Quattro forze, fra partiti e civici, a supporto di Emanuele Antonelli. Di seguito il programma
La Busto che ho voluto non è la Busto che ho trovato, ma nemmeno quella che vorrei vedere fra cinque anni.
Era una città in ordine, con un’ampia offerta e un ottimo livello di servizi, ma anche con qualche “scheletro” e una capacità di dare risposte al cittadino non sempre all’altezza.
Oggi, 5 anni dopo, Busto è una città che è cambiata ed evoluta in linea con le crescenti attese di benessere che non potevano e non dovevano essere tradite.
Sono state promosse numerose iniziative di particolare valore, intervenendo con continuità ed innovazione, con costanza e concretezza, senza voli pindarici che l’emergenza sanitaria degli ultimi due anni non avrebbe in ogni caso consentito.
Abbiamo disegnato una traiettoria di crescita inclusiva e garante della sostenibilità e dello sviluppo economico, lavorando, nei limiti del possibile, affinché nessuno fosse lasciato indietro.
Abbiamo governato con attenzione maniacale alla legalità degli atti e dei comportamenti, garantendo solidità e copertura finanziaria attraverso una migliore gestione dei costi ed una continua ricerca di risorse presso altri Organi Istituzionali.
Abbiamo infine lavorato per creare un rapporto tra istituzioni e cittadini di collaborazione e ascolto, di fiducia e rispetto, grazie anche ad una comunicazione social più efficace e diretta, assumendoci la responsabilità delle scelte e condividendo obiettivi realistici, non false promesse.
Dico, invece, che non sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto per garantire alla città quella tranquillità che, in alcuni momenti, qualche maleducato ha sconvolto: non è questa la sede, ma sul punto chi governerà dovrà intervenire, noi, da parte nostra, sappiamo già cosa fare.
Nel prosieguo di questa relazione sono riportate tutte le cose fatte, con la giusta enfasi, ma senza esagerazioni, e tutto ciò che vorrei ancora fare, frutto di una visione chiara, dell’esperienza e pragmaticità che mi contraddistingue.
Ne approfitto per ringraziare tutte le forze di maggioranza che hanno sostenuto la Giunta e le forze di opposizione, che hanno svolto con competenza la propria opera, così come tutti i dipendenti e collaboratori grazie ai quali abbiamo ottenuto importanti traguardi.
Grazie, infine, a tutti i cittadini coscienziosi e rispettosi delle regole che vorrei premiare per l’attenzione all’interesse pubblico dimostrata in questo periodo: negli ultimi anni essere bravi cittadini non è stato per nulla facile ma da qui dobbiamo ripartire.
Emanuele Antonelli
I NOSTRI PRINCIPI E VALORI
Quando questa Amministrazione si è insediata, nel 2016, la scelta politica ed etica sulla base della quale si è stabilito di orientare l’azione amministrativa è quella di “innovare nella continuità” e di “consolidare il ruolo della Città mettendo al centro il Cittadino e le sue esigenze”.
Una dichiarazione di intenti ambiziosa che voleva tradursi non solo in un miglioramento della qualità dei servizi erogati ma in una messa al centro del cittadino, in un percorso volto alla costruzione di fiducia nelle istituzioni e nella possibilità di vedere prese in considerazione e ascoltate le proprie legittime aspirazioni dentro il campo della “cosa pubblica”.
Alcuni eventi occorsi negli ultimi anni hanno costituito un banco di prova a cui questa Amministrazione non si è sottratta e in occasione della quale ha dimostrato solidità e pronta capacità di reazione.
Guardiamo all’emergenza epidemiologica in corso, che ha visto l’Ente mettere in campo, a tutti i livelli, una capacità di reazione efficace, un’abilità a fornire risposte tempestive e innovative, e ancora, un’attitudine all’adattamento ad un contesto fluido che ha posto scenari non prevedibili a priori e altamente volatili.
Una sfida che questa amministrazione ha colto, realizzando una serie di azioni volte a rendere la macchina amministrativa snella, efficace, inclusiva, operativa, accessibile a tutte le categorie di cittadini, a ripensare i meccanismi e le procedure rispetto ai reali bisogni emersi , a mettere a regime buone prassi in grado di dare risposte concrete, chiare, misurabili e comprensibili dalla comunità amministrata.
Infine, l’Ufficio Attrazione Risorse ha inteso proiettare questa comunità oltre i confini cittadini, con un’azione volta ad attrarre risorse sul territorio da enti quali la Regione Lombardia, lo Stato o l’Unione Europea, al fine di creare sviluppo per la Città e sostenere la piccola e media impresa locale attraverso un’azione di costante informazione e supporto ai servizi potenzialmente beneficiari dei fondi.
Quanto sopra ha evidenziato la resilienza dimostrata da questa Amministrazione oltre che una capacità di costruzione plurale di valore condiviso ed un lavoro di squadra che ha consentito all’intera struttura di mettere in campo adattamenti flessibili e una buona capacità di adeguamento alle istanze espresse dalla cittadinanza ed emerse nel dibattito pubblico.
La nostra azione si è mossa e si muoverà lungo alcune direttirici principali:
1. COLLABORAZIONE CON GLI ORGANI ISTITUZIONALI (CONSIGLIO E GIUNTA). Non un mero supporto, ma una collaborazione fattiva e costante volta a garantire ai rappresentanti elettil’effettivo esercizio delle proprie prerogative.
2. PROGRAMMAZIONE STRATEGICA DELL’ENTE E CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE. Verifica degli standard di qualità nell’erogazione dei servizi ma, soprattutto, un continuo impegno a garantire lo sviluppo e il monitoraggio di strategie e processi di innovazione volti al miglioramento della qualità, alla valorizzazione del capitale umano, a creare un sistema di know-how condiviso e ad assicurare accountability e trasparenza dell’attività amministrativa.
3. CONTROLLI E MONITORAGGIO DELLE NORME APPLICABILI. Il controllo amministrativo rappresenta un baluardo della legalità e una garanzia di indipendenza ed imparzialità dell’operato di questa Amministrazione che, in ultima analisi, rende i dipendenti responsabili del proprio operato nei confronti dei cittadini.
4. REVISIONE DEI PROCESSI ORGANIZZATIVI E DELLA STRUTTURA. Continua ricerca di efficienza ed efficacia dell’Ente con revisione dei processi finalizzati alla valorizzazione della conoscenza ed esperienza dei singoli dirigenti e all’assunzione di nuove figure da adibire a servizi nevralgici rimasti sguarniti.
5. ANTICORRUZIONE. Adozione del Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT) del Comune di Busto Arsizio, che prevede un coinvolgimento attivo di tutti i servizi e uffici dell’Ente, come anche dei cittadini, al fine di svolgere un’attività di contrasto della corruzione concreta e di permettere una migliore valutazione dell’operato dell’Amministrazione.
6. TRASPARENZA ED ACCESSO CIVICO. L’accessibilità totale dei cittadini a tutti i dati, documenti e informazioni costituisce non solo mezzo di controllo sul buon utilizzo delle risorse pubbliche ma soprattutto uno strumento per consentire la partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa e al dibattito pubblico.
7. CODICE DI COMPORTAMENTO, PATTO DI INTEGRITÀ E VALORI CONDIVISI. I valori e principi perseguiti dall’Ente e di tutti coloro che intrattengono rapporti contrattuali con questa Amministrazione trovano una compiuta esposizione nel nuovo Codice di Comportamento e nel Patto di Integrità adottati nell’anno 2020. Tra questi troviamo, per esempio, lealtà, trasparenza e correttezza.
8. INNOVAZIONE TECNOLOGICA e LAVORO DA REMOTO. L’innovazione tecnologica e il lavoro da remoto hanno permesso all’Ente di garantire elevati standard di servizi nonostante l’emergenza Covid-19. Bisogna proseguire in questa direzione, al fine di assicurare maggiore sicurezza, accessibilità ed efficienza, oltre che ridurre i costi e le tempistiche di erogazione dei servizi attraverso una dematerializzazione di dati e documenti.
9. ATTRAZIONE RISORSE E PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR). Fondamentale azione di ricerca, sviluppo e Implementazione di fonti di finanziamento pubbliche e private per portare ulteriori risorse allo sviluppo della città e di sostegno, a maggior ragione durante l’emergenza da Covid 19, alla piccola e media impresa locale.
