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Busto Arsizio | 30 aprile 2021, 19:00

Lavorare? Una festa: a Busto, Gallarate e Legnano piace l’apertura al pubblico il Primo Maggio

La proposta ai negozi di abbigliamento viene da Federmoda: un modo per celebrare il lavoro facendo il proprio, dopo le chiusure forzate

Lavorare? Una festa: a Busto, Gallarate e Legnano piace l’apertura al pubblico il Primo Maggio

Metti che arriva il Primo Maggio. Metti che non appartieni a quelle categorie di lavoratori mobilitati anche in occasioni eccezionali, da Natale a Ferragosto, per garantire servizi in settori come sicurezza, sanità, trasporti. Dunque sei libero. Metti che le previsioni meteo non siano buone. Magari, invece di programmare la gita fuori porta, sfrutti l’occasione per visitare un negozio rimasto chiuso settimane e settimane a causa della pandemia. Così acquisti qualche capo d’abbigliamento in sostituzione di quelli più logori che hai nell’armadio. Il Primo Maggio 2021 potrebbe offrire possibilità: Federmoda ha promosso, a livello nazionale, un’apertura straordinaria del settore. E a Busto, Gallarate, Legnano si plaude all’iniziativa.

Rudy Collini, presidente Ascom Busto Arsizio, la vede così: «Aprire il Primo Maggio potrebbe essere un bel segnale. La testimonianza di una volontà, quella di risalire la china. Al momento non mi sembra che un’iniziativa del genere possa trasformarsi in una regola da seguire anche in futuro. Vedremo. Intanto, tra aperture ordinarie e straordinarie, registro una notevole consapevolezza nel settore. E speriamo che le vaccinazioni diano sollievo. Nel contenere la diffusione della pandemia, agli ospedali e, di conseguenza, a tutte le attività messe alla prova dalla situazione sanitaria».

Da Legnano, Paolo Ferrè, presidente della sezione Ascom locale, concorda. Con qualche punto interrogativo in aggiunta. «Non vorrei – precisa – che il meteo si mettesse di mezzo, condizionando il passaggio dei clienti. Comunque ben venga ogni opportunità di aprire e di aprirsi. In città abbiamo alle spalle esperienze positive maturate con “Lo sbaracco”, testimonianze, da parte dei commercianti, della volontà di venire incontro ai clienti. Uno slancio che sicuramente le chiusure prolungate hanno reso ancora più forte».

E Milena Betto, fiduciaria Ascom per il settore a Gallarate, premesso il voto positivo sull’apertura del Primo Maggio, tranquillizza: «L’esperienza maturata da esercizi come il mio, e da altri che fanno riferimento ad Ascom, dice che i clienti rispettano le regole. E si informano sulle corrette modalità per accedere ai negozi, per valutare gli acquisti, rapportarsi agli operatori e agli altri acquirenti».  

Corale la sottolineatura: dopo le chiusure forzate che hanno impedito di lavorare, lavorare è una festa. Per alcuni negozianti sarà, si spera, un Primo Maggio diverso.

Stefano Tosi

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