A Parabiago riapre la biblioteca, piccoli e importanti passi. Con la zona gialla è possibile riavviare la sala teatro della biblioteca civica per l’organizzazione di eventi culturali e la possibilità di prenotare le sale studio per un utilizzo massimo di tre ore e le postazioni pc/internet poste al primo piano.
Le sale studio, in questa fase, sono aperte durante l’orario di apertura al pubblico della biblioteca, quindi lunedì: 9:30 - 12:30 / 14:30 - 18:00; martedì 14:30 - 18:00; mercoledì: 9:30 - 12:30 / 14:30 - 18:00; giovedì: 9:30 - 12:30 / 14:30 - 18:00; venerdì: 9:30 - 12:30 Per poter usufruire delle sale studio - avvisa il Comune - si dovrà essere iscritti alla Biblioteca comunale di Parabiago o ad una delle biblioteche della rete CSBNO (Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest).Per prenotare, invece, è necessario inviare una e-mail al seguente indirizzo: biblioteca.parabiago@csbno.net. Poi la Biblioteca confermerà la prenotazione, sempre tramite e-mail.
Per quanto riguarda l’utilizzo della sala teatro, c'è un vademecum a disposizione (CLICCA QUI). Il numero massimo delle persone ammesse alla sala teatro della biblioteca è pari a 84 con la garanzia della distanza di almeno 1 metro tra i partecipanti. All’ingresso è allestita un’area triage per la rilevazione della temperatura corporea tramite termo-scanner a tutti i partecipanti e un registro presenze per l’annotazione delle generalità dei soggetti ammessi. La sanificazione dei locali e la messa a disposizione di gel e soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani, nonché di eventuali ausili, attrezzature o superfici rimane a carico del soggetto organizzatore che ha affittato la sala teatro. Fanno eccezione le situazioni di concessione gratuita della sala da parte dell’amministrazione comunale che, in questi casi, si fa carico delle operazioni di pulizia ed eventualmente sanificazione anche dei bagni e dei locali di servizio.
«Finalmente possiamo riaprire le porte della nostra biblioteca - afferma il sindaco Raffaele Cucchi- Dopo più di un anno di inattività, speriamo che questa nuova riapertura, seppur parziale e lenta, sia l’inizio di un ritorno a una definitiva normalità per tutti, eventi culturali compresi. Al momento le misure restrittive sono ancora in corso, pertanto occorrerà informarsi sulle modalità di accesso sia alle sale studio, che alla sala teatro della biblioteca, ma si tratta di distanziamenti e comportamenti di prevenzione attraverso l’utilizzo di dispositivi di protezione ai quali siamo già abituati, ma non abbassiamo la guardia».
Il primo cittadino ribadisce: «Non siamo ancora usciti dall’emergenza e, anche se l’esigenza di tornare a una vita comunitaria attiva come lo era prima del Covid, si fa sentire, dobbiamo avere parsimonia nel frequentare luoghi e spazi pubblici. Atteniamoci alle disposizioni date».