10. ONESTÀ’, COMPETENZA, PARITÀ DI GENERE E SOSTENIBILITÀ’. Reputazione, onestà, competenza, e parità di genere saranno criteri ispiratori nella formazione del governo cittadino. La sostenibilità ambientale, economica e sociale sarà condizione necessaria in tutti i settori dell’attività amministrativa.
IL METODO DI LAVORO
La buona politica si fonda sull’anteporre l’interesse pubblico alle ambizioni personali ma, soprattutto, sulla partecipazione attiva dei cittadini. Nel 2016 abbiamo iniziato un percorso e ora vogliamo continuare insieme per costruire la Busto del futuro.
Ascoltare il cittadino è importante. Raccogliere le segnalazioni, rispondere alle loro domande, risolvere problemi, far sentire la presenza e vicinanza delle istituzioni sono solo alcuni degli aspetti su cui l’amministrazione ha lavorato nel corso del mandato appena concluso. Il costante confronto sui social network ne è un esempio.
Altrettanto importante è però dare ordine alle idee, definire un metodo di lavoro che possa far si che il cittadino sia informato e consapevole delle procedure necessarie per arrivare ad un obiettivo comune. Per questo motivo, nel corso del 2020 erano previsti una serie di tavoli di lavoro, apolitici e apartitici, per costruire insieme la Busto del 2030. Una iniziativa che purtroppo non si è potuta svolgere a causa della pandemia Covid-19 ma che l’amministrazione, nella persona del Sindaco e di alcuni Assessori e Consiglieri Comunali, ha portato comunque avanti coinvolgendo imprenditori, associazioni, cittadini ecc.
Il seguente programma elettorale è quindi il risultato dell’esperienza di questi 5 anni, di chi ha potuto e voluto partecipare attivamente nelle sedi istituzionali, ma anche e soprattutto dell’ascolto dei cittadini, di coloro che hanno preso parte a riunioni nei quartieri (#FuoriDalComune) o inviato un messaggio. Nello specifico, occorre sviluppare le linee guida sulle quali l’Amministrazione comunale opererà negli anni 2021-2026, indicando quali sono le sensibilità che le forze che compongono la coalizione esprimono. Nel documento saranno quindi indicate le strategie generali, divise in obiettivi strategici, a cui saranno associati una serie di azioni.
VISIONE
La Busto che vorrei!!!
Busto Arsizio è la sesta città della Lombardia per numero di abitanti e, in quanto tale, deve esercitare un ruolo di riferimento nei confronti di un territorio più ampio che include, tra le altre, la Provincia di Varese e l’area metropolitana di Milano.
Busto è naturalmente collocata tra Malpensa, Varese e Milano, con importanti collegamenti stradali, ferroviari e aerei che la rendono comoda e conveniente, ma è anche una città a misura d’uomo, che valorizza i quartieri e soddisfa necessità e stili di vita differenti.
Eccellenze formative e scolastiche, opportunità professionali, impianti e società sportive di primo livello, un’ampia offerta culturale, spazi di socialità ed incontro, aree verdi, niente traffico e case a prezzi accessibili sono solo alcuni esempi dei servizi e delle opportunità che la città offre per giovani, famiglie e anziani.
Tuttavia, è anche una città industriale, cresciuta nel dopoguerra, che negli anni si è portata dietro la reputazione di città dormitorio, senza riuscire ad attrarre e trattenere le nuove generazioni che preferiscono le città limitrofe di Gallarate, Castellanza e Legnano o la ancor più internazionale Milano.
E’ necessario quindi attivare una piccola rivoluzione nel modo di pensare la nostra città, non più come periferica e provinciale ma come centro propulsivo ed innovativo.
Busto Arsizio deve risultare attrattiva, per le persone e per le aziende ma, soprattutto, viva, moderna ed innovativa, che sappia comunicare con i suoi cittadini e cogliere le opportunità del futuro attraverso una attenta pianificazione della vita urbana.
Una Busto che combina sviluppo economico e tutela dell’ambiente, che ripensa la mobilità in chiave sostenibile favorendo l’utilizzo di biciclette e del trasporto pubblico, che adotta l’economia circolare come modello produttivo e di consumo, e che guarda a digitalizzazione ed innovazione per migliorare i servizi e creare opportunità in ottica Smart City.
Una città che pone al centro i quartieri con le loro tradizioni, unicità e caratteristiche. Una città sicura, con un servizio sanitario territoriale efficiente e di qualità. Una città per giovani e famiglie, con un’ampia offerta formativa, culturale, commerciale e sportiva. Una città per tutti, dove l’inclusione sociale diventa realtà, ponendo al centro anziani, disabili, disoccupati, donne e bambini.
Emanuele Antonelli
IL COMUNE E GLI ASSSSORATI
Abbiamo le competenze, l’esperienza e la determinazione, ma abbiamo anche un’idea chiara di quali dovranno essere i ruoli e le responsabilità di ciascun Assessore per poter raggiungere gli obiettivi fissati. Qui sotto un proposta di riorganizzazione delle deleghe.
- Bilancio e partecipate - Finanze, tributi, attrazione risorse, autonomi e partite IVA, partecipate
- Sicurezza, viabilità e trasporti - Servizi Polizia locale, viabilità, trasporti
- Inclusione sociale e Sanità - Servizi sociali, lavoro, politiche della casa, pari opportunità, associazioni, Sanità
- Identità, cultura, politiche del territorio - Cultura, musei, biblioteca, grandi eventi, commercio, industra artigianato, marketing territoriale
- Opere pubbliche, ecologia e ambiente - Opere pubbliche, verde, ecologia e ambiente
- Giovani, educazione e sport - Giovani, sport, impianti, associazioni, istruzione, scuole, alternanza scuola/lavoro
- Urbanistica ed edilizia - Urbanistica, edilizia, valorizzazione del patrimonio, piano delle alienazioni
- Personale, servizi demografici, innovazione - Personale, servizi demografici, corsi di specializzazione, digitalizzazione e innovazione, cimiteri
OBIETTIVI STRATEGICI
Abbiamo una visione chiara per Busto Arsizio e, soprattutto, obiettivi, strategie ed azioni ambiziosi ma realistici e realizzabili grazie ad un bilancio in ordine a cui si andranno ad integrare le risorse derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dalle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
Qui sotto sono presentati i 5 obiettivi che caratterizzeranno l’azione di mandato con le relative strategie che verranno poi declinate in azioni nel prosieguo del documento.
- Quartieri al centro - Ascolto e partecipazione; decoro e rigenerazione urbana; industria e commercio, sicurezza
- Digitalizzazione e innovazione - Macchina comunale; servizio al cittadino; servizio alle attività produttive; smart city
- Transizione ecologica - Economia circolare; mobilità sostenibile; efficientamento energetico; rivoluzione verde
- Famiglie e giovani - Famiglie; istruzioni e opportunità professionali; sport e tempo libero; cultura e turismo
- Inclusione sociale e salute - Minori e anziani; disoccupazione e soggetti a rischio di eclusione sociale; disabilità, pari oppoertunità e antiviolenza; edilizia popolare e riforma sanitaria territoriale
BILANCIO - Contenimento dei costi e migliore gestione degli investimenti; riduzione della pressione fiscale; attrazione di risorse pubbliche e private
I QUARTIERI AL CENTRO
ASCOLTO E PARTECIPAZIONE
I Quartieri non possono essere considerati semplice realtà astratte o distretti geografici. Sono parti della Città con interessi comuni e specificità inerenti il territorio, dove la storia, l’identità e la tradizione a volte diversifica in modo sostanziale i bisogni e le esigenze dei cittadini residenti.
Da questo assunto si trae la convinzione di come sia importante conoscere a fondo la realtà dei singoli quartieri e come sia altrettanto fondamentale saper intervenire, laddove necessario, con tempestività.
Per tali motivazione, verranno attivati due progetti, di costo contenuto.
- Il primo consiste nella nomina di referenti di Quartiere, non retribuiti, da effettuare a seguito di confronto con le forze politiche che compongono la coalizione e con modalità concordate. Referenti che hanno il compito principale di fare da tramite tra i cittadini e l’Amministrazione, organizzando riunioni con frequenza trimestrale al fine di ascoltare, raccogliere segnalazioni, proporre idee, aggiornare sulla fattibilità e avanzamento dei lavori, costruire un bilancio partecipato.
