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Busto Arsizio | 08 luglio 2022, 19:34

Viaggio nel nuovo ospedale di Busto e Gallarate

VIDEO. L'Asst Valle Olona pubblica una pagina dedicata alla nuova realtà e il metaprogetto: «Nasce dalla necessità di riqualificare l’ospedale come luogo di risposta a bisogni acuti di salute»

Viaggio nel nuovo ospedale di Busto e Gallarate

Un viaggio virtuale, una fotografia degli obiettivi del nuovo ospedale di Busto Arsizio e Gallarate.

Li condivide l'Asst Valle Olona con una pagina dedicata. Riaffermando la filosofia di fondo: «Il progetto nasce dalla necessità di riqualificare l’Ospedale come luogo di risposta a bisogni acuti di salute, dove ad ogni cittadino viene garantito un percorso diagnostico celere, di qualità, nel rispetto della privacy e dove si stabilizza il paziente, programmando e poi attuando la gestione territoriale di ogni singolo caso per il completo recupero funzionale».

Si ricorda così la delibera n. XI/1166 del 21/01/2019, con cui Regione Lombardia ha promosso l’accordo di programma per la realizzazione della sede unica ospedaliera che riunisca le attività Sociosanitarie degli ospedali di Busto Arsizio e di Gallarate. Affidando ad Asst Valle Olona il compito di delineare una proposta progettuale che illustri i principi ispiratori, il dimensionamento e le ipotesi di ridestinazione delle attuali sedi ospedaliere.

Alla luce del mandato ricevuto, l'azienda ha costituito un Gruppo di Lavoro Aziendale rappresentato dalla Direzione Strategica, dal Responsabile Tecnico Patrimoniale, dal Responsabile Budget e Controllo Strategico e dalle professionalità di specifica competenza necessarie ad approfondire alcuni aspetti della progettazione (Direzione Medica, SITRA, Risorse Umane), si spiega ancora.

«Le relazioni e gli elaborati prodotti dal Gruppo di Lavoro sono quindi confluiti all’interno del Documento Preliminare alla Progettazione del Nuovo Ospedale e sono stati sottoposti a valutazione da parte di Regione Lombardia nell’ambito dell’Accordo di Programma- si afferma  - Per determinare la dotazione di posti letto adeguata a fronteggiare una domanda di ricovero ordinario, proveniente da pazienti acuti e riabilitativi, si è fatto ricorso ad un’analisi dei ricoveri ordinari effettuati nel corso dell’anno 2018, valutati in funzione dei parametri di ottimizzazione definiti da Regione Lombardia».

Sei principi fondamentali di progettazione: «Privilegiando l’aspetto di flessibilità strutturale si potrà consentire una maggiore capacità di adattamento alle trasformazioni future basate sul presupposto che una maggiore specializzazione si traduce in una più rapida obsolescenza; a tale scopo sono stati previsti inoltre spazi multiuso / spazi polmone, senza una indicazione d’uso specifica, che permettono un intervallo di tolleranza tra la programmazione funzionale in fase progettuale e reale utilizzo».

Infine, «il nuovo ospedale dovrà inoltre tenere conto dei nuovi paradigmi e modelli in grado di rendere l’ospedale del futuro non solo “bello” e accogliente per le persone ma in grado di garantire cambiamenti di layout interno minimizzando i costi, i disagi agli utenti e i tempi di esecuzione delle opere necessarie». Secondo l'Asst, l’impegno organizzativo richiederà un importante cambiamento nella mentalità e nel modus operandi di tutti gli operatori sanitari, nonché approcci multidisciplinari e multiprofessionali.

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Redazione

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