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Sociale | 24 gennaio 2022, 08:56

Una rete, oltre la scuola. Il progetto al via sul territorio per famiglie straniere

Sinergia tra diverse realtà attive nella promozione della giustizia sociale e dell'inclusione. Uno spazio gratuito di sostegno per studenti e famiglie con background migratorio dal 28 gennaio il venerdì e lunedì pomeriggio

Una rete, oltre la scuola. Il progetto al via sul territorio per famiglie straniere

Venerdì 28 gennaio prende il via il progetto "O.L.T.R.E. Scuola", grazie al contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto e alla sinergia tra diverse realtà del territorio attive nella promozione della giustizia sociale e dell'inclusione.

In che cosa consiste?

Si tratta di uno spazio gratuito di sostegno allo studio per le bambine e i bambini di scuola primaria, e per le ragazze e i ragazzi di scuola secondaria di primo grado. Grazie alla presenza di numerosi volontari e di personale socio-educativo esperto, l'obiettivo è quello di garantire un aiuto specifico e concreto. Particolare attenzione verrà rivolta alle studentesse e agli studenti con background migratorio, tramite la supervisione di un'insegnante di italiano L2 per il potenziamento linguistico.

Ai momenti dedicati allo svolgimento dei compiti saranno affiancate attività di conoscenza e valorizzazione delle differenze culturali di cui ciascuna persona è portatrice, con l’obiettivo di invertire il processo per cui spesso esse divengono pretesto di esclusione e marginalizzazione.

Il progetto mira, inoltre, a un sostegno per i genitori in particolare nell'orientamento scolastico, poiché il sistema-scuola può risultare di difficile comprensione da parte di famiglie provenienti da contesti culturali differenti.

La rete

Gli attori coinvolti nel progetto “O.L.T.R.E. Scuola” consentono di attingere a competenze, pratiche e conoscenze molto varie. L’ente finanziatore è Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, il cui è scopo è quello di rafforzare i legami solidaristici e di responsabilità sociale tra chi vive e opera nel territorio varesino; il capofila è la ONG “Guardavanti per il futuro dei bambini”, che gestisce progetti sia nell’ambito della cooperazione internazionale (come in Burkina Faso e Zambia), sia in Italia nel campo dell’educazione alla cittadinanza globale; partecipa anche “Nessuno Escluso”, organizzazione di volontariato con progetti di sostegno allo studio in Tanzania e di giustizia sociale in Italia, con sede a Cavaria con Premezzo; “La Casa del Giocattolo Solidale”, associazione di volontariato che dona giochi, materiale scolastico e articoli per l’infanzia alle famiglie in difficoltà e che da dicembre 2021 abita il bene confiscato alla criminalità organizzata in via Merini a Varese; e infine “COVO”, associazione giovanile di promozione sociale nata negli spazi dell’ex Informagiovani e attiva nel mondo socio-culturale varesino, con sede al “Lancillotto” di Varese.

Tempi e luoghi

Il progetto si svolgerà su due pomeriggi, il venerdì e il lunedì.

Il venerdì, dalle 14.30 alle 16.30, sarà dedicato alle bambine e ai bambini di scuola primaria, e dalle 16.30 alle 18.30 alle ragazze e ai ragazzi di scuola secondaria di primo grado, negli spazi messi a disposizione dall’oratorio di Bosto, in piazza Buzzi; verrà attivato in un secondo momento anche il lunedì, dalle 15.30 alle 17.30, a La Casa del Giocattolo Solidale, in via Merini 45, con una parte rivolta ai genitori (orientamento scolastico, condivisione di pratiche educative, sostegno rispetto ai servizi attivi sul territorio e alle differenti opportunità esistenti) e una parte dedicata agli studenti (sostegno allo svolgimento dei compiti).

Il progetto garantisce la presenza di operatrici esperte in ambito socio-educativo e si apre al territorio con una call di ricerca volontari(e), affinché si riesca a offrire un rapporto adulto: studente più basso e, dunque, una qualità superiore della proposta.

In tal modo, si vuole dare alla comunità l’opportunità di svolgere un ruolo attivo e concreto nella diminuzione del divario sociale e nell’inclusione di famiglie con background migratorio.

Iscrizioni: si accettano adesioni fino a esaurimento posti, scrivendo all’indirizzo email progetti@nessunoescluso.it o chiamando il numero 345.8180449.

Non ci sono costi d’iscrizione.

Redazione

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