- Il secondo progetto prevede invece l’impiego, se possibile, di percettori del reddito di cittadinanza che verranno impiegati nel “Pronto Intervento Quartieri”: si tratta in buona sostanza di riparare a quei problemi di decoro, pulizia e piccola manutenzione che affliggono le nostre vie e le nostre piazze e che la normale organizzazione comunale non è in grado di eliminare in modo tempestivo.All’inizio i Quartieri interessati disporranno di una squadra di due dipendenti comunali o percettori di reddito di cittadinanza, con mezzi e attrezzature, direttamente dipendenti dal Sindaco, in servizio cinque giorni su sette. Se sarà necessario, si potranno aumentare le ore disponibili.
- Per massimizzare i risultati, potrebbe essere utile l’uso di applicazioni informatiche che rendano più dirette le informazioni, oltre che l’apertura di un portale dedicato ai quartieri sul sito comunale e su Facebook e la creazione di una rubrica “Un giorno da Sindaco”
DECORO E RIGENERAZIONE URBANA
La qualità della vita del cittadino passa anche, e soprattutto, dalla valorizzazione e dal miglioramento dell’ambiente circostante. Il bello attira il bello!!!
- Lotta al degrado, marciapiedi e strade sicure, senza buche, senza barriere architettoniche e con un’appropriata segnaletica orizzontale e verticale;
- Rigenerazione di Parchi e Giardini per un miglioramento della qualità della vita e per il recupero dei luoghi identitari e della memoria della comunità;
- Pulizia di vie, piazze, aree verdi e spazi pubblici; ·
- Sostituzione completa e aggiunta di nuove panchine, in tutti i quartieri;
- Un Centro storico rinnovato a servizio dei cittadini e delle imprese, definito in collaborazione con le Associazioni dei commercianti e i cittadini. Affidamento del progetto a professionisti del settore;
- Riqualificazione del centro storico di Sacconago. Un progetto che vedrà la partecipazione di professionisti del settore ma anche di cittadini, associazioni, commercianti ecc. al fine di rigenerare un quartiere strategico della città e garantire decoro urbano e sviluppo economico;
- Riqualificazione urbana e restyling dell'Area della stazione Nord. Un progetto per cui il Comune di Busto, nel 2021, ha visto ricevere oltre €40 milioni, che prevede la riqualificazione a parco delle aree oggi destinate a parcheggio, la riqualificazione dell’ex-macello che diventerà sede di un ITS dedicato alla logistica e sede di associazioni giovanili, la trasformazione dell’area mercato che manterrà la sua funzione ma verrà arricchita da un parcheggio multipiano per compensare i parcheggi persi attorno alla stazione delle Ferrovie Nord e da un edificio polifunzionale che ospiterà sale convegni, spazi per il coworking, una nuova facoltà dell’Università dell’Insubria dedicata alle scienze delle vita e spazi per mostre. L’asse viario diventerà un viale alberato con pista ciclopedonale mentre tutta la promenade sarà arricchita da un bosco orizzontale che legherà tutti questi luoghi e fungerà da polmone verde per tutta l’area;
- Riqualificazione del Calzaturificio Borri, del Conventino, dell’ex carceri, di villa Radetsky, dell’immobile ex presidio Militare Austriaco di via Roma grazie ai €15 milioni ottenuti attraverso bandi già disponibili nella casse comunali;
- Riqualificazione Cascina Burattana per ITS. Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) hanno visto un significativo sviluppo negli ultimi anni. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede oltre €1,5 miliardi di investimenti, che dovranno essere investiti anche per la realizzazione di nuove sedi adeguate, come, per esempio, la Cascina Burattana, già oggetto di attenzione da parte di alcuni istituti;
- Messa in sicurezza degli stabili pericolanti di via Canton Santo e di via della Ricordanza angolo via Pavia, immobili di proprietà privata. Come amministrazione è importante intervenire per garantire la sicurezza e il decoro urbano del quartiere;
- Riqualificazione completa di Corso Sempione, una delle arterie più importanti e strategiche della città. Così come per Via Lonate, intendiamo intervenire sul manto stradale, l'illuminazione, la rete fognaria, marciapiedi e pista ciclabile di Corso Sempione; ·
- Rigenerazione urbana di Piazzale Solaro. In seguito allo spostamento del capolinea dei bus da piazzale Solaro a piazza Volontari della Libertà e via Monti si procederà con la redazione dello studio di fattibilità da sottoporre ai residenti del quartiere e con la conseguente riqualificazione di Piazzale Solaro;
- Interventi da parte di Alfa, il gestore provinciale del servizio idrico integrato, volti a risolvere il problema dell’allagamento del sottopasso di via Tasso e via XX Settembre a causa della presenza di un collettore (un grosso tubo) che fa una curva a 90 gradi non permettendo il corretto flusso d’acqua quando si concentra in grandi quantità;
- Riqualificazione di Via Guido d’Arezzo nel tratto da Via Vespri Siciliani a Via Rodari e il tratto di via Caduti nei Lager da via Rodari a via Rossini. Il progetto, da €1.2 milioni, prevede la realizzazione di due aree a parcheggio una, di circa 20 posti auto, in corrispondenza all’incrocio con Via Rodari e l’altra di circa 28 posti su via Caduti nei lager. La strada comprende altresì marciapiedi e una pista ciclabile sul lato est (Progetto già finanziato);
- Pavimentazione in pietra naturale a disegno dell’area (circa 600 mq.) antistante la Chiesa Madonna in Veroncora in corrispondenza dell’incrocio con le vie Vespri Siciliani e Corbetta. Oltre che valorizzare la facciata principale della chiesa, l’intervento ha lo scopo di realizzare una discontinuità viabilistica, al fine di rallentare il traffico veicolare migliorando le condizioni di sicurezza sia per i veicoli che per i pedoni. Il costo dell’intervento già previsto è di €160mila (Progetto già finanziato);
- Realizzazione di 68 posti auto, di cui 2 per disabili oltre a 7 stalli per moto, in via Lonate con collegamento pedonale tra la via Bonsignora e via Lonate, per decongestionare il traffico veicolare da e per il plesso scolastico primario di via Bonsignora. (progetto da €300mila, già finanziato);
- Completamento degli interventi viabilistici del Sottopasso Sant’Anna (Progetto già finanziato);
- Sistemazione e razionalizzazione degli uffici comunali ora liberi (ex polizia di Stato e Molini Marzoli);
- Restauro e sistemazione di Villa Tovaglieri e Villa Tosi, ville liberty dall'importante valore architettonico, storico e culturale. Inoltre, in forza della sistemazione viabilistica di piazza San Michele, si intende rivedere il collegamento fra i tre gioielli della Città, Museo del Tessile e le due Ville, migliorando il contesto in cui si inseriscono e riportandolo ai valori storici a cui appartengono;
- Rifacimento della fontana di Piazza San Michele, un simbolo per il quartiere che nel corso degli anni ha subito un costante degrado;· Dopo l’area delle Nord, tra i punti cardine della nuova variante al Piano di governo del territorio ci sarà la riqualificazione dell’area degli ex scali merci alla stazione delle Ferrovie dello Stato. Da mesi ci stiamo confrontando con Ferrovie dello Stato per valutare la strada migliore da percorrere per riqualificare l’intera zona di oltre 320mila metri quadrati a 500 metri dal centro;
- Ristrutturazione completa della casa Azzimonti di via Bellotti, già sede dell'oratorio parrocchiale. Progetto per cui l'Amministrazione vedrà, quasi sicuramente, aggiudicarsi oltre €10 milioni. Nel mentre, gli interventi per la riqualificazione dell'area esterna da destinare ad area feste sono già iniziati;
- Realizzazione, tramite un project financing del centro cottura in zona industriale con ristorante e mensa a disposizione delle aziende e del personale dipendente. Il progetto è già stato realizzato.
