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Busto Arsizio | 21 aprile 2021, 01:28

Busto, approvato il consuntivo. Il bilancio del sindaco: «Lavoro eccellente»

La presentazione del rendiconto è stata l’occasione per Antonelli per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato all’interno della macchina comunale in questi cinque anni: «Abbiamo incrementato il valore intrinseco dell'ente»

Busto, approvato il consuntivo. Il bilancio del sindaco: «Lavoro eccellente»

Il Consiglio comunale di Busto Arsizio ha approvato ieri sera il rendiconto di gestione 2020 e la variazione del bilancio di previsione e del piano triennale delle opere 2021-2023.

È stata l’occasione per il sindaco Emanuele Antonelli per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato all’interno della macchina comunale in questi cinque anni: assessori, consiglieri, dirigenti e dipendenti.

La soddisfazione del sindaco

Di bilancio in bilancio. Dopo la presentazione dell’ultimo consuntivo della consiliatura, Antonelli ha tracciato un resoconto del lavoro della sua amministrazione.

«Nonostante tutto, il 2020 si è chiuso con risultati eccellenti, senza ridurre le prestazione dell’ente», ha affermato il sindaco. «E in questi anni il patrimonio netto del Comune è aumentato, così come il patrimonio immobiliare, che è cresciuto di 4 milioni grazie alla caserma dei Carabinieri. L’indebitamento, invece, ha subito un importante decremento».

Il primo cittadino ha elencato «le tante opere fatte e quelle che verranno realizzate, come l’illuminazione, il sottopasso di Sant’Anna, la sistemazione delle scuole, i parcheggi, via Lonate, la casa della salute di Sant’Anna, la sistemazione del vecchio oratorio di Sacconago e tanto altro».

«Siamo ricorsi molto raramente ai mutui, mentre abbiamo vinto tanti bandi regionali e ministeriali – ha aggiunto –. Abbiamo incrementato il valore intrinseco del Comune, è un orgoglio personale e di tutta l’amministrazione».

Un passaggio anche su Accam («con la Newco, incrementeremo il valore della partecipazione») e su Agesp: «In questi cinque anni le società sono state importantissime. Ringrazio i presidenti Reguzzoni, Della Marra, Basalari e Carraro, ma anche tutti gli architetti e gli ingegneri».

Il ringraziamento è generale: «assessori, consiglieri, dirigenti, avvocatura, segretario generale. Penso, pensiamo di lasciare qualcosa di eccellente».

Le relazioni della giunta

Il rendiconto è stato inevitabilmente segnato dalla pandemia. L’assessore al Bilancio Paola Magugliani ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione a favore di famiglie, imprese, cittadini più fragili; gli interventi sulle tasse, quelli per l’emergenza alimentare, la sospensione del pagamento dei parcheggi.
«Abbiamo limitato il recupero dell’evasione al 2015, anno soggetto a prescrizione», ha precisato l’esponente di giunta, fornendo poi un lungo elenco di cifre e sottolineando che l’ente ha «un rating migliore di quello dello Stato italiano».

La vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli ha evidenziato la «forte contrazione del bilancio della cultura. È però proseguita l’azione a supporto dei teatri». Le attività culturali sono state potenziate in estate e a settembre (anche in biblioteca), mentre quella didattica si è spostata sul piano virtuale, con – tra l’altro – 34 video interattivi dedicati a bambini e famiglie. Dal punto di vista del commercio, lo sportello Suap ha supportato l’amministrazione nel sostegno al settore, seguendo i vari interventi, come la cosiddetta “delibera sui tavolini” o il bando dedicato ai commercianti che operano nel Distretto.

La pandemia ha reso ancor più delicato il settore dei servizi sociali. L’assessore Osvaldo Attolini ha segnalato i 450mila euro stanziati dal governo per l’emergenza alimentare, ma anche i contributi che hanno consentito di evitare alcuni sfratti. «Abbiamo continuano a dedicare estrema attenzione all’area disabili ed è proseguita l’azione contro la violenza sulle donne – ha affermato – mentre il progetto welfare inclusivo ha permesso di inserire persone fragili in azienda».

Non meno delicato il capitolo dell’educazione: «Un ambito fortemente condizionato e danneggiato – ha ammesso Gigi Farioli –. Chi ha pagato maggiormente le spese del terremoto pandemico sono stati bambini e ragazzi, soprattutto i più fragili». L’assessore ha ricordato la cancellazione delle rette nei periodi di chiusura e il lavoro del tavolo permanente del sistema integrato 0-6 anni, che coinvolge anche le sezioni primavera («confermate le due esistenti; stiamo accompagnando la nascita di una terza»). «Il servizio mensa è stato garantito, pur con il cambiamento di società concessionaria: nel 2020 sono stati somministrati oltre 174.700 pasti». Sul fronte del personale, invece, «la pandemia ha causato per qualche mese la sospensione dei concorsi. 49 dipendenti hanno cessato la propria attività lavorativa; 48 le nuove assunzioni. Nel 2020 sono stati rilasciati oltre 33mila certificati, con una forte crescita di quelli ottenuti digitalmente».

Il 2020 è stato un «anno orribile» anche per lo sport. «L’amministrazione – ha spiegato l’assessore Laura Rogora – ha supportato le società nella corretta interpretazione delle normative e ha velocizzato lo stanziamento dei contributi, concessi nonostante l’attività agonistica ridotta». L’esponente di giunta ha ricordato anche la candidatura di Busto a Città europea dello Sport 2023 e il rifacimento della pista di atletica. Per quanto riguarda l'ambiente, ha invece ricordato le azioni finalizzate a rimuovere l’amianto, le convenzioni con le associazioni, le campagne di sensibilizzazione sulla riduzione della plastica nelle scuole, gli interventi sul verde pubblico in sinergia con Agesp Attività Strumentali.

L’assessore alla Sicurezza Massimo Rogora ha ringraziato la Polizia locale: «Lo scorso anno gli agenti si sono dovuti reinventare. Nei primi mesi della pandemia ricevevano cento telefonate al giorno. Hanno fatto controlli a tappeto, tra parchi, negozi e bar». Rogora ha anche sottolineato l’attivazione dell’app per le comunicazioni di emergenza Alert system, di cui si è detto molto orgoglioso, e il rinnovo della strumentazione e del parco auto grazie dei Vigili ad alcuni bandi.

A proposito di urbanistica, l’assessore Giorgio Mariani si è soffermato su Pgt, concessione di immobili grazie alla legge regionale sulla rigenerazione urbana, area delle Nord, lavori all’ex Mizar.
«Procede – ha fatto sapere – la digitalizzazione delle pratiche cartacee. Ne mancano ancora 50mila; chiederemo un supporto esterno».

Via libera anche al piano delle opere pubbliche

Il rendiconto è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza, mentre l’opposizione (che ha punto la giunta a proposito di centri estivi, ritardi all’anagrafe, piscina e aumento della Tari) ha dato parere contrario, a eccezione di Salvatore Vita. Quest’ultimo, al suo ritorno in assise dopo le dimissioni di Massimo Brugnone, a inizio serata ha chiarito di collocarsi all’opposizione ma, essendo appunto al debutto in questa consiliatura, ha scelto di astenersi.

Approvato, all’una di notte, anche il piano delle opere pubbliche che prevede, tra gli altri interventi, un nuovo parcheggio per l’asilo nido Giannina Tosi e la scuola dell’infanzia Collodi a Madonna Regina (300mila euro) e la manutenzione straordinaria dell’ex oratorio di Sacconago, dove verrà realizzata un’area feste (263mila euro).

R.C.

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