Si è sfondato, e di netto, il tetto mensile dei 2 milioni di passeggeri per la prima volta quest'anno. Ma ancora Malpensa non ha riafferrato i numeri di tre anni fa, anche se le distanze si accorciano. Dove c'è boom, è invece sul terreno del cargo: qui i numeri hanno preso il largo rispetto al 2019, mentre sono stabili in confronto allo scorso anno.
I viaggiatori
Esaminando le statistiche di Assaeroporti, emerge la vitalità ritrovata dello scalo del territorio pur con tutte le difficoltà e le incertezze del caso. I primi sei mesi hanno visto transitare quasi nove milioni di passeggeri.
Il rapporto è aggiornato a giugno, mese in cui sono avvenuti oltre 17mila movimenti: +83,2% rispetto all'anno prima, ma manca ancora all'appello quasi il dieci per cento se si prendono in esame i livelli prepandemici.
Tradotto in numero di passeggeri, si è superata la quota di 2 milioni e 156mila: una crescita di 185 punti percentuali, ancora in calo di quasi 14 rispetto a tre anni prima. Se prendiamo Roma Fiumicino, notiamo gli oltre 20mila movimenti, ovvero +134,7% ma anche -28,5%. Anche qui, ragioniamo in termini di passeggeri: nell'aeroporto della capitale, si è poco sopra i 3 milioni, con +267% e -28,1%.
A questo punto, prendiamo in esame il trend del 2022: l'anno era cominciato con circa 800mila passeggeri, diventati oltre 1.300.000 a marzo e 1.748.000 ad aprile. Già maggio ha permesso di avvicinarsi al tetto dei due milioni, precisamente con 1.934.266 passeggeri.
Le merci
La pandemia ha minato il traffico passeggeri, ma il ruolo di Malpensa come noto è cresciuto in termini di cargo. Come prosegue la tendenza? A giugno risultano 62.546,5 tonnellate, il 30% in più rispetto a tre anni fa, mentre la quota è stabile, ovvero - 0,2% in confronto allo scorso anno.
Ad inizio 2022, si sfioravano le 60mila tonnellate, il che significava rispettivamente +9,8% e +48%. Bisogna arrivare a marzo, per vedere attenuarsi la distanza rispetto al 2021, +2%; ad aprile si scende quasi del 4%, ma a maggio si risale, +1%.