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Economia | 08 maggio 2021, 11:31

Il presidente nazionale di Coldiretti incontra i dirigenti lombardi dell'associazione: «Ripartiamo dal cibo, prima ricchezza del Paese»

Ettore Prandini ha avuto una serie di incontri con le varie federazioni territoriali alle quali ha indicato la strada da seguire: «Bisogna ripartire guardando alle sfide del futuro per far crescere il Made in Italy e ridurre la dipendenza dall’estero»

Il presidente nazionale di Coldiretti incontra i dirigenti lombardi dell'associazione: «Ripartiamo dal cibo, prima ricchezza del Paese»

Nell’anno della pandemia l’agroalimentare è diventato la prima ricchezza del Paese con 538 miliardi di euro di fatturato, con le imprese agricole che nonostante le difficoltà hanno continuato a garantire le forniture alimentari alle famiglie italiane. Ora bisogna ripartire guardando alle sfide del futuro per far crescere il Made in Italy e ridurre la dipendenza dall’estero.

È quanto ha ricordato il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini in una serie di incontri con la dirigenza di Coldiretti Lombardia e delle federazioni territoriali, che si sono svolti in tutte le province nel rispetto delle normative anti contagio alla presenza del presidente regionale Paolo Voltini e del direttore regionale Marina Montedoro. Gli appuntamenti - precisa la Coldiretti regionale - si sono conclusi con l'incontro a Cremona, federazione guidata proprio dal presidente Voltini. «L’agricoltura italiana è una risorsa fondamentale per avviare una nuova stagione di sviluppo economico e lavoro per il Paese – ha spiegato il presidente Coldiretti Ettore Prandini – Per questo dobbiamo mettere in campo gli strumenti per aiutare tutte le aziende nei processi di innovazione e di maggiore sostenibilità per agevolare la transizione verso un modello di economia circolare che migliori l'efficienza nell'uso delle risorse con una decisa semplificazione burocratica e dei servizi». 

Al centro degli incontri anche l’impegno e i risultati ottenuti da Coldiretti per sostenere il lavoro delle imprese agricole che hanno subito gli effetti negativi dell’emergenza sanitaria. La pandemia - spiega la Coldiretti Lombardia - ha messo in luce la centralità dell’agricoltura per il sistema Paese, un ruolo riconosciuto anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza varato dal premier Mario Draghi. «Gli investimenti del Recovery Plan – commenta Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Lombardia – saranno determinanti per la piena ripartenza dell’agroalimentare italiano, in un’ottica di sviluppo e di ulteriore valorizzazione della nostra distintività per far conoscere sempre più i nostri prodotti anche su nuovi mercati esteri». 

La Lombardia – conclude la Coldiretti in base a dati regionali - è la prima regione agricola d'Italia sia per valore della produzione agricola, con 7,7 miliardi di euro su 57 miliardi totali a livello nazionale, che per valore della trasformazione, con 3,6 miliardi di euro sui 31 italiani.

 

Redazione

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