INDUSTRIA E COMMERCIO
Industria e commercio contengono in sé due grandi valori: quello economico e quello “sociale” di rivitalizzare e valorizzare la città nel suo insieme e in ciascuna delle sue parti. Il suo benessere è quindi strettamente interconnesso con quello della comunità. Per questo è importante:
- Effettuare una revisione del Piano di Governo del Territorio (PGT) per un centro storico a servizio dei cittadini e delle attività produttive;
- Valutare la possibilità di estensione della zona industriale di Sud-Ovest, nei limiti previsti dalle normative urbanistiche vigenti, e comunque mantenere una costante valorizzazione della stessa anche in relazione alle infrastrutture già esistenti (es. Ferrovie);
- Potenziare le filiere produttive della città; attraverso un sostegno mirato e selettivo alle attività maggiormente innovative, come i servizi avanzati per le imprese, è possibile dare uno stimolo alla crescita economica della città;
- Promuovere un approccio integrato “di area” alle problematiche connesse con la soluzione di crisi industriali/ambientali complesse per la realtà comunale, che tenga insieme riconversione di siti produttivi, problematiche ambientali, risistemazione dello spazio urbano, creazione di nuove opportunità d’impresa e lavoro;
- Coordinamento con altri comuni del territorio per il rilancio dell’aeroporto di Malpensa. Tra i progetti potrebbe essere rilevante quello di un’istituzione di una Zona Logistica Semplificata (ZLS) che metta a disposizione del nostro aeroporto le stesse agevolazioni previste per i porti;
- Ampliare la zona di competenza del Distretto Urbano del commercio con lo scopo di migliorare le condizioni dei luoghi attorno agli esercizi ed attivare politiche di marketing comuni;
- Come già introdotto nel corso di questi ultimi 5 anni, per le “nuove attività produttive” che si insediano sul territorio comunale: la quota variabile e fissa della tariffa sono ridotte del 100% nel primo anno, dell’80% nel secondo, del 60% nel terzo, del 40% nel quarto e quinto, a decorrere dalla data diinsediamento, sui soli immobili direttamente ed interamente utilizzati per lo svolgimento dell’attività;
- Allo stesso modo, è importante valorizzare le attività storiche attraverso attrazione di risorse e incentivi fiscali, per esempio, su Tari e Tosap;
- Sviluppare il commercio di vicinato attraverso incentivi fiscali ai piccoli negozi, convenzioni con il Comune ed una attenta pianificazione dell’offerta commerciali alla ricerca di un giusto equilibrio tra piccola, media e grande distribuzione;
- Costante collaborazione con le Associazioni dei Commercianti e del Distretto Urbano del Commercio al fine di coinvolgerli direttamente nel supporto della programmazione e della realizzazione di iniziative ed eventi;
- Creare i “mercato di quartiere”, aree (costruzioni eco-sostenibili ed innovative con l’impiego di caratteristiche architettoniche moderne) da adibire a luoghi di piccola ristorazione gourmet, innovativa oltre a negozi non alimentari di prodotti locali e spazi dedicati all’arte contemporanea. Le aree sono messe a disposizione degli operatori economici e degli artisti ma non sono fisse, in modo tale incentivare la rotazione e garantire la costante novità dell’offerta;
- Piano di rivisitazione delle aree di sosta e delle tariffe con scontistiche in determinate fasce orarie e nei fine settimana per incoraggiare la frequentazione del centro cittadino e delle attività commerciali.
SICUREZZA
- Al fine di garantire una maggiore presenza e capacità di intervento in tutti i quartieri, è fondamentale avere un organico numeroso e preparato. L’amministrazione lavorerà in quest’ottica, assumendo del personale di Polizia Locale e chiedendo maggiori risorse alle Forze dell’ordine
- Per mettere nelle condizioni gli agenti di svolgere al meglio il proprio lavoro e, soprattutto, in sicurezza, interverremo per incrementare la dotazione tecnologica e per rinnovare il parco auto.
- Il “Controllo del Vicinato” e la “Vigilanza di Quartiere”, introdotti in alcuni quartieri, hanno dimostrato la loro utilità. È quindi importante far sì che questi vengano estesi a tutti i quartieri.
- Negli ultimi 5 anni gli impianti di videosorveglianza sono quasi raddoppiati. Bisogna continuare in questa direzione aumentando la copertura del territorio, con particolare attenzione alle aree più critiche e sostituendo gli impianti più vetusti, andando, inoltre, ad integrare le telecamere di sorveglianza private (che inquadrano aree/portici privati ad uso pubblico) con la Centrale Operativa comunale.
- La Centrale Operativa comunale verrà potenziata e riorganizzata con la predisposizione di nuovi locali a servizio del Comando di Polizia Locale.
- Sanzionare è necessario ma prioritari sono gli interventi in ottica di educazione e sensibilizzazione, come l’educazione stradale, di prevenzione delle truffe ai danni degli anziani e di contrasto all’utilizzo di sostanze stupefacenti.
- Il nuovo P.U.T., approvato nel corso del mandato precedente, prevede una serie di interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale, oltre che dell’impatto ambientale. Un piano sviluppato da tecnici, che ha poi recepito e raccolto una serie di segnalazioni presentate dai cittadini, che dovrà essere realizzato nei prossimi cinque anni.
- Aree recintate per cani nei parchi.
DIGITALIZZAZIONE E INNOVAZIONE
MACCHINA COMUNALE
Digitalizzazione ed innovazione è uno degli obiettivi del PNRR. Sono quindi previsti interventi di razionalizzazione e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione come:
- Migrazione al Cloud dei dati dell’Ente e delle società Partecipate;
- Interventi di cyber-security volti a garantire la sicurezza dei dati e la privacy;
- Facilitare l’interoperabilità tra enti pubblici e le loro basi informative;
- Proseguire nel percorso di dematerializzazione dei documenti;
- Attivare un sistema antincendio dei data center;
- Revisione dei processi trasversali in modalità digitale (es. liquidazione fatture);
- Revisione degli spazi di lavoro e dei processi decisionali ed organizzativi, continuando nel percorso di promozione del merito e di semplificazione dei procedimenti amministrativi.
SERVIZIO AL CITTADINO
Per consentire un’efficace interazione tra cittadini e pubblica amministrazione si intende:
- rafforzare l’identità digitale, a partire da quelli esistenti (SPID, CIE);
- migliorare i servizi offerti ai cittadini, tra cui i pagamenti (PagoPA) e le comunicazioni con la PA (Piattaforma di Notifica);
- fare leva sull’App IO come principale punto di contatto con la PA;
- Configurazione servizio online gestione appuntamenti e portale istanze;
- Revisione e mappatura dei procedimenti amministrativi per dare loro una completa veste informatica che superi totalmente l’attuale schema del mero trasferimento del modulo cartaceo su formato informatico, al fine di eliminare il più possibile la previsione di allegati in formato pdf, sostituiti da data entry direttamente gestibili dalla “scrivania”;
- Implementare Ufficio di Prossimità per la gestione della Volontaria Giurisdizione con uffici dedicati, anche in collaborazione con altri comuni di ambiti diversi di Piano di Zona;
- proseguire la convenzione con la Federazione Italiana Tabaccai per incrementare ulteriormente il servizio di emissioni di certificati, ed estendere il tutto anche alle edicole/cartolai.
