Il direttivo degli Amici delle Farfalle, la componente più calda e passionale dei tifosi che seguono la Unet e-work Busto Arsizio, prende posizione rispetto all'organizzazione della Final Four di Coppa Italia, in programma a Roma il 5 e 6 gennaio prossimi.
«Pur comprendendo le problematiche relative al periodo che stiamo vivendo, non possiamo che constatare l’ennesima mancanza di organizzazione della Lega Volley Serie A Femminile, in questo caso, in relazione alle “Final 4” di Coppa Italia. Non capiamo come si possa pensare che possano essere sufficienti 5/6 giorni, dai quarti alle semifinali, per le società coinvolte di potersi organizzare al meglio. Ci domandiamo come sia possibile non aver pensato ad un cuscinetto di tempo adeguato, dato il periodo di emergenza, per poter recuperare eventuali sospensioni/rinvii di partite; ed anche il non aver mai preso in considerazione le difficoltà di organizzazione per le tifoserie ufficiali delle squadre».
Ed è questo il punto, che alimenta la frustrazione degli Adf. Il rinvio al 3 gennaio (?) della partita contro Scandicci, inizialmente programmata per questa sera – 30 dicembre – ha di fatto reso impossibile l'organizzazione di una tifoseria appassionata com'è quella biancorossa. Tutto per una programmazione sconsiderata a monte, anche senza l'aggravarsi della situazione legata ai contagi da Covid, proposta dalla Lega Volley Femminile.
«Purtroppo - riprendono gli Amici delle Farfalle - non sapendo fino alla sera del 3 gennaio se la nostra squadra prenderà parte alle finali (solamente due giorni dopo!), ci troviamo costretti, a malincuore e nostro malgrado, a rinunciare alla partecipazione all'evento come gruppo organizzato, per la prima volta nei nostri 14 anni di vita! Speriamo che in futuro anche l'opinione delle tifoserie organizzate (di tutte, non solo la nostra) venga presa in considerazione da Lega Volley Femminile, anche perché relegarci al terzo anello in un palazzetto da più di 11.000 posti, o far pagare prezzi alti per gli altri settori (dovremmo essere lo sport delle famiglie), serve solo ad allontanare la gente da questo meraviglioso mondo che versa già in difficoltà dopo 2 anni di pandemia».
«LA NOSTRA È PURA PASSIONE, NON VI PERMETTEREMO MAI DI SPEGNERLA». La chiosa in maiuscolo, accorata com'è nell'indole dei tifosi biancorossi.
«P.s. Ringraziamo la dirigenza della Uyba Volley che è sempre stata vicina al cuore del tifo, dimostrando di riconoscere il ruolo centrale che i tifosi meritano».