Venerdì, dopo oltre due anni di riunioni a distanza o riservate agli addetti ai lavori a causa della pandemia, il Consiglio comunale riapre le porte ai cittadini (leggi qui).
Ma già questa sera gli interessati potranno seguire in presenza nella sala esagonale di Palazzo Gilardoni la seduta congiunta delle commissioni 1, 3 e 5.
Non sarà un “liberi tutti”: ci sarà spazio per 45 cittadini, fino ad esaurimento posti. Gli altri, come negli ultimi due anni, potranno seguire i lavori dell’aula in diretta streaming attraverso il sito del Comune.
In ogni caso, si tratta un ulteriore passo verso la normalità. «Era da un po’ che auspicavo questa soluzione, che spero possa contribuire a riavvicinare i cittadini alla politica – spiega il leghista Simone Orsi, presidente della commissione Affari generali-Bilancio, che staserà si riunirà insieme a quelle dedicate a Lavori pubblici e Servizi sociali –. Prima di convocare la seduta, ne ho parlato col sindaco e col segretario. Ovviamente anche con la presidente del Consiglio comunale Laura Rogora, a sua volta pienamente concorde».
Orsi si è attivato, coinvolgendo il dirigente responsabile della sicurezza Roberto Brugnoni: si è optato per una capienza massima di 45 cittadini, a cui vanno aggiunti gli addetti ai lavori (consiglieri e assessori, ovviamente, ma anche dirigenti, dipendenti comunali, polizia locale e giornalisti).
«Anche il collega di partito Francesco Speroni mi ha aiutato, facendo una piccola ricerca dalla quale è risultato che non sono molti i Comuni di grandi dimensioni ad aver riaperto le porte al pubblico», afferma Orsi.
Per il presidente di commissione, in un certo senso viene sanata una “anomalia”: «Non capivo perché la gente potesse andare allo stadio, a teatro, ora anche in discoteca, per non parlare delle manifestazioni, ma non in Consiglio comunale».
Adesso le porte dell’assise si riaprono. Questa sera il programma della commissione prevede le mozioni di Partito Democratico e Popolo, Riforme e Libertà sulla guerra in Ucraina e una variazione di bilancio. Domani si replica con la commissione dedicata all’audizione di Eugenio Porfido e Claudio Arici, rispettivamente direttore generale e direttore sanitario dell’Asst Valle Olona, in merito a ospedale unico e riforma sanitaria. All’ordine del giorno anche l’intervento delle opposizioni su casa della salute e ospedale di comunità.
Venerdì, poi, il Consiglio comunale.
«Seguendo i lavori in presenza c’è una percezione diversa rispetto allo streaming – osserva Orsi –. I cittadini sono invitati a partecipare e mi auguro lo facciano non solo in Consiglio ma anche in commissione, dove il dibattito è spesso approfondito e intenso».