Un gesto inqualificabile e vigliacco quello che è stato compiuto stanotte ad Angera e Vergiate, dove ignoti hanno preso di mira, proprio nella notte dell'8 Marzo, due simboli della lotta contro la violenza sulle donne.
Ad essere imbrattate e ricoperte di vernice bianca sono state le panchine rosse situate sul lungolago angerese e in piazza Baj a Vergiate.
«Un atto di prevaricazione e di stupidità che dimostra tutta l'aggressività e l'imbecillità del maschio che l'ha compiuto» commenta il sindaco di Angera Alessandro Paladini Molgora.
«L'augurio che mi sento di fare per questo 8 Marzo - aggiunge il primo cittadino - è che le donne si dedichino di più alla politica, penso che prevarrebbe il buon senso e si eviterebbero eccessi di aggressività e guerrafondai tipici dell'uomo».
Dura condanna anche dal sindaco di Vergiate.
«Un tale gesto fatto proprio nella giornata dedicata alle donne è ancora più vergognoso - dichiara Daniele Parrino - avviso questi "signori" che la polizia locale sta visionando le telecamere di piazza Baj e faremo di tutto affinché questo gesto infame non resti impunito».















