei movimenti, riproduzione degli stessi in modo naturale e, non ultimo, il confort per il chirurgo, il tutto eseguito con una particolare tranquillità per la presenza di sala di un chirurgo esperto. 

«Tengo a ringraziare particolarmente il professor Luca Aldrighetti e il dottor Marco Catena, dell'Ospedale San Raffaele Milano, - conclude il dottor Livraghi - per la costante collaborazione nel percorso di formazione del nostro gruppo nell’ambito della chirurgia epato-biliare».

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore