In casa Uyba la rivoluzione tecnica e a livello di roster è praticamente assodata. Ma all'orizzonte ci sarà anche una stagione senza Europa, la prima dopo diverse annate (e grosse soddisfazioni) tra Champions League e Cev Cup.
Le farfalle, nella prima partita del gironcino di play-off Challenge, perdono 3-2 alla e-work Arena contro Firenze (erano in vantaggio 2 set a 0 nonostante i soliti problemi di formazione e la panchina “cortissima” per via degli infortuni).
Adesso, col primo posto ormai appannaggio della formazione di coach Carlo Parisi, la partita di mercoledì contro Chieri diventa una pura formalità e in pratica il commiato stagionale, dopo un'annata grigia. Aspettando Julio Velasco e la rivoluzione che verrà. Saluto da brividi di coach Musso, dal 2008 ininterrottamente alla Uyba.
In breve
Si chiudono alla e-work Arena le speranze delle farfalle di centrare la qualificazione alla finale dei playoff per l'accesso alla Challenge Cup: Olivotto e compagne hanno ceduto per 3-2 al Bisonte Firenze che, sotto 2-0, è riuscito a ribaltare l'incontro e a vincere meritatamente. Nonostante le assenze di Rosamaria e Zannoni, con Bressan e Olivotto in campo incerottate e con Omoruyi schierata nel ruolo di opposto, la Uyba ha approcciato al meglio il match. Guidata da Degradi (20 a tabellino) e Zakchaiou (14) la squadra biancorossa ha vinto con slancio i primi due parziali con ottimi contributi anche da parte di Olivotto (13), Omoruyi (13) e Stigrot (12). Dal terzo parziale il Bisonte ha cambiato marcia e con Nwakalor (25) ed Herbots (18, Mvp e straordinaria nel tie-break) è riuscita nell'impresa che vale la finale.
Nonostante la sconfitta la squadra biancorossa è uscita tra gli applausi dei 1.200 dell'arena che hanno anche tributato un lungo applauso a Marco Musso, “per sempre uno di noi”, all'ultima gara sulla panchina bustocca.
Prossimo incontro per le farfalle mercoledì 3 maggio (ore 20) a Chieri per la seconda ed ultima partita del Girone A dei Playoff Challenge, ormai ininfluente ai fine della qualificazione alla finale.
Sala stampa
Olivotto: «Dispiace finire con una sconfitta in casa, abbiamo avuto una settimana particolarmente difficile per via degli infortuni: non vuole essere una scusante, ma sicuramente non siamo state fortunate in questo finale di stagione. Credo che dopo i primi due set ci sia stato un calo fisico, ma complimenti a Firenze perché ci ha creduto fino in fondo e ha meritato la vittoria».
Il tabellino
Busto Arsizio-Firenze 2-3 (25-21, 25-20, 19-25, 21-25, 13-15)
Busto Arsizio: Lloyd 4, Degradi 20, Olivotto 13, Omoruyi 13, Stigrot 12, Zakchaiou 13; Bressan (L). Monza 1, Lualdi 1, Colombo. N.E. Battista, Montibeller, Zannoni (L). All. Musso, 2° Gaviraghi.
Firenze: Herbots 18, Graziani 6, Nwakalor 25, Van Gestel 8, Alhassan 6, Malinov 5; Panetoni (L). Sylves 11, Knollema, Kosareva. N.E. Lotti, Guiducci, Adelusi, Lapini (L). All. Parisi, 2° Cervellin.
Arbitri: Serena Salvati, Alessandro Rossi.
Spettatori: 1.230.
Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 12, muri 12, errori 27, attacco 38%, ricezione 57%. Firenze: Battute vincenti 2, battute errate 10, muri 15, errori 25, attacco 40%, ricezione 51%.