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Busto Arsizio | 23 giugno 2021, 12:52

Anche Beata Giuliana ha la sua casetta dell’acqua. «L’obiettivo è metterle in tutti i quartieri di Busto»

Tanti cittadini hanno già utilizzato la nuova struttura, che nelle prossime settimane verrà affiancata dal distributore dei sacchetti della spazzatura. Agesp sottolinea che «in dieci anni sono stati erogati dalle altre casette 10.450.000 litri d’acqua, con 279mila chili di plastica risparmiata e un risparmio economico di oltre 1.045.000 euro»

Inaugurata la casetta dell'acqua di Beata Giuliana

Inaugurata la casetta dell'acqua di Beata Giuliana

Sono già tanti i cittadini che da questa mattina hanno “testato” la nuova casetta dell’acqua di Beata Giuliana, installata in via Filippo Meda, vicino alla chiesa di San Luigi.

Brindisi inaugurale a base di minerale gasata e fresca tra amministrazione comunale, Agesp e società Imsa. Presenti anche Alex Gorletta e Mario Cislaghi, rispettivamente portavoce dei quartieri di Beata e San Giuseppe.

Si tratta della quinta casetta posizionata a Busto Arsizio: la prima fu quella realizzata vicino alla piscina Manara; le altre si trovano a Sant’Anna, Sacconago e Borsano.

«Una necessità del quartiere»

«L’abbiamo appena installata e la stanno già utilizzando in tanti – ha osservato il sindaco Emanuele Antonelli –. Una signora mi ha detto che fino a ieri andava a Sant’Anna, altri ancora in centro o a Olgiate. Era una necessità di questa zona. Prima di agosto, verrà installato anche il distributore dei sacchetti della spazzatura. Ora l’obiettivo è mettere una casetta in ogni quartiere».

«Un servizio utile e importante per l’ambiente», ha sottolineato l’assessore alla partita Laura Rogora.

L’amministrazione ha rivolto un plauso ad Agesp, titolare del progetto “Acqua Point”. «È una grande soddisfazione poter rispondere a bisogni concreti e constatare l’apprezzamento dei cittadini», ha affermato Giampiero Reguzzoni, amministratore unico della società.

10 milioni di litri in dieci anni

Il direttore generale di Agesp Gianfranco Carraro ha evidenziato con i numeri i vantaggi per l’ambiente e non solo: «La prima casetta vicino alla Manara (installata nel maggio del 2011, ndr) e le altre tre hanno erogato fino a oggi 10.450.000 litri d’acqua, con 279mila chili di plastica risparmiata e un risparmio economico di oltre 1.045.000 euro. Numeri che dimostrano il valore di questo servizio».

La nuova struttura, tra l’altro, è dotata di telecamera e allarme.

Presto i sacchetti

Roberto Pozzoni di Imsa Srl, l’azienda che gestisce il servizio, ha sottolineato la sinergia con Agesp. Anticipando che prima di agosto la casetta di Beata verrà affiancata dal distributore dei sacchetti.

Già da oggi, invece, i cittadini potranno fare rifornimento di acqua refrigerata naturale e gasata al costo di 5 centesimi al litro. È possibile pagare tramite app, con tessera ricaricabile acquistabile in loco (e valida per tutte le casette di Busto) o con le monete.
In mattinata gli utenti hanno avuto la possibilità di ricevere borracce, custodia portatessera, compresse disinfettanti, bottiglie e cestelli a seconda della cifra caricata.

Nel pomeriggio, alle 15, si replica.

Riccardo Canetta

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