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Valle Olona | 29 settembre 2021, 08:15

La sfida civica di Marco Baroffio: «Ripartiamo dalle piccole cose, per guardare oltre»

Il candidato sindaco di “Sìamo Fagnano” in corsa per la poltrona più alta del Castello con una formazione confermata e per metà rinnovata rispetto al 2019. «Non siamo scesi a compromessi con nessuno, adesso ripartiamo dall'ordinaria amministrazione per realizzare grandi progetti»

Al centro, Marco Baroffio con Jacopo Fantinati e Giuseppe Palomba

Al centro, Marco Baroffio con Jacopo Fantinati e Giuseppe Palomba

Ha intavolato discorsi, e non è un mistero, con entrambe le coalizioni che oggi sono “avversarie” nella corsa alla poltrona più alta del Castello. Poi, Marco Baroffio, ha declinato gli inviti e le proposte di una e dell'altra parte, centrodestra e centrosinistra. «Un gruppo forte già ce l'avevo – dice – che lavorava con me da due anni. Siamo rimasti civici, senza scendere a compromessi, e ne siamo ben contenti. Questo ci permetterà di ripartire subito anche dalle piccole cose. Perché quel tombino lì (Marco Baroffio indica un pozzetto intasato all'interno del parco Avis Aido, nda), non ha colore politico: va pulito, punto e basta».

Nella corsa amministrativa di Fagnano, accelerata dalle dimissioni di Elena Catelli e da una campagna elettorale tanto imprevista quanto concentrata nei tempi, Marco Baroffio è il candidato sindaco di “Sìamo Fagnano”. Una squadra esattamente confermata e rinnovata, in parti uguali, rispetto al 2019: otto candidati consiglieri già in lista nell'ultima tornata elettorale (Dario Moretti – allora candidato sindaco, Jacopo Fantinati, Fara Tedesco, Ilaria Lupi, Simona Michelon, Roberto Morandi, Giuseppe Palomba, Luca Giuseppe Mauro) e l'altra metà rappresentata da volti nuovi (Daniela Caprioli, Beatrice Conte, Simona Mezanzani, Valentina Resente, Edoardo Bascialla, Gianni Fontana, Donato Mauro, Luciano Pieretti).

«In questi anni è stato perso tanto (troppo) tempo - riprende il candidato sindaco di “Sìamo Fagnano” - c'è bisogno di una rinascita e di riallacciare il dialogo con i cittadini, ascoltandoli, senza blindarsi al Castello com'è stato fatto ultimamente».

Riportare la fiducia nel Comune e in chi ti amministra. Non è un'opera che si “vede” o si delinea concretamente, ma è altrettanto importante lavorarci per Marco Baroffio, perché gli indizi ed i sentori non sono promettenti. «Penso vi sarà una grossa fetta cittadini che non andrà a votare. Questo, in parte, lo abbiamo anche percepito ed è sintomo di una fiducia venuta meno negli amministratori. Ci sarà da lavorare pure su quest'aspetto, recuperando i rapporti con i quartieri e, più in generale, ricreando un tessuto sociale che a Fagnano si è smorzato non soltanto per “colpa” della pandemia».

Nel pratico, il programma di “Sìamo Fagnano” snocciola le questioni che sono al centro dell'attenzione in paese: la palestra di via Venegoni («da condurre in porto, il prima possibile, per un utilizzo scolastico»), l'acquisto dell'ex cinema Apollo («intendiamo far muovere gli uffici in questa direzione, affinché lo stabile rinasca e diventi un luogo di aggregazione di cui oggi Fagnano necessita, per riportare la voglia di vivere il paese anche la sera e per tutto l'anno»), l'ampliamento del campo sportivo, preservando il verde circostante («nell'immediato attraverso la realizzazione di un campo a 9 per gli allenamenti. Pensando, a medio-lungo termine, di trasferire il polo sportivo nella zona del palazzetto e dell'area feste»).

Un progetto di più largo e lungo (nel tempo) respiro che coinvolge anche il recupero dell'ex Colonia Elioterapica («creando un ambiente aperto, nel verde, e all'interno spazi modulari per ospitare zone studio e co-working, favorendo una possibile sinergia tra formazione e mondo del lavoro») e che abbraccia, più in generale, una “visione strategica” che Marco Baroffio e la sua squadra, rappresentata nell'occasione da Jacopo Fantinati e Giuseppe Palomba, hanno del paese: «Una buona amministrazione è quella che ha la forza di realizzare grandi progetti e l'umiltà di seguire ogni giorno le piccole opere di ordinaria amministrazione». Come il tombino del parco «senza colore politico».

QUI SOTTO IL PROGRAMMA ELETTORALE

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 Siamo Fagnano Programma-2.3 (528 kB)

Alessio Murace

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