Anche quest’anno oggi 26 giugno sono state ricordate le “settanta vite immortali”, cioè le settanta vittime del disastro aereo del 26 giugno 1959, giorno in cui il quadrimotore Lockheed L-1649A Super Constellation Starliner Jetstream N7313C del volo 891 (Atene-Roma-Milano-Parigi-Chicago) Trans World Airlines (TWA) si scagliò al suolo.
Il velivolo era appena decollato da Malpensa quando fu abbattuto da un fulmine. L’aereo precipitò nei pressi di cascina Agnese e per poco non colpì il centro abitato. Tutti coloro che erano a bordo, di otto nazionalità diverse (Stati Uniti, Italia, Regno Unito, Francia, Cile, Germania, Egitto, Israele), perirono.
La cerimonia commemorativa
La cerimonia commemorativa, con la regia di Alberto Colombo, ideatore e attuatore del progetto didattico memoria del disastro aereo del 26 giugno 29159, è iniziata in Comune a partire dalle 17.33, ora esatta dell’incidente, con la preghiera internazionale di suffragio. Sono stati letti (in primis da don Giulio Bernardoni) un brano biblico sulla speranza tratto dal libro delle Lamentazioni, una poesia del pastore e teologo protestante Dietrich Bonhoeffer (giustiziato nel lager nazista di Flossenbürg nel 1945) ed è stato recitato il Padre nostro ecumenico.
Per l’Amministrazione comunale erano presenti il vicesindaco Leonardo Richiusa, l’assessore alla cultura Sofia Conte, i consiglieri Nicola Puddu (che con Alberto Colombo è uno degli organizzatori), Elena Bellitto, Paolo Maccabei e Giorgio Volpi. Con loro anche Giuseppe Ferrari, primo cittadino di Livraga, paese da cui provenivano quattro vittime (tra cui il sindaco dell’epoca).
In sala erano presenti anche alcuni parenti delle persone decedute, tra cui due donne statunitensi.
Il pensiero è andato non solo alle 70 vittime dello schianto del 1959, ma anche a quelle di tanti altri disastri aerei.
«Oltre al momento storico – ha dichiarato Richiusa – ricordiamo delle persone e ciò in giorni in cui si fa fatica a ricordare il valore della vita».
Il vicesindaco ha poi letto l’intervento del primo cittadino Giovanni Montano. “Noi non possiamo cambiare il corso degli eventi- è stato un passo dello scritto – ma possiamo fare in modo che la nostra esistenza sia di qualità, ovvero di traduca in piccoli grandi gesti quotidiani, verso noi stessi ma soprattutto verso gli altri: per chi è in difficoltà, per chi ha bisogno di parole di conforto o semplicemente di ascolto”.
Il sindaco di Livraga si è commosso ricordando le quattro vittime del suo paese, «quattro padri di famiglia».
Gli alunni premiati
Nell’occasione sono stati premiati gli autori dei dieci migliori elaborati scritti dai 127 alunni di terza media della scuola Dante Alighieri nell’ambito della quindicesima edizione del progetto “Memoria del disastro aereo. Il progetto didattico 2010 – 2025 e gli elaborati meritevoli premiati”. Ciascuno ha ricevuto un attestato di merito, mentre i primi tre classificati (Nicole Tonelli, Ginevra Tornello e Alice Favata) oltre a leggere i propri testi, hanno ricevuto un buono libri.
Di seguito i nomi dei premiati in ordine alfabetico (tra parentesi il titolo dell'elaborato): Andrea Calamari (Tramandare per non dimenticare), Rosita Cortellini (Ricordare), Guido Davanzo (Memoria dell'estate novella), Alice Favata (Ricordo immortale), Emma Introini (Ricordo acquistato), Michele Ricci (Una sola speranza), Leonardo Serra (Purtroppo non si torna indietro), Andrej Stahovschi (Il futuro va in fumo), Nicole Tonelli (Preghiera di una mamma) e Ginevra Tornello (Luce).
I testi dei dieci elaborati meritevoli e le immagini della cerimonia saranno pubblicati sul sito OlgiateOlona26giugno1959.org che dal 2013 col patrocinio del Comune di Olgiate Olona perpetua la memoria della quinta peggiore sciagura dell'aviazione civile in Italia.
Un nuovo volume
Infine è stato presentato il volume “La memoria del 26 giugno 1959 perpetuata dai giovani olgiatesi. Il progetto didattico 2010-2025 e gli elaborati meritevoli premiati”, a cura di Alberto Colombo, contenente 140 elaborati meritevoli degli studenti della Dante Alighieri raccolti dalla nascita del progetto didattico.
Il libro è stato dedicato alla memoria di Thomas Billiani, deceduto il 5 febbraio 2011, cinque giorni prima di partecipare al progetto didattico, mentre frequentava la terza media. La mamma Emanuela Condorelli ha ritirato un attestato di ringraziamento. «Sono sicurissima – ha detto quest’ultima molto emozionata – che anche Thomas da lassù sarà contento»
Come sempre, omaggi floreali saranno collocati a Olgiate Olona davanti al monumento memoriale di via 26 giugno e sulla tomba di Maria Fermi Sacchetti nel civico cimitero.
