Dalla pandemia al caro bollette, ma Forus ha intenzione di non mollare il colpo. E si confronterà con l'amministrazione comunale di Busto Arsizio per affrontare questo periodo che resta delicato alla piscina Manara "Marco Sartori".
Lo racconta il presidente Ignacio Triana.
Effetto pandemia
«La pandemia ha avuto un grandissimo impatto sul nostro settore che è - probabilmente - quello maggiormente colpito. In una logica di contrazione della domanda riteniamo che la chiave sia una gestione oculata dei costi che non impatti, in maniera significativa, sulla qualità del servizio che offriamo. Per questo è fondamentale un'analisi accurata di tutte le variabili che possono restringere il più possibile i margini d'errore, questo per avere una proiezione di business veritiera per il 2022».
Questo ha una conseguenza precisa sulle scelte: «Nello specifico in Italia faremo forti investimenti sui centri sportivi già in gestione per elevare la qualità dei servizi offerti e incrementare la produttività. In questo Paese abbiamo prospettive di crescita ambiziose e abbiamo studiato le varie complessità sistemiche e burocratiche del mercato italiano per poter arrivare a un punto di equilibrio che possa rendere vincente il nostro modello».
Lo sguardo si punta su Busto: «Per quanto riguarda il centro sportivo Manara sono in corso dialoghi con il Comune per la presentazione di opere di miglioria del centro sportivo che riteniamo essere uno dei centri più importanti di tutto il panorama nazionale».
Caro bollette
Nel territorio, diversi impianti sono "affondati" a causa dei costi dell'energia.
«Il caro bollette, che ha fatto sì che i costi rispetto allo stesso periodo pre pandemia siano addirittura in alcuni casi anche triplicati, è un aspetto devastante e che rende impossibile raggiungere il pareggio di bilancio - spiega ancora il direttore Triana - già fortemente compromesso dalla contrazione dei ricavi dovuto al minor afflusso di clienti causa restrizioni per il contenimento della pandemia. Forus si sta impegnando nel monitoraggio continuo e capillare dei costi e nelle opere di miglioria per cercare di rendere l’offerta più attrattiva».
Zoom bustocco
A questo punto bisogna seminare e questo primo anno a Busto lo conferma.
«In futuro vorremmo sviluppare in Italia la crescita di scuole sportive per incentivare la pratica dello sport a livello locale - osserva il direttore - Questa politica è da anni che viene considerata in Spagna, con ottimi risultati sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista gestionale. Nello studio dei centri sportivi che gestiamo in Italia ci siamo resi conto che l’agonismo riveste un ruolo molto importante sia a livello sportivo ma soprattutto a livello sociale. Per questo motivo abbiamo creato delle Asd locali, collegate al gruppo Forus, in modo da poter incentivare al massimo la diffusione delle pratiche agonistiche acquatiche (nuoto, pallanuoto e nuoto sincronizzato)».
Così a Busto Arsizio: «Asd Busto pallanuoto è un esempio della nostra politica di diffusione dello sport a livello locale considerando il contatto e il riconoscimento con il territorio un elemento fondamentale per poter ottenere i migliori risultati sia a livello sportivo sia a livello gestionale».