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Politica | 07 novembre 2022, 10:25

Moratti: «Il centrodestra non c’è più». E apre al Pd

«Ci vuole un approccio nuovo, più laico, una sintesi innovativa tra riformismo e pragmatismo», dice la candidata del Terzo polo alle regionali in un’intervista a Repubblica. Ma ieri l’assemblea dem sembra aver escluso questa possibilità

Moratti: «Il centrodestra non c’è più». E apre al Pd

Ieri l’annuncio della candidatura alla presidenza di Regione Lombardia col sostegno di Azione e Italia Viva (leggi qui).
Oggi Letizia Moratti, intervistata dal quotidiano La Repubblica, apre al Partito Democratico: «Non c'è più il centrodestra – afferma l’ex numero due di Palazzo Pirelli –. C'è una destra-destra al governo del Paese e questo obbliga tutti noi a una “revisione” del nostro posizionamento». Ma l’assemblea dem domenica sembra aver escluso questa possibilità.

Alla base della rottura con i “compagni di strada”, c’è proprio «una riflessione che sto facendo da tempo su un campo politico che è diventato ormai molto più destra che centro – spiega Moratti al giornalista Francesco Bei –. Il centrodestra non c'è più. Lo si è visto anche con i primi provvedimenti del governo. Questa è una destra che, a furia di alzare muri, ci chiude tutti in un recinto. Ma la chiusura è quanto di più lontano dal Dna della Lombardia».

Moratti, sostenuta dalla lista civica Lombardia Migliore e dal Terzo polo, rivela che in queste ore sta ricevendo chiamate da molti esponenti del Pd. E, precisando di essere «sempre stata un civico», sulle pagine di Repubblica si rivolge «agli amici del Pd» dicendo che «è cambiato lo scenario. Non c'è più il centrodestra, c'è una destra-destra al governo del Paese e questo obbliga tutti noi - me stessa in primis ma anche loro - a una “revisione” del nostro posizionamento. Ci vuole un approccio nuovo, più laico, una sintesi innovativa tra riformismo e pragmatismo».

Proprio ieri, però, l’assemblea del Pd lombardo sembra aver escluso questa possibilità, individuando in coalizioni ampie e primarie la strada da seguire.
«Per quanto mi riguarda – ha commentato il segretario regionale dem Vinicio Peluffo – il candidato non può essere Letizia Moratti, anche dall'assemblea è uscita questa indicazione».

Redazione

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