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Eventi | 12 ottobre 2021, 11:23

Busto: Cab e studenti mettono in mostra il tempo del Covid

Esposizione con decine di lavori al Centro Giovanile Stoà, fra l’illusione di onnipotenza del passato, l’incertezza e il disorientamento del presente. Dal 16 al 31 ottobre

Una delle opere in mostra al Centro Stoà di Busto (particolare)

Una delle opere in mostra al Centro Stoà di Busto (particolare)

Artisti e studenti del Liceo Candiani e del Liceo Crespi di Busto Arsizio, cui “Centro artecultura bustese” ha voluto dare voce, hanno prodotto elaborati di arti visive e di prosa: una raccolta di pensieri che aiuterà  a metabolizzare e/o esorcizzare  sensazioni e moti dell’anima a cui siamo stati e siamo tuttora sottoposti. Il contesto è, ovviamente, quello dell’ultimo anno e mezzo, quello della pandemia.

«La vita che si ferma all'improvviso – spiega Cab in un comunicato stampa - può essere fonte di disperazione o di riflessione e di propositi per una ri-nascita. L’ esperienza che stiamo attraversando è di rilevanza storica e sarà riportata sui testi che studieranno i posteri. La riflessione riguarda questo momento buio, soprattutto per noi che facciamo parte dell’Occidente più fortunato, laborioso e privilegiato .Il “prima”, caratterizzato da un senso di onnipotenza, di corsa al benessere individuale, di assoluta chiusura ad un possibile cambiamento del proprio tenore di vita; il “dopo” con il suo carico di incertezza, di paura o meglio di angoscia, il successivo stato  di inquietudine, solitudine, incomunicabilità, isolamento ed impotenza, infine la rabbia. Sentimenti ed emozioni che si susseguono con un ritmo altalenante e sconosciuto. Ognuno di noi ha sperimentato la resilienza, l’attesa paziente nella consapevolezza del non poter incidere nella soluzione del problema».

Nasce da queste collaborazioni e premesse la mostra “Non riporre, ti prego, il filo e l’ago”, titolo che si rifà a una poesia di Emily Dickinson. La collettiva, visitabile al Centro Giovanile Stoà, conta sui lavori di 61 autori, fra artisti e studenti, dalle ceramiche agli intarsi, dalle istallazioni alle fotografie, dai dipinti su olio agli acquerelli: un ventaglio di tecniche affiancato dagli scritti messi a provenienti da Ualz – Università degli Anziani di Legnano e Zona - e dal Liceo Crespi di Busto.

Inaugurazione negli spazi di via Tettamanzi 4, sabato 16 ottobre alle 17 (solo in caso di bel tempo).

Apertura giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19, fino al 31 ottobre. Green pass obbligatorio.

Domenica 24 ottobre, alle 16, intervento teatrale con accompagnamento musicale a cura della Compagnia CamparIPadoan (prenotazione obbligatoria (3397980619 oppure bustocab@gmail.com)

Redazione

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