Vinicio Salerno è il nuovo osteopata della Pro Patria. «Sono un bustocco doc e come tale grande tifoso della Pro, fin da bambino – afferma il dottor Salerno –. Il mio impegno