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Territorio | 08 marzo 2022, 11:47

Non c'è limite al peggio: vandalizzate le panchine rosse di Angera e Vergiate

I simboli della lotta alla violenza contro le donne sono stati imbrattati con della vernice bianca proprio nella notte dell'8 Marzo: «Gesto infame e imbecille che non deve restare impunito»

Non c'è limite al peggio: vandalizzate le panchine rosse di Angera e Vergiate

Un gesto inqualificabile e vigliacco quello che è stato compiuto stanotte ad Angera e Vergiate, dove ignoti hanno preso di mira, proprio nella notte dell'8 Marzo, due simboli della lotta contro la violenza sulle donne. 

Ad essere imbrattate e ricoperte di vernice bianca sono state le panchine rosse situate sul lungolago angerese e in piazza Baj a Vergiate. 

«Un atto di prevaricazione e di stupidità che dimostra tutta l'aggressività e l'imbecillità del maschio che l'ha compiuto» commenta il sindaco di Angera Alessandro Paladini Molgora. 

«L'augurio che mi sento di fare per questo 8 Marzo - aggiunge il primo cittadino - è che le donne si dedichino di più alla politica, penso che prevarrebbe il buon senso e si eviterebbero eccessi di aggressività e guerrafondai tipici dell'uomo».  

Dura condanna anche dal sindaco di Vergiate. 

«Un tale gesto fatto proprio nella giornata dedicata alle donne è ancora più vergognoso - dichiara Daniele Parrino - avviso questi "signori" che la polizia locale sta visionando le telecamere di piazza Baj e faremo di tutto affinché questo gesto infame non resti impunito». 

Matteo Fontana

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