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Territorio | 13 dicembre 2021, 13:24

Coinger presenta gli “smart bin” i cestini intelligenti per una raccolta più efficace e puntuale

Un sensore che raccoglie dati e li trasmette in tempo reale, per rilevare il livello di riempimento dei raccoglitori urbani. Taricco: «E’ quanto di più innovativo propone il settore»

Coinger presenta gli “smart bin” i cestini intelligenti per una raccolta più efficace e puntuale

Coinger e Optimon hanno presentato questa mattina il progetto “smart bin”, i cosiddetti cestini intelligenti, che permetteranno entro il 2023 di risolvere problemi di decoro urbano su tutto il territorio in cui opera la società, ma soprattutto renderanno efficace e puntuale lo svuotamento dei raccoglitori.

«E’ dal 2017 che testiamo questo sistema, che ha richiesto una fase di progettazione e sperimentazione complessa, perché sul mercato non esiste nulla del genere – ha spiegato il direttore di Coinger, Paride Magnoni – Una novità che abbiamo voluto introdurre per certificare i processi e migliorare il servizio alla cittadinanza, avendo un controllo dello svuotamento dei contenitori fissi. Ora siamo pronti ha mettere in campo questa nuova tecnologia. Con il nuovo bando, attraverso il quale saranno sostituiti tutti i i cestini presenti sulle strade, omologandoli e razionalizandoli, i sensori potranno iniziare a dialogare con i nostri operatori e con gli stessi cittadini».

Il sistema è già operativo si può conoscere la capacità di tutti i cestini in tempo reale. «E’ quanto di più innovativo propone il settore – ha sottolineato l’amministratore unico di Coinger, Fabrizio Taricco – E spingerà anche i cittadini verso una maggiore consapevolezza e collaborazione».

Il sistema nasce in realtà come strumento di controllo degli operatori, che possono interrogare i cestini sul territorio, intervenire in maniera mirata e fotografare la situazione prima e dopo il loro intervento. Il tutto attraverso l’impiego di smartphone industriali e un app per interagire con i cestini smart.

«Tutto questo ci ha permesso, in una prima fase, di conoscere il territorio, mappare i raccoglitori e dare supporto per erogare il miglior servizio possibile», hanno spiegato Vito Caiata e Michele Cesario, i vertici di Optimon srl, l’industria 4.0 che si occupa di ottimizzazione delle attività aziendali a tutto tondo grazie a tecnologie d’avanguardia.

Si comincia subito con i contenitori dei farmaci poi, poco alla volta, tutti i cestini dei 25 comuni in cui opera Coinger saranno omologati e dotati di sensore.

Valentina Fumagalli

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