Rosanna Brocanello, direttrice dell’Opus Ballet di Firenze, è stata ospite al Liceo Coreutico Pina Bausch di Busto Arsizio. Ha incontrato i ragazzi del terzo, quarto e quinto anno nell’ambito del PCTO, il Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Giovedì 16 ha parlato di sé, della sua scuola, della compagnia e della sua passione per l’insegnamento, mentre venerdì ha guidato gli allievi in un laboratorio coreografico.
Rosanna Brocanello ha deciso di diventare insegnante di danza contemporanea ad appena 19 anni. Si è accorta che non sono solo i maestri a dare qualcosa ai ragazzi, ma vale anche il contrario: lei sente di ricevere valori e nuove conoscenze dai suoi studenti.
Per rendere completo questo scambio, la direttrice dell’Opus Ballet non propone solo lo studio della tecnica, ma affianca anche materie più tradizionali, come Storia della Danza, Storia della Musica e recitazione.
Per Rosanna Brocanello quella dell’insegnamento è una vera e propria vocazione: oltre a lavorare quotidianamente nel suo centro con gli allievi, organizza workshop e master per insegnanti, e spesso si trova a far parte della giuria di svariati concorsi.
Questa sua passione l’ha portata ad accettare la richiesta di Francesco Posa, insegnante del Liceo Coreutico Pina Bausch. Così è venuta a Busto Arsizio per incontrare gli allievi e condividere con loro momenti preziosi per l’esperienza artistica.
La direttrice dell’Opus Ballet loda il lavoro svolto nella scuola: «Trovo questi ragazzi già preparati sia nel classico sia nel contemporaneo. Questo sicuramente grazie alla formazione che stanno avendo con gli insegnanti del liceo. Per me è una piacevolezza venire qua, essere a contatto con loro e portare i miei consigli per la loro formazione professionale, per diventare artisti».
Questo progetto ha anche lo scopo di creare una continuità nella carriera di alcuni allievi: attualmente, all’Opus Ballet studiano due ballerini diplomati proprio al Liceo Pina Bausch.
Così, gli attuali studenti dell’istituto hanno avuto la possibilità di incontrare persone con cui potranno eventualmente lavorare in futuro: non solo Rosanna Brocanello, ma anche Giulia Orlando, che lavora nella compagnia di Firenze dal 2016. La giovane ha aiutato la direttrice del centro nel laboratorio coreografico, dimostrando a sua volta una grande passione per la danza e per il rapporto con gli allievi.
«La parte più bella dell’insegnamento sono i ragazzi - afferma -. Ovunque vado, e anche quando insegno ai miei studenti, è meraviglioso vedere tanto entusiasmo e interesse. Quello che dico a tutti loro è “abbiate sempre gli occhi che brillano”».
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