SERVIZIO ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Per incentivare lo sviluppo e l’apertura di nuove attività produttive si intende:
- potenziare “Sportello Unico Attività Produttive” (SUAP), ufficio di riferimento per informazioni, servizi di consulenza relativi ad avvio, modifica o cessazione di attività, elaborando oltre 1000 pratiche l’anno;
- unificazione del SUAP con lo sportello unico edilizia (SUE), per gli interventi di trasformazione urbanistico- edilizia del territorio realizzati nell’esercizio di un’attività imprenditoriale, al fine di agevolare la realizzazione di interventi di edilizia residenziale promossi da imprese di costruzione e da società immobiliari;
- unificazione del protocollo della pratica, per evitare le duplicazione di passaggi in fase istruttoria e ilconseguente aumento dei tempi per l’esame delle richieste;
- spinta per la creazione di una rete tra i SUAP, che consenta di ottimizzare le risorse e rendere più professionali i funzionari pubblici con possibilità di specializzazione settoriale (es. urbanistica, edilizia, commercio, ambiente);
- favorire l’accesso da remoto agli sportelli tramite la digitalizzazione dei servizi;
- promuovere la creazione di una piattaforma di e-commerce della città dove informare, vendere, pubblicizzare prodotti e attività produttive territoriali, e la creazione di una carta punti fedeltà da utilizzare per promozioni, sconti nelle stesse attività e nei servizi pubblici;
SMART CITY
Una città “intelligente” è una città più sicura, più ecologica, più vivibile e attrattiva. Per questo, è fondamentale intervenire con investimenti mirati come, per esempio:
- Predisposizione di un sistema integrato di rilevamento e controllo degli spazi di sosta e di appositi strumenti tecnologici a servizio dei cittadini per facilitare il parcheggio nelle aree pubbliche on street e off street;
- Digitalizzazione e monitoraggio degli spazi pubblicitari cittadini per sostituire il cartaceo e creare un sistema efficiente ed efficace che incentivi le attività produttive;
- Introduzione di stazioni di ricarica di auto elettriche in tutti i quartieri;
- Installazione di semafori con contasecondi;
- Completamento nei primi mesi del 2022 del progetto, in corso, di rinnovamento completo dell’illuminazione pubblica cittadina con lampada a LED, controllate centralmente da un sistema di monitoraggio, con una riduzione dei costi e dell’impatto ambientale pari a circa l’80%;
- Posizionamento di cestini “digitali” che permettono al gestore del servizio di pulizia di monitorare in tempo reale lo stato di riempimento, facilitando così l’intervento dell’operatore ecologico ed il mantenimento del decoro;
- Introduzione di una mappatura digitale delle segnalazioni dei cittadini e degli interventi necessari, cosi da migliorare la gestione e programmazione degli stessi.
TRANSIZIONE ECOLOGICA
ECONOMIA CIRCOLARE
- L’obiettivo dell’Amministrazione è di incrementare la percentuale di raccolta differenziata dall’attuale 72% a oltre l’80%. A tal fine, si propongono: o la creazione di un tavolo permanente con amministratori di condominio e referenti di quartiereper monitorare l’avanzamento e definire azioni volta al miglioramento del servizio; o attività di sensibilizzazione ed educazione, con il coinvolgimento di scuole ed associazioni; o incentivi economici per famiglie che attuano forme di riduzione nella produzione dei rifiuti; o continui investimenti della società partecipata Agesp volti a garantire la presenza di operatori ecologici, cosiddetti “spazzini di quartiere”, oltre che strumenti operativi adeguati (es. i sopra citati cestini “digitali”); o l’ampliamento del centro multi-raccolta ed il completamento del “Centro del Riuso”.
- Installazione di casette dell’acqua in tutti i quartieri, un servizio di erogazione di acqua fresca finalizzato al risparmio economico per l’utente e alla riduzione dell’inquinamento legato all’utilizzo di bottiglie in plastica.
- Introduzione di un “contatore ambientale” sul sito dell’Ente con monitoraggio e condivisione diinformazioni rilevanti per il cittadino
- Creazione di tavoli tecnici con società, associazioni, comitati, cittadini ecc. del territorio di confronto e condivisione di best practices.
MOBILITA' SOSTENIBILE
Il Piano dei Trasporti, predisposto nel corso del mandato appena concluso, dovrà vedere ora i primi risultati con il:
- rinnovamento del parco mezzi con autobus ecologici;
- allineamento delle Tariffe all’Agenzia di Bacino;
- Ridefinizione delle tratte e degli orari, soprattutto a seguito dello spostamento del capolinea da Piazzale Solaro presso la Stazione;
- Introduzione dell’app “Transita” che localizza e monitora in tempo reale i mezzi in viaggio fornendo i tempi d’attesa e la bigliettazione elettronica sul bus;
- Incentivi fiscali e scontistiche volte ad incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico. In aggiunta al trasporto pubblico, l’Amministrazione si impegna a rivedere la viabilità, potenziare il servizio di car e bike sharing, ed incentivare la creazione di una rete di Piste Ciclabili completa che possa permettere ai cittadini di muoversi all’interno del Comune di Busto Arsizio e da/verso i Comuni limitrofi in sicurezza attraverso:
- Realizzazione di percorsi ciclabili che colleghino tutti i quartieri tra di loro e al centro cittadino e non solo. Per esempio, sono già approvati e finanziati i lavori di realizzazione della pista ciclabile di collegamento tra la stazione RFI di Busto Arsizio e la stazione di Castellanza, come anche i lavori di realizzazione di unapista ciclabile di oltre 70km che collega l’aeroporto di Malpensa a Milano.
- Attività di informazione, sensibilizzazione e formazione
- Incentivi economici, collegati al commercio, come l’iniziativa “Bike to shop” che mette a disposizione dei voucher da spendere presso attività commerciali e artigianali aderenti all’iniziativa sulla base dei chilometri percorsi.
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
La promozione di pratiche di efficientamento energetico è tra i principali obiettivi inerenti la transizione ecologica. In questo senso, l’Amministrazione si impegna a:
- Proseguire il percorso di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici pubblici come, per esempio, le scuole, dove, nel corso del mandato precedente, sono stati installati pannelli solari ed effettuati interventi di rifacimento dei cappotti, dei serramenti e soffitti;
- Il bonus del 110% ha invogliato moltissimi proprietari ad investire e mettere a nuovo edifici privati confermandosi una soluzione valida e da portare avanti e, anzi, da promuovere ulteriormente attraverso un’azione informativa ed uno sportello comunale, con consulenti dedicati a supporto del cittadino; da inizio 2021 l’Amministrazione sta lavorando per procedere con la riqualificazione energetica del super condominio di Sant’Anna.
- Completamento del progetto di illuminazione pubblica, sopra citato nel capitolo dedicato a “Smart City” con conseguente riduzione dell’impatto ambientale dell’80%;
- Risoluzione del problema del teleriscaldamento del supercondominio del villaggio di Sant'Anna. Intervento su cui l'amministrazione ha iniziato a lavorare ad inizio 2020 e che è quindi già ben avviato;
RIVOLUZIONE VERDE
Una città che cresce e si sviluppa non può prescindere dal verde.
- È importante effettuare costanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma anche realizzare nuove aree verdi volte a riqualificare e bonificare aree abbandonate, sporche e poco sicure che possono così veder nuova vita e far rinascere quartieri interi attraverso aree per bimbi, per cani e percorsi sportivi per giovani e anziani.
- Uno dei principali esempi in tal senso è rappresentato dal piano di rigenerazione urbana dell’Area della Stazione Nord dove verrà realizzato una nuova area verde di oltre 100mila metri quadrati con la piantumazione di circa 800 mila piante lungo il nuovo asse di collegamento ciclabile che collega Malpensa a Milano. Intervento che è già finanziato con gli oltre €50 milioni stanziati dai diversi Enti pubblici e privati.
- Non solo, sono già programmati interventi di realizzazione del Parco del Futuro, tra via del Roccolo e via Castellanza, a Sant’Edoardo, e dell’«orto didattico», tra via Bellini e via Galvani, nel quartiere di San Giuseppe; interventi di “potenziamento” del Parco del Benessere a Borsano, in fondo a via Mortara, e del “Parco dei nuovi nati del 2018” in via Totò de Curtis a Sant’Anna; interventi di manutenzione straordinaria del parco Brazzelli a SS. Apostoli a carico della Provincia di Varese.
GIOVANI E FAMIGLIE
FAMIGLIE
La famiglia è sicuramente una delle tematiche a cui un Paese come l’Italia deve saper dare delle risposte. Gli indicatori demografici mostrano un costante calo delle nascite, un progressivo invecchiamento della popolazione, un incremento della speranza di vita alla nascita, un aumento del tasso di mortalità ed una conseguente riduzione della popolazione.
- Rinnovo dei benefici per l’iscrizione scolastica per le famiglie con più figli;
- Introduzione del Kit neonati e di un voucher annuale per ogni nuovo nato fino al terzo anno di età daspendere all’interno del territorio comunale, ad esclusione della grande distribuzione;
- Agevolazioni fiscali e affitti calmierati per giovani coppie;
- Piano di potenziamento degli asili nido e di rivisitazione delle tariffe e modalità di accesso.
