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Territorio | 15 dicembre 2025, 18:03

Varese investe nello sport e guarda lontano: turismo, identità e grandi eventi come valore condiviso

Alla vigilia delle Olimpiadi invernali, istituzioni, imprese e territorio rilanciano il progetto Varese Sport Commission. «Lo sport è una delle principali attrattività turistiche e un potente moltiplicatore sociale», sottolinea Debora Massari. Presentata la Maratona dei Laghi e assegnati i Varese SporTourism Awards 2025

Lo sport come infrastruttura immateriale capace di unire comunità, economia e visione. È questo il filo conduttore dell’evento promosso da Fondazione Varese Welcome che ha riunito oggi a Ville Ponti a Varese istituzioni, amministratori locali, forze dell’ordine, mondo economico e associazionismo sportivo, nel segno di una strategia condivisa che punta a rafforzare il binomio turismo-sport come leva di sviluppo territoriale.

Ad aprire i lavori è stato il presidente della Camera di Commercio di Varese, Mauro Vitiello, insieme all’assessore al Turismo di Regione Lombardia Debora Massari, che ha definito la Varese Sport Commission «un modello da prendere ad esempio per tutta la Lombardia, perché integra cultura, natura e sport e trasforma ogni grande evento in un’opportunità per rafforzare la reputazione del territorio e creare nuove relazioni tra visitatori e comunità locali». 

Una visione ribadita anche dal sottosegretario regionale con delega a Sport e Giovani Federica Picchi, che ha richiamato il valore del gioco di squadra: «Lo sport racconta perfettamente ciò che oggi rappresentiamo qui, con discipline che vanno dal canottaggio al ciclismo, fino agli sport del ghiaccio. È una delle principali attrattività turistiche e richiede una regia condivisa».

Il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini ha insistito sulla necessità di superare logiche frammentate: «Dobbiamo essere più capaci di lavorare insieme. Turismo integrato significa andare a vedere una partita di hockey a Varese e poi visitare il Ma*Ga per la mostra su Kandinskij». Concetto rafforzato dall’assessore allo Sport del Comune di Varese Stefano Malerba, che ha posto l’accento sull’impatto sociale dei grandi investimenti: «Non dobbiamo perdere l’occasione di trasformare i grandi interventi in un vero effetto sociale per il territorio».

Numerose le autorità presenti in sala, dai sindaci e assessori dei Comuni aderenti a Varese Welcome al questore Enrico Mazza, dal comandante provinciale dei carabinieri Marco Gagliardo al generale di brigata Giuseppe Coppola della Guardia di Finanza di Varese, a testimonianza di un progetto che coinvolge l’intero sistema territoriale.

I dati illustrati dalla segretaria generale della Camera di Commercio Anna Deligios hanno fotografato una crescita significativa: nel 2024 le presenze turistiche hanno raggiunto quota 2,9 milioni, con un raddoppio sul Lago Maggiore rispetto al 2019 e un +14% complessivo nell’area. Un focus particolare è stato dedicato al turismo sportivo, che rappresenta il 22% dei flussi in Lombardia, con una spesa media giornaliera di 105 euro. «Dopo “Varese, do you Lake?” e “Varese, do you Bike?”, perché non pensare anche a “Varese, do you Fly?”», ha rilanciato Deligios, aprendo a nuove narrazioni e opportunità.

Grande attenzione è stata riservata al conto alla rovescia verso le Olimpiadi invernali. Mancano 53 giorni e la provincia di Varese ospiterà gli allenamenti della nazionale giapponese di pattinaggio artistico e della nazionale canadese di para ice hockey. «Abbiamo iniziato a lavorarci tre anni fa, con obiettivi chiari per rendere Varese una meta internazionale», ha spiegato Matteo Cesarini, Project Manager Varese Sport Commission insieme a Paolo Tesini della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, nel contesto del protocollo Varese Sport Commission for Winter Games. Presentati anche i tre tedofori d’eccezione per il passaggio della fiamma olimpica sul territorio, in programma a settembre: Andrea Meneghin, Daniela Colonna Preti e Jim Corsi.

Lo sguardo si è poi spostato al futuro, con la presentazione di nuovi eventi di proprietà della Fondazione Varese Welcome. Su tutti, la Maratona dei Laghi, che debutterà nel 2027 dopo una mezza maratona di test nel 2026. «Siamo convinti che l’area dei laghi sia pronta per accogliere un grande evento di running – ha spiegato Mauro Vitiello –. È una sfida complessa, ma siamo pronti a lanciare il cuore oltre l’ostacolo». Una scelta strategica, motivata anche dalle previsioni di crescita del settore running, con un incremento stimato del 20% dei partecipanti agli eventi europei nei prossimi due anni.

Momento culminante della giornata è stata la cerimonia di consegna dei Varese SporTourism Awards 2025, assegnati al ministro Giancarlo Giorgetti, per il suo impegno nello sviluppo economico e infrastrutturale del territorio; a Renzo Oldani, figura storica del ciclismo varesino e promotore di eventi di rilevanza internazionale; e alla società Pohla-Varese APD APS, per la sua visione innovativa legata a sport e sostenibilità. Il riconoscimento, un’opera iconica della serie Atmosphere dell’artista varesino Vittore Frattini, ha voluto simbolicamente rappresentare gli orizzonti di luce e paesaggio che definiscono l’identità del territorio.

Il confronto tra imprese e sport, con la partecipazione di realtà come Mapei Sport, Elmec, Vibram e All4Cycling, ha infine ribadito come le alleanze tra mondo economico e sportivo siano oggi una condizione imprescindibile per una crescita duratura. Dai Varese SporTourism Awards è emersa così una traiettoria chiara: fare dello sport non solo un evento, ma un progetto strutturale capace di generare valore condiviso, reputazione e futuro per l’intera provincia.

Alice Mometti

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