L’iniziativa più recente è quella legata alle tre farmacie comunali. L’ha comunicata il sindaco, Nicola Poliseno, via social: « Se ti rechi in farmacia puoi acquistare dei medicinali destinati al popolo ucraino. Per ogni farmaco che doni, la Cassano Magnago Servizi ne donerà uno di importo equivalente. DoniAMO, aiutiAMO».
Già in precedenza, però, il primo cittadino aveva elencato una serie di coordinate per contribuire a sostenere i cittadini ucraini. «Il “Coordinamento aiuti per l’Ucraina” della Città di Cassano Magnago – aveva fatto presente Poliseno, dopo avere annunciato l’intenzione di portare a un unico tavolo l’Amministrazione comunale, le scuole cassanesi, le associazioni e la Comunità Pastorale - è pronto a scendere in campo a sostegno delle popolazioni colpite dalla guerra. L'obiettivo è quello di coordinare gli aiuti, le donazioni e le offerte di alloggi che stanno giungendo dalla città, costruendo catene di solidarietà. Abbiamo creato una prima proposta, legata alle reali necessità che dovremo affrontare».
Raccolta fondi
Intestatario del Conto: Comune di Cassano Magnago. IBAN: IT 89 T 05216 50110 000000012000. Causale: “SOS UCRAINA CASSANO MAGNAGO” CREDITO VALTELLINESE – Piazza XXV Aprile, 11 – Cassano Magnago. Le risorse saranno destinate a iniziative e progetti specifici, in collaborazione con le scuole cittadine, con la Comunità Pastorale San Maurizio e con le Associazioni presenti sul territorio che sono in diretto contatto con la comunità ucraina.
Ricerca di alloggi
La Città di Cassano Magnago vuole fare la propria parte per supportare le famiglie dei cittadini di origine ucraina che risiedono nel nostro territorio e tutti i profughi in fuga dalla guerra che dovessero arrivare in città. A tutti i cassanesi che volessero mettere a disposizione locali o abitazioni, si chiede di segnalare la disponibilità all'indirizzo e-mail "sosucraina@cassano-magnago.it" . La comunicazione deve essere corredata dai dati essenziali (nome, cognome, data di nascita, contatti mail e telefonici, richiesta di eventuale soluzione alloggiativa o comunicazione di ospitalità presso strutture, associazioni o familiari). «Colgo l’occasione – aggiunge Poliseno -per ringraziare le famiglie che, di loro spontanea iniziativa, ci hanno già contattato dichiarandoci la loro disponibilità all’accoglienza».
Raccolta di beni di prima necessità
Per la raccolta di beni di prima necessità attendiamo indicazioni precise da parte delle autorità preposte. Partendo senza un piano strategico e dettagliato, si rischia di riempire magazzini senza che i beni abbiano una reale destinazione. Comunque, anche su questo versante, a breve verranno prese decisioni coordinate. Indicazione che è bene ribadire, dal momento che, spulciando fra i vari commenti, si trova un po' di disorientamento proprio su questo tema. «Sono certo - conclude Poliseno - che anche questa volta il cuore dei cassanesi sarà in grado di fare la differenza».