ISTRUZIONE E OPPORTUNITA' PROFESSIONALI
Busto Arsizio presenta un’ampia offerta scolastica, di tutti gli ordini e gradi, con eccellenze riconosciute a livello nazionale. Istruzione e opportunità professionali sono elementi fondamentali per rendere una città attrattiva, viva e sicura e per garantire sviluppo e crescita. E’ importante continuare il percorso intrapreso e saper cogliere le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
- Costanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici (alcuni esempi di interventi già programmati sono: scuole Pascoli, Tommaseo, Prandina, Cariplo, Aldo Moro, Bertacchi, Marco Polo, Salgari, Rossi, Parini, Ferrario, Pontida, Espinasse, De Amicis, Comerio, Morelli, Verri, Schweitzer e nido materno Nazaret) e ricerca di spazi per centri sociali e associazioni;
- Upgrade Fondazioni ITS del Territorio con contestuale riassetto e restauro della Cascina Burattana quale sede dedicata;
- Creazione di spazi di coworking in collaborazione con aziende ed istituti scolastici del territorio;
- Prosecuzione e ampliamento dei tavoli tecnici con dirigenti scolastici, rappresentanti di istituto e altri parti coinvolte;
- “Busto scopre Talenti”: L’idea del progetto è la realizzazione di un programma di eventi mirati, serate a tema, incontri didattici e formativi … in grado di aiutare a far conoscere e supportare (anche mediante contributo economico/borse di studio) i giovani talenti emergenti locali (e non) in diversi ambiti artistici e sportivi (musica, letteratura, teatro, sport …);
- “Casette dell’apprendimento”: l’idea del progetto è la realizzazione di “casette” all’interno di aree/parchi pubblici o spazi accessibili al pubblico, da adibire a luoghi per l’apprendimento innovativo e interattivo, capace di stimolare l’interesse dei più piccoli che imparano giocando. Il tutto deve essere reso possibile mediante l’impiego di strumenti digitali, come ad esempio Ipad, schermi interattivi, realtà virtuale, sistema di proiezione olografica etc.; Alcuni esempi: “Casetta delle Lingue” (dove vengono proiettati film e cartoni animati in varie lingue diverse e i piccoli sono coinvolti nel film mediante proiezioni olografiche), “Casetta della Natura” (dove con supporti digitali i bambini imparano i nomi degli animali, piante e relative peculiarità oltre ad una serie indefinita di informazioni), “Casetta del Corpo Umano”, “Casetta della Matematica”, “Casetta della Storia”, “Casetta della Pittura”, “Casetta del Teatro”, “Casetta dei Sogni” (innovazione da proporre a livello didattico, in grado di stimolare e incoraggiare il pensiero cognitivo etc ...Tutto intorno vi sono giochi e altre attività di svago;
SPORT E TEMPO LIBERO
L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) identifica lo sport come un linguaggio universale per raggiungere lo Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030), capace di impattare cinque aree di importanza fondamentale (le famose 5P: le persone, il pianeta, la pace, le partnership e la prosperità).
Busto Arsizio presenta un tessuto sportivo di assoluto livello, con atleti ai vertici mondiali ed associazioni che, da anni, si fanno portavoce di iniziative e manifestazioni di promozione della pratica sportiva.
In questo senso intendiamo:
- Effettuare una costante manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti sportivi esistenti.
- Realizzare nuovi impianti sportivi di eccellenza tra cui, per esempio il campus sportivo di Beata Giuliana con il Palaginnastica per la Pro Patria, il palaghiaccio, una parete per arrampicata e tanto altro, cosi come approvato nel project financing ad inizio 2021.
- Recepire necessità e richieste da parte di società e associazioni sportive al fine di supportare ed incentivare investimenti sul territorio come, per esempio: la realizzazione del campo in sintetico dello stadio Speroni e del campo di allenamento della Pro Patria; interventi di manutenzione straordinaria del Paladrago di Madonna Regina;
- Realizzare, all’esterno del complesso della pista di atletica “Angelo Borri” di Sacconago, due campi da calcetto in erba sintetica e due campi da padel coperti tramite i fondi del bando “Sport e periferie”. L’ammontare totale dei lavori è pari ad €744 mila di cui €700 mila di finanziamento statale ed €44 mila di risorse proprie;
- Proseguire nel percorso intrapreso di costruzione di una nuova immagine per Busto Arsizio. Una città attrattiva, viva, con un’ampia offerta sportiva che, incrociando le dita, verrà eletta a Città Europea dello Sport 2023 e sarà al centro del progetto delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026
- Investire e stare al fianco delle Società e delle Associazioni attraverso un continuo e più corposo sostegno economico, ma anche attraverso una più profonda e strutturata collaborazione grazie all’istituzione di tavoli tecnici e all’estensione in corso del perimetro dell’A.S.S.B
- Creare una maggiore interazione tra sport ed istruzione, integrando i due tavoli e facilitando la realizzazione di nuove idee e progetti in linea con lo sviluppo della formazione e di pratiche sostenibili.
- Valorizzare aree verdi e percorsi ciclabili creando nuovi “centri sportivi” all’aria aperta
CULTURA E TURISMO
- Sviluppo della tematica turistica attraverso un approccio integrato tra offerta culturale, servizi e offerta turistica. A tal proposito si potrebbe utilizzare il modello dei poli museali di eccellenza, rafforzando il ruolo dei privati nella loro gestione manageriale. Si propone, in particolare, di sviluppare un network delle città d’arte, creando integrazione tra turismo e cultura, per valorizzare l’offerta turistica e la “contemporaneità” della città; parallelamente, vanno imposte azioni di “comarketing” capaci di integrare turismo e altre attività produttive;
- Ampliamento, modernizzazione e promozione a livello nazionale del Busto Arsizio Film Festival (BAFF);
- Manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti gli edifici pubblici di studio e cultura;
- Ristrutturazione delle ex carceri da destinare anche a spazi a supporto della biblioteca, con dotazione di strumenti multimediali e postazioni a disposizione di utenti e cittadini;
- Potenziamento degli acquisti della Media library on line, quali e-books ecc.;
- Perfezionamento della rete interbibliotecaria provinciale;
- Consolidamento degli eventi in jazz in collaborazione, oltre che con Gallarate e Castellanza, con altre città del territorio, e promozione della rassegna a livello provinciale e regionale;
- Sviluppo degli eventi nei quartieri e nei parchi cittadini.
INCLUSIONE SOCIALE E SANITA'
Il prossimo quinquennio sarà caratterizzato da una importanza elevata dei Servizi Sociali che dovranno fronteggiare emergenze vecchie e nuove legate alle conseguenze socioeconomiche della pandemia da Covid19. Il problema non sarà esclusivamente di tipo economico / assistenziale ma anche di socializzazione: basti pensare all’isolamento subito soprattutto dalla popolazione anziana e dei ragazzi in età scolare che hanno dovuto utilizzare la didattica a distanza (DAD) e non hanno potuto frequentare le attività ricreative e sportive del tempo ordinario. Si pongono quindi anche tematiche di tipo psicologico che se vengono superate senza difficoltà dalla maggior parte delle famiglie possono essere invece più problematiche per le situazioni di fragilità.L
a nuova amministrazione dovrà ripensare alla ri-organizzazione dell’ Assessorato all’Inclusione tenendo conto della peculiarità dei servizi previsti dalla Legge 3/2000 e affidando ad altri Assessorati competenze di carattere amministrativo. In parallelo bisognerà incrementare il personale anche da un punto di vista quantitativo su alcune aree come disabili e adulti, che richiederanno sempre maggiore attenzione.
Uno dei primi impegni della nuova amministrazione sarà la Approvazione entro il 31.12.2021 del Piano di Zona 2021-2023 secondo le Linee Guida indicate da Regione Lombardia , già in corso di elaborazione e che ha visto la partecipazione attiva del Terzo Settore nella identificazione dei bisogni che afferiscono all’ Ambito di Busto Arsizio e nella redazione di proposte operative per soddisfare gli stessi. Di particolare rilievo sarà la prosecuzione della collaborazione con ATS e ASST in merito alla tematica dell’integrazione sociosanitaria, prevista dalle linee guida, continuando il percorso di riflessione in merito.
