A distanza di qualche giorno dall’ultimo consiglio comunale il consigliere olgiatese Paolo Colombo ha voluto commentare alcune delle scelte fatte dalla maggioranza guidata dal sindaco Gianni Montano colpevole, a suo dire, di anteporre «un pregiudizio ideologico alle esigenze concrete dei cittadini di Olgiate Olona».
A essere oggetto delle riflessioni dell’esponente del Movimento 5 Stelle il voto contrario espresso da Paese da Vivere alla conclusione della discussione riguardante la mozione presentata dal gruppo di minoranza per la “promozione delle comunità energetiche rinnovabili sul territorio comunale di Olgiate Olona”.
Voto giustificato dal fatto che, secondo quanto affermato dall’assessore all’ambiente Leonardo Richiusa, l’amministrazione olgiatese ha già intrapreso i passi necessari per far nascere alcune di queste realtà all’interno dei confini comunali.
«Ritengo sia gravissima la decisione della maggioranza– commenta a mente fredda Colombo – di aver votato contro l'approvazione della mozione che promuove sul territorio comunale la nascita delle Cer, le Comunità energetiche rinnovabili.
Tali comunità, infatti, utilizzano le energie rinnovabili e, oltre che a tutelare maggiormente l'ambiente, consentirebbero ai nostri cittadini, e alle tante realtà imprenditoriali che ne verrebbero coinvolte, un buon risparmio sui costi delle bollette».
Una decisione che, secondo l’esponente del 5 Stelle, poco ha a che fare con il contenuto del documento e molto con il fatto che sia stato presentato da un consigliere di minoranza.
«Ancora più grave – sottolinea Colombo – la motivazione addotta dall'assessore Richiusa per giustificare la scelta del voto contrario, dettato semplicemente dal il fatto che la mozione fosse stata proposta dal M5Stelle. Il tutto, poi, è stato fatto eseguendo un triplo salto mortale carpiato dopo aver sottolineato, condiviso, e condito di considerazioni positive la bontà e la sostanza della mozione stessa.
Si è voluto ignorare colpevolmente che le Cer nascono da una direttiva europea, poi recepita dalla normativa italiana, e che il finanziamento di progetti sulle comunità energetiche è stato votato da tutte le forze politiche presenti in Regione Lombardia».
Una presa di posizione politica, dunque, secondo il capogruppo di minoranza, per nulla dettata da motivazioni attinenti al contenuto della richiesta e totalmente dovute alla cronica mancanza di apertura che da sempre, almeno così affermano le opposizioni, l’amministrazione Montano ostenta nei confronti degli avversari politici.
«Ancora una volta – conclude Paolo Colombo – quanto è avvenuto dimostra che viene anteposto un pregiudizio ideologico alle esigenze concrete dei cittadini di Olgiate Olona. Ancora una volta apparire conta più di essere.
Personalmente non voglio cedere a questa distorta visione, a questo utilizzo dell'amministrare la cosa pubblica in nome di un tornaconto politico personale piuttosto che all'utile servizio del bene comune.
Quello che è successo in consiglio è l’ennesimo passo falso di chi governa la nostra comunità».