«No, la maglia della Pro Patria non me la tagliate». Asia Confortino ha 12 anni ed è un ragazza molto determinata: ha sempre desiderato essere calciatrice e ora ha potuto coronare il suo sogno, nella Pro Patria Pink. Così, quando un brutto infortunio l'ha costretta a farsi portare al pronto soccorso, nonostante il dolore causato da una frattura scomposta alla clavicola, si è opposta quando medici e infermieri hanno fatto per tagliarle la maglia numero 10.
No, lei ne va troppo orgogliosa e non si tocca: ha insistito per farsela sfilare, nonostante la sofferenza che ciò provocava. Ma non solo: poi ha chiesto a mamma Valentina di portarla a salutare le sue compagne agli allenamenti e ha consegnato la maglia intatta all'allenatore.
La Pro Patria Pink ha sollevato proprio in queste ore il suo primo Trofeo, quello dell’Amicizia, organizzato dalle Azalee di Gallarate, e l'ha dedicato ad Asia con l’augurio di poterla rivedere presto in campo.
In effetti, questa storia è proprio di sport e amicizia e ha commosso le famiglie. Un papà ce l'ha raccontata, perché profondamente colpito.
Mamma Valentina, accanto alla sua tosta tigrotta, conferma: «Sì, è sempre stata sfegatata per il calcio. Abbiamo provato a farle praticare nuoto e pallavolo, ma niente, era questo che voleva fare». Alla fine l'occasione perfetta per la giovanissima centrocampista arriva con questa maglia stupenda: il suo sorriso, sulla figurina dell'album, è raggiante, ma anche la sua grinta in azione dice tutto.
Asia è andata a vedere i tigrotti in serie C con la squadra, è tifosa interista e ieri sera il papà Davide era a San Siro, mentre lei fremeva davanti alla tv. Se le chiediamo un giocatore che la ispira, indica l'autore del gol, Lautaro. La ragazza ha anche un fratellino, di quasi 2 anni, Diego: nome di spiccata ispirazione nerazzurra, ovviamente.
Ma, va ribadito, se per Asia il calcio è uno sport magnifico, «la corsa, gli scontri, l'adrenalina», non da meno è l'amicizia. Tutte le compagne le sono care, ci cita Keisi come amica speciale. Conciliare lo sport e la scuola non è un problema, anzi: Asia ha tra le materie preferite scienze e matematica.
Domanda retorica, cosa vuole fare da grande. «La calciatrice!». Intanto, forza Asia perché tu possa presto tornare in campo: tigrotta, è un appellativo che ti sei già meritato a 12 anni, nello sport e nella vita.