MINORI E ANZIANI
MINORI: Oltre alla prosecuzione degli interventi già in essere per l’area minori (Servizio Specialistico, Spazio Neutro, Servizi Domiciliari etc) si propone una serie di azioni nella fascia degli adolescenti per prevenire e curare situazioni di bullismo e di cyberbullismo, purtroppo sempre più frequenti, e di attaccamento eccessivo alla rete informatica compresa la ludopatia. Si devono inoltre prevedere:
- la partecipazione a progetti anche cofinanziati dalla Regione Lombardia per la realizzazione di eventi e incontri che permettano ai ragazzi di conoscere meglio il mondo del lavoro e per l’attivazione di tirocini attraverso le aziende del territorio;
- attività finalizzate a rinforzare e potenziare la rete della “comunità educante” del territorio, ancheattraverso un percorso formativo ad hoc;
- attivazione di interventi di accompagnamento sociale a favore di minori e giovani sottoposti aprovvedimenti dell’autorità giudiziaria e delle loro famiglie;
- interventi destinati alla fascia di età tra 11 e 17 anni con l’obiettivo di contrastare l’abbandono e la dispersione scolastica.
ANZIANI: E’ un dato innegabile che la nostra popolazione stia progressivamente invecchiando e conseguentemente aumenta il numero di anziani residenti nella nostra città e con esso le situazioni che richiedono interventi di intensità crescente, principalmente a causa dell’assenza di rete parentale (o della impossibilità di questa di fornire adeguata assistenza) e di situazioni sanitarie afferenti al decadimento cognitivo.
Sarà necessario favorire la permanenza al domicilio della persona anziana, attuando sia interventi e servizi tradizionalmente offerti (assistenza domiciliare e servizio pasti), sia misure di sostegno innovative previste dal Programma Regionale di Sviluppo, volte a consentire alle persone fragili ed alle loro famiglie un supporto allo stato di benessere complessivo, anche mediante prestazioni qualificate erogate al domicilio.
In collaborazione con l’assessorato all’Urbanistica ad esempio bisognerà provvedere a favorire nuove modalità di abitazione /residenzialità, peraltro già disponibili sul mercato, che consentano una relativa indipendenza accompagnata da una serie di servizi alla persona (assistente familiare, pulizia dei locali, supporto alla spesa alimentare, trasporto, etc.).
Un cenno particolare merita lo sviluppo del Centro di Ricerca sull‘invecchiamento nell’ambito del Piano delle Nord come testimonianza dell’impegno ad assicurare all’anziano condizioni di salute psicofisica all’altezza dei tempi presenti.
Nei prossimi anni la nostra vita quotidiana sarà caratterizzata da un uso costante della tecnologia. Avremo sempre più bisogno di accedere a piattaforme : dal prelievo di contanti , oramai di uso corrente, al pagamento di bollette, alla spesa online, alla prenotazione di esami sanitari, all’accesso alla pubblica amministrazione tramite SPID o Carta Identità Elettronica . Questo fatto potrebbe allontanare gli anziani dalla vita attiva e renderli sempre più bisognosi di assistenza da parte di altri. Occorre perciò aiutare gli anziani a superare questo divario attraverso un processo di avvicinamento alle nuove tecnologie e quindi di formazione, che dovrà essere svolta da soggetti in grado di comunicare con un linguaggio adeguato agli interlocutori.
Inoltre, il progressivo invecchiamento della popolazione obbligherà a pensare a nuove forme di abitare soprattutto per chi non potrà contare sull’apporto della famiglia naturale. Sarà utile avviare sia pure a livello sperimentale nuove modalità di convivenza che potrebbero essere accessibili da situazioni con reddito medio- elevato ma che andranno assicurate, con il sostegno del terzo settore, anche a chi non potrà usufruire di servizi come la collaborazione familiare (colf), l’assistenza quotidiana (badante), gli spostamenti all’interno e all’esterno della città, la fruizione di eventi culturali / musicali o semplicemente ricreativi.
Per gli aspetti di salute sempre più significativi sarà necessario porre maggiore attenzione agli aspetti conseguenti alle dimissioni degli anziani da strutture ospedaliere impostando un protocollo di collaborazione con gli Enti attori del processo (ASST, etc.) per evitare gestioni improvvisate ed andare incontro ai bisogni delle famiglie con un progetto di accoglienza che ritardi l’inserimento nelle RSA . La creazione di uno Sportello Informativo potrebbe essere una prima modalità di risposta a questo bisogno.
DISOCCUPAZIONE E SOGGETTI A RISCHIO ESCLUSIONE SOCIALE
DISOCCUPAZIONE: Pur non avendo influenza diretta sull’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, oggi in capo al Centro per l’impiego e alle agenzie di lavoro interinale, l’Amministrazione Comunale potrà supportare questo processo sia mettendo a disposizione strutture sia collaborando con questi enti per una facilitazione all’accesso del mondo del lavoro. Si pensi a questo proposito al tema del Reddito di Cittadinanza, fino a quando questa misura sarà disponibile, e alla conseguente necessità di offrire lavori socialmente utili per i percettori, lavori intesi soprattutto come opportunità di formazione finalizzata alla ricerca di una occupazione stabile. Attori di questo processo potranno essere oltre all’Amministrazione Comunale anche Società partecipate (Agesp) che Enti ad essa collegati quali ad es. Distretto del Commercio.
Va mantenuto inoltre e potenziato lo strumento già in vigore della Dote Comune che offre la possibilità di lavorare a tempo parziale negli Uffici Comunali sia per avere un minimo contributo vitale che per l’apprendimento di modalità lavorative.
Particolare attenzione andrà poi posta al delicato tema del lavoro per i soggetti diversamente abili, oggi limitatamente coinvolti nell’ occupazione in azienda o presso altre organizzazioni. Alcune sperimentazioni come il Progetto di Welfare Inclusivo avviato nella amministrazione in scadenza hanno dato risultati importanti ed interessanti ma occorre potenziare questa attività per renderla sempre più significativa. Anche in questo caso il contributo fornito dalle organizzazioni del terzo settore sarà fondamentale.
SOGGETTI A RISCHIO ESCLUSIONE SOCIALE: Come ricordato in premessa , gli effetti socioeconomici della pandemia potrebbero colpire significativamente il mondo delle famiglie e degli adulti. Occorre perciò proseguire la realizzazione del sistema degli interventi e dei servizi per il contrasto alla povertà, che prevede nello specifico azioni, finanziate da apposito fondo regionale come:
- Segretariato sociale e servizio sociale professionale per la presa in carico;·
- tirocini finalizzati all’inclusione sociale, autonomia e riabilitazione delle persone in condizione divulnerabilità socio-economica;
- sostegno socio-educativo domiciliare e territoriale.
Per il contrasto alla grave emarginazione, è necessario proseguire in collaborazione col Terzo Settore gli interventi a favore delle persone senza fissa dimora (circa 40 persone) presenti sul territorio di Busto Arsizio. In particolare si cercherà di concludere un accordo con Ferrovie dello Stato per ampliare lo spazio a disposizione e garantire anche durante il periodo invernale l’accoglienza notturna e la disponibilità di un locale per la mensa serale.
Si ipotizza anche la possibilità di offrire a questi soggetti svantaggiati, insieme ed attraverso le associazioni di volontariato, un servizio di base medico al fine di garantire almeno una assistenza medica generica.
Nella serie di interventi a favore delle famiglie e degli adulti, va inserito anche l’affidamento dell’immobile sequestrato alla mafia, per il quale partiranno a breve i lavori di ristrutturazione che porteranno alla disponibilità di due mini-appartamenti e di un locale per associazioni.
DISABILITA', PARI OPPORTUNITA', ANTIVIOLENZA
DISABILITA’: L’attenzione ai soggetti diversamente abili è fattore di civiltà e di progresso: poter assicurare, soprattutto agli adulti in queste condizioni, una vita sociale fatta di relazioni e di occupazione utile del tempo deve rimanere una priorità per una amministrazione che abbia a cuore la sorte di queste persone. Si dovrà incrementare nella misura del possibile la partecipazione ai centri diurni , sollevando anche le famiglie da una cura assidua e talvolta pesante.
Occorre andare incontro con adeguato finanziamento alle richieste di frequenza a centri diurni delle famiglie di giovani disabili che necessitano di proseguire un percorso educativo per favorire la vita di relazione e consentire il mantenimento delle competenze acquisite con l’inserimento di nuovi utenti presso i centri diurni.
