Il loro è un lavoro svolto in modo amorevole e silenzioso. E di uguale natura è stato un recente gesto di gratitudine rivolto a medici e infermieri dell'hospice di Busto Arsizio. Impegnati in ospedale e a domicilio a garantire le migliori condizioni delle persone assistite fino all'ultimo istante di vita, hanno trovato una sorpresa.
È accaduto a una di loro, ma qui si è una squadra e subito quel grazie è stato diffuso e condiviso. Con una foto e poche parole. L'immagine è quella di una rosa rossa, posata su un'auto del servizio domiciliaria e trovata dall'operatrice una volta tornata alla vettura. Le parole sono quelle che lei stessa ha espresso: «Grazie all'ignoto che senza mettersi in mostra ha dimostrato di apprezzare il nostro lavoro. Piccoli gesti che scaldano il cuore».
È una missione difficile, eppure affrontata sempre con coraggio e umanità, quella delle donne e degli uomini del reparto guidato dal dottor Valter Reina: recentemente, ci si è confrontati con impegno e commozione sul passato e sul futuro, in occasione del pensionamento della storica responsabile Rita Maimone. LEGGI QUI
Atleti degli arrivederci, si sono definiti e con questo sguardo carico di speranza si prendono cura non solo delle persone malate, ma delle famiglie. Tanti grazie vengono pronunciati ogni giorno, una parte era stata pubblicata grazie agli Amici di Rossella: il compianto presidente Gianni Maddaluno vi teneva moltissimo. Perché quelle lettere scritte dai parenti dei malati raccontavano di un ambiente speciale, da sostenere nel suo lavoro quotidiano.
Ora questo grazie ha il volto di una rosa rossa e commuove perché assomiglia molto a quel lavoro: bello, capace di scaldare il cuore e offerto senza mettersi in mostra. Non ha avuto bisogno di scrivere il proprio nome, colui o colei che ha scelto di compiere questo gesto, e così ha "parlato" anche a nome di tutti.