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Altri sport | 10 novembre 2021, 19:50

Pallamano femminile, per Cassano sconfitta a Padova

Finisce 21 a 28. Prossimo appuntamento in casa con Pontinia. Per il riscatto

Foto pllamano Cellini Padova

Foto pllamano Cellini Padova

Dopo due buone vittorie e la parentesi contro l’inarrivabile Salerno, le ragazze di Salvatore Onelli cadono in trasferta, in uno scontro che doveva essere equilibrato, tirato, con i due organici che hanno come obiettivo comune quello delle permanenza nella massima serie.

Commento affidato a un comunicato stampa, che prosegue: la partita è sin dalle prime battute, a senso unico. Le padrone di casa vanno forte, convinte, sicure. Bertolino e compagne soffrono terribilmente la veemenza e il ritmo imposto dalle padovane. Amaranto sotto già di quattro reti al 6’, 5-1, batteria di terzini della Cellini difficile da contenere. Al 10’ la situazione non cambia, 7-2.

Coach Onelli chiama time-out per cercare una scossa, quando ancora è possibile e soprattutto fattibile recuperare. Tante le imprecisioni dai sei metri delle cassanesi, ottimo apporto alla causa dell’estremo difensore padovano, che sbarra la strada più e più volte ai tentativi di Cobianchi e compagne. Ci sarebbero le occasioni, o meglio, il momento per recuperare, ma le lombarde sembrano appannate e poco lucide. Padova gioca più volte con una giocatrice in meno, ma nonostante l’uomo in più, le ospiti buttano e non concretizzano, al 20’ è ancora ampio il divario, 11-5.

Negli ultimi dieci minuti il parziale registrato è di 6-2, più dieci per la Cellini, 17-7 a fine primo tempo. Secondo tempo che, di fatto, ha poco da raccontare: segue le orme, i ritmi e gli schemi imposti nella prima frazione. È buono il parziale di 2-0, firmato Montoli, ottimo goal da pivot, 17-9, la difesa però continua a faticare, al 45’ è ancora più nove, 22-13. Arriva al 51’ un buon passaggio delle amaranto: Gozzi brava dall’ala e Jovovic con un bel cambio di direzione, siglano i goal che valgono il meno sette, a nove minuti dal termine.

Potrebbero esserci i presupposti per un finale più rovente, anche perché Laita è on-fire e spara dai nove metri sotto l’incrocio, trovando il goal del 24-18. Minuto 54. Palla del meno cinque in mano a Cassano, ma il contropiede è sbagliato.Errore che, sul ribaltamento di fronte, non commette Padova, trovando dall’ala sinistra il goal che chiude i giochi, 26-19, al 56’.

C’è tempo ancora per due goal per parte, finisce 28-21. Padrone di casa che si dimostrano toste e ostiche, con il loro organico metteranno in difficoltà molte squadre, soprattutto tra le mura amiche. Per le lombarde l’imperativo è quello di togliersi di dosso, il prima possibile, gli ultimi due risultati, soffermandosi su quanto di buono fatto. Anche perché il tempo per fermarsi a pensare non c’è: sabato al Tacca ( che dovrà essere un fattore ) arriva Pontinia, team autrice di un ottimo inizio di campionato. Sul campo, come sempre, la risposta alle domande di tutti i tifosi e appassionati.

Redazione

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