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Busto Arsizio | 01 luglio 2021, 14:22

Busto, disco orario sul controviale. «Penalizzati i dipendenti del Comune»

Il sindacalista Fausto Sartorato si fa portavoce di alcuni lavoratori del municipio per la novità lungo un tratto di viale Duca d’Aosta. L’assessore Massimo Rogora: «Intervento richiesto da residenti e clienti della zona, non si faccia polemica per una dozzina di posti»

Sosta con disco orario vicino al supermercato di viale Duca d'Aosta

Sosta con disco orario vicino al supermercato di viale Duca d'Aosta

È spuntato l’obbligo di esporre il disco orario su un nuovo tratto del controviale Duca d’Aosta, all’altezza del supermercato. E la polemica è servita.

Il sindacalista di Adl Fausto Sartorato ha raccolto il malcontento di alcuni dipendenti comunali che non potranno più lasciare liberamente l’auto in sosta in quel punto, a pochi passi da Palazzo Gilardoni.

«Avevamo già sollevato il problema – afferma Sartorato – e ora il disco orario è arrivato. Parcheggiare vicino al municipio è un problema per chi lavora in zona, a partire ovviamente dai dipendenti del Comune. Anche perché l’area dell’ex calzaturificio Borri, dove molti lasciano la macchina, non è in buone condizioni».

Per il sindacalista «con questo intervento l’amministrazione mette i bastoni tra le ruote ai dipendenti. Non dicano di fare l’abbonamento al parcheggio Landriani. E nemmeno di usare la bicicletta, visto c’è anche chi arriva da fuori Busto. Tra l’altro, consiglieri e amministratori possono posteggiare nel cortile del municipio, mentre i dipendenti no».

«Mi auguro che non si faccia polemica per una dozzina di parcheggi o poco più col disco orario – replica l’assessore alla Viabilità Massimo Rogora –. I residenti della zona erano esasperati e c’erano due opzioni: rendere temporanea la sosta nel posteggio di via Miani, oppure intervenire su pochi stalli sul controviale. Così, tra l’altro, i cittadini che devono restare poco tempo in Comune potranno parcheggiare senza spendere un centesimo».

«Tutti vorrebbero mettere la macchina davanti all’ufficio – prosegue l’esponente di giunta – ma è impensabile avere solo la sosta libera in pieno centro. E non mi risulta che oggi il cortile del Comune sia pieno di auto di assessori o consiglieri, anzi».

«In ogni caso – conclude Rogora – questo intervento risponde alle esigenze di residenti e clienti di negozi e uffici della zona e rispecchia le intenzioni del nuovo Piano urbano del traffico che vuole incentivare la mobilità dolce e non far diventare il centro di Busto un grande parcheggio».

R.C.

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