Per le persone disabili adulte occorre individuare le migliori soluzioni tra inserimenti in strutture diurne, interventi educativi a domicilio, integrazioni rette di ricovero in strutture residenziali, interventi socio- economici, con particolare attenzione alle persone disabili con genitori anziani, non più in grado di occuparsi dei figli non autosufficienti.
Si dovrà potenziare il servizio di pet therapy, che ha dimostrato nel corso degli anni di essere utile al fine di migliorare le aree emotive, sociale e comportamentali dei pazienti.
PARI OPPORTUNITA’: Le attuali condizioni socio-economiche impongono nella maggior parte dei casi la partecipazione dei coniugi al benessere familiare attraverso il lavoro di entrambi. Il riflesso di questa situazione sulla domanda di servizi è significativo. Da un lato si evidenzia la necessità di tempi di lavoro compatibili con la presenza di minori in famiglia, tema oramai ampiamente conosciuto come conciliazione dei tempi di lavoro e tempo libero da impegni. Dall’altro la necessità di poter disporre di strutture per l’ospitalità e l’educazione dei minori come asili nido e scuole materne ma anche centri ricreativi post- scolastici e centri estivi.
E’ importante anche favorire la diffusione di una cultura che riconosca la sostanziale uguaglianza di genere intervenendo su quelle fasce di popolazione che per motivi oggettivi di tipo culturale, sociale e talvolta anche economico sono ancora lontane dal riconoscere una parità effettiva.
ANTIVIOLENZA: Continuare a garantire e potenziare il servizio a sostegno delle donne vittime di violenzanell’ambito delle linee di azione emanate dalla Regione Lombardia deve rimanere una priorità.Il progetto va realizzato dalla Rete Territoriale Antiviolenza, il cui Ente capofila è il Comune di Busto Arsizio, con la presenza degli Ambiti territoriali di Saronno, Gallarate e Somma Lombardo.Va garantito il coordinamento delle modalità operative di intervento, soprattutto in situazioni di emergenza, con il coinvolgimento degli attori della Rete direttamente interessati (Forze dell’Ordine, Pronto Soccorso...)
EDILIZIA POPOLARE E RIFORMA SANITARIA TERRITORIALE
EDILIZIA POPOLARE - Una attenzione particolare merita la questione abitativa . La fine del blocco degli sfratti dovuti a canoni di locazione non corrisposti o a mancato pagamento dei mutui e conseguente messa a disposizione dell’immobile provocherà una situazione di emergenza per molte famiglie . Anche le misure regionali a sostegno della locazione o del pagamento del mutuo potrebbero risultare tardive o insufficienti.
Oltre alla Edilizia Residenziale Popolare (ERP) che metterà a disposizione nel prossimo anno tramite bando altre decine di appartamenti di proprietà ALER o Comunale, verrà data attuazione al Servizio di Abitazione Transitoria (SAT) il cui Regolamento è già stato approvato ed è relativo all’ assegnazione temporanea di un alloggio ERP a nuclei familiari in condizione di fragilità socio-economica che debbono forzatamente rilasciare l’alloggio in cui abitano a seguito di provvedimento esecutivo di sfratto o a nuclei familiari privi di alloggio che necessitano di urgente sistemazione abitativa.
RIFORMA SANITARIA TERRITORIALE - La popolazione sta invecchiando, l’aspettativa di vita è in aumento e così anche le patologie croniche. La pandemia da Covid-19 ha messo a dura prova il sistema sanitario lombardo, il più colpito di Italia, che ha saputo però resistere ed ora è pronto a guardare avanti, attraverso un nuovo modello di sanità territoriale basato sul concetto di “one health”, che formula una promozione e tutela della salute a 360 gradi.
Uno dei punti focali è l’innovazione organizzativa e gestionale, in relazione a quella che sarà l’evoluzione dei bisogni dei cittadini, andando a potenziare anche i temi della medicina generale, della multidisciplinarietà e l’interdisciplinarietà implementando l’offerta di prossimità.
La proposta legge di riforma pone particolare attenzione alla medicina territoriale. Essa rappresenterà sempre più l’interfaccia privilegiata tra cittadino e sistema socio sanitario, anche attraverso una sempre maggiore valorizzazione dell’integrazione tra medici di medicina generale e pediatri di libera scelta con gli specialisti ambulatoriali e ospedalieri. Si dovranno prevedere forme di facilitazione nelle attività dei medici e, mediante lo sviluppo di sedi, dovrà realizzarsi davvero un’efficace integrazione professionale.
Alla base di questa programmazione territoriale vi è la divisione in Distretti da 100 mila abitanti, ciascuno dei quali sarà sede di strutture erogative come: poliambulatori, Centrali operative territoriali, Ospedali di comunità; e di servizi amministrativi per i cittadini: scelta/revoca, commissioni patenti, prestazioni medicina legale, indicativamente in funzione della stima demografica.
Per valorizzare i centri di eccellenza lombardi, nell’ambito dell’erogazione di prestazioni sanitarie di elevata complessità e specializzazione, si prevede di istituire il Nuovo Ospedale di Busto Arsizio e Gallarate, in zona Beata Giuliana. In merito a questo progetto, l’Amministrazione ha più volte ribadito la convinta adesione e chiesto a Regione Lombardia garanzie affinché sia mantenuta un’elevata qualità dei servizi nell’attuale Ospedale fino alla realizzazione della nuova struttura, e affinché siano parte integrante del progetto i necessari interventi viabilistici e di riqualificazione dell’area in linea con le destinazioni d’suo della nuova riforma sanitaria regionale.
La commissione sanità, la collaborazione con il Comune di Gallarate e gli organi istituzionali di Regione Lombardia, ma soprattutto l’ascolto, la partecipazione e la comunicazione con i cittadini ricopriranno un ruolo chiave nel processo di realizzazione di un’opera necessaria e di assoluta importanza per la salute pubblica.
Un altro importante obiettivo che la prossima amministrazione dovrà cogliere è legato alla sempre maggiore diminuzione dei medici di medicina generale che dovranno essere invogliati, con procedure dedicate, ad acquisire la sede nel nostro Comune, così come dovremo implementare le sedi delle nostre piccole Case della Salute (che potrebbero servire proprio a tale scopo).
IL BILANCIO
CONTENIMENTO COSTI E MIGLIORE GESTIONE INVESTIMENTI
Le azioni inerenti il contenimento della spesa ed una migliore gestione degli investimenti prevedono, per esempio:
- un significativo risparmio economico a seguito della conclusione del progetto di rinnovamento dell’illuminazione pubblica;
- un sempre maggior utilizzo della formula del project financing;
- riorganizzazioni interne delle partecipate,
- significativi passi in avanti in termini di digitalizzazione ed innovazione a favore di una macchina comunale snella e di un miglioramento dei servizi,
- valorizzazione degli asset cittadini e la continuazione della campagna di marketing territoriale, con lo scopo di ampliare la base dei soggetti (famiglie e aziende) che corrispondono i tributi locali
RIDUZIONE DELLA PRESSIONE FISCALE
Riguarderà nello specifico Tari e Tosap con sconti a favore di categorie deboli e attività commerciali, ma anche incentivi, contributi ed esenzioni per associazioni, famiglie, giovani, donne, nuovi residenti ecc.. Riduzione della pressione fiscale che deve andare di pari passo con una semplificazione delle procedure amministrative e l’introduzione, in continuità con quanto già fatto, di strumenti tecnologici in grado di informare il cittadino, velocizzare le richieste, garantire maggior trasparenza ed affidabilità e ridurrel’evasione. Fondamentale sarà il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali e commerciali nell’adozione di modifica/introduzione dei tributi.
ATTRAZIONE RISORSE PUBBLICHE E PRIVATE
L’amministrazione, nel mandato appena concluso, ha intrapreso un percorso di attrazione di risorse pubbliche e private con risultati importanti per un importo superiore ai €60 milioni. Con le competenze e l’esperienza di questi 5 anni, l’amministrazione dovrà continuare in questa direzione con uno sguardo privilegiato al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), dove sono previste ingenti somme per le sei missioni approvate dal Governo che coprono tutte le attività dell’Ente, a cui si andranno ad aggiungere gli investimenti per l’organizzazione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 ed interventi/co- finanziamenti privati.