6000# passidisalute è il progetto per la promozione di Afa (Attività Fisica Adattata) che si terrà domenica 12 novembre al Centro Pertini, in via dei Salici. L’evento inizierà alle nove con l’apertura delle iscrizioni (contributo di partecipazione libero) per l’associazione Alomar, per la promozione di progetti, a sostegno di quanti soffrono di una patologia reumatica.
Alle 9 ci sarà una conferenza dal titolo “In cammino verso la salute: è in gioco il nostro benEssere”, che sarà moderata da Elisabetta Bagolini, consigliere di Alomar, con Giovanna Raimondi, responsabile della sezione di Legnano. Interverranno la dottoressa Brunella Leva, psicologa e psicoterapeuta, rappresentante Ats (specialista nel disturbo da gioco d’azzardo patologico), Stefano Pucci (Afa), presidente Uisp Lombardia e responsabile delle Politiche per la salute e l’inclusione Uisp, e le dietiste Ernica Albini e Valeria Brembilla per Asst ovest milanese Legnano. Previste le presenze di Roberto Boni (Ats e responsabile Uos Promozione Salute MI Ovest), e Anna Pavan (vice sindaco di Legnano).
L’evento proseguirà con un ritrovo alle 10.45 al Centro Pertini per una camminata di #6000 passi di salute (4 km circa). La presidente di AlomarOdv, Maria Grazia Pisu, che aprirà la conferenza, illustra lo spirito della giornata e le attività in essere per la città di Legnano.
Come nasce l’idea 6000#passi di salute? L’iniziativa nasce nel 2014 dall’Associazione Nazionale Malati Reumatici, di cui siamo parte integrante, con una camminata che si è svolta a Roma, sul Pincio, in occasione della Giornata Mondiale del Malato Reumatico che si celebra annualmente il 12 Ottobre. Alomar (Associazione Lombarda Malati Reumatici) ha voluto portare sul territorio questa iniziativa, accolta anche dalle nostre diverse sezioni (ne abbiamo otto).
Perché questa iniziativa? Vuole fare passare il messaggio della necessità di movimento, nei limiti del possibile (per questo c’è la soglia dei 6.000 passi) nonostante le difficoltà che le nostre patologie comportano, per una migliore qualità di vita.
Perché avete scelto i temi del disturbo del gioco d’azzardo e la corretta alimentazione? Considerata la nostra collaborazione con Ats, che in questo momento ha in corso una campagna sul disturbo della ludopatia, abbiamo accettato di parlarne per far uscire dall’isolamento anche queste persone, che con il periodo difficile trascorso, hanno avuto maggiori difficoltà a curarsi. La corretta alimentazione, invece, fa sempre parte di un corretto stile di vita, come camminare e muoversi anche socializzando.
Come sono i rapporti di collaborazione con le istituzioni quali Asst? La collaborazione è sempre stata buona e continua ad esserlo, anche se in questi ultimi due anni non ci ha visti in presenza presso gli Ospedali per ovvi motivi. Tutto ciò che è possibile fare da remoto ha sempre trovato collaborazione, anche con la Regione Lombardia, che ha coinvolto nel lavoro di Riforma Sanitaria anche i rappresentanti dei pazienti.
Quali sono le attività che state portando avanti a Legnano? Ci sono prossime iniziative di sensibilizzazione per chi vuole conoscervi? Le nostre attività sono prevalentemente online, anche i Gruppi di ascolto condiviso per il supporto psicologico. Abbiamo organizzato corsi di attività fisica, aperti a tutte le persone sul territorio lombardo e quindi anche a Legnano, come Sambaterapia, Qi gon, Mindfulness e anche Teatro Terapia, seguiti da istruttori adeguatamente preparati. Abbiamo organizzato anche webinar con i medici specialisti per soddisfare le perplessità e le necessità delle persone che in questo periodo sono state davvero in difficoltà, sia per avere chiarezza sui danni del Covid, sia per le vaccinazioni che a noi erano sempre state sconsigliate a causa delle patologie autoimmuni di cui siamo affette.