I verdetti nei collegi plurinominali confermano un altro tris di presenze in Parlamento per la nostra provincia: Varese porta Alessandro Alfieri - Pd - e Maria Cristina Cantù - Lega - al Senato. Mentre Italia Viva Maria Chiara Gadda alla Camera.
Ecco i commenti dei parlamentari confermati.
Alfieri: «Opposizione netta senza sconti»
«A dati ormai acquisiti dobbiamo prendere atto che la sconfitta del centrosinistra è netta - ha detto il senatore - La destra unita conquista quasi il 45% dei voti e, grazie alla legge elettorale, quasi il 60% dei seggi. Il Paese ha scelto: sarà una maggioranza guidata da Giorgia Meloni ad avere l'onere del Governo. Saremo chiamati ad un’opposizione netta, senza sconti e con l'obiettivo di mantenere l'Italia ancorata all’Europa e all'alleanza atlantica. Dovremo esserne all’altezza...».
Dopo altre analisi politiche su astensionismo e scelta di Calenda, Alfieri la necessità din progetto di rigenerazione.
Poi l'impegno: «Dal mio seggio in Senato darò il mio contributo a questo compito non facile, e mi impegnerò al massimo delle mie possibilità per rappresentare al meglio le esigenze dei territori in cui sono stato candidato, a partire dalla mia Varese.Ringrazio tutte le persone che mi hanno dato una mano e che ho incontrato nella campagna elettorale. Mi hanno ascoltato con rispetto e attenzione. Mi hanno arricchito non facendomi mancare suggerimenti e sollecitazioni. Speravamo in un esito diverso. È andata così. Ora bisogna mettercela tutta per risalire la china, con umiltà e generosità, guardando sempre in faccia la realtà. Possiamo farcela e ce la faremo, ne sono sicuro.
Cantù: «C'è ancora tanto da fare per il Paese»
Anche Maria Cristina Cantù torna in Parlamento e prima di tutto tiene a ringraziare tutti coloro che hanno portato a questo suo risultato, permettendole di portare avanti il suo lavoro sulla sanità, sull'economia e non solo.
Precisa poi: «C’è ancora tanto da fare per il nostro Paese e per le nostre comunità ed io, insieme ai colleghi della Lega eletti al Senato e alla Camera, sono pronta a farlo. In questo momento però, prima di ogni cosa, sento il dovere di fermarmi e di ringraziare il partito, il mio segretario Matteo Salvini, i referenti territoriali della Lega; di abbracciare idealmente gli attivisti e i militanti della Lega, tutti, la squadra di uomini e donne, capaci e determinati, che mi ha aiutato in queste serrate settimane. E certamente i tanti cittadini lombardi che hanno voluto che continuassi il mio impegno per loro; per il nostro Paese».
Gadda: «Con rinnovata determinazione»
«La mia riconferma in parlamento - afferma Maria Chiara Gadda - è merito di un grande lavoro di squadra, grazie a candidati radicati su tutto il nostro territorio, militanti e sostenitori che hanno saputo lavorare con generosità e spirito costruttivo sin dall’inizio. Un grazie speciale a Carlo Alberto Coletto, candidato e responsabile provinciale di Azione, con cui ho lavorato in sinergia perché il progetto politico di Azione-Italia Viva potesse essere un punto di riferimento per i moderati e i riformisti».
E ancora: «Abbiamo fatto una campagna elettorale intensa senza mai sottrarci al confronto, e sono commossa dalle attestazioni di stima personale che ho ricevuto in queste settimane da sindaci, terzo settore, imprenditori e tantissimi cittadini. Il lavoro che ho fatto in questi anni in parlamento e sul territorio è stato riconosciuto, e questa è per me la gioia più grande. Ora continuerò ad impegnarmi con rinnovata determinazione, perché la grave crisi economica e sociale che stiamo vivendo richiede a tutti noi serietà e grande senso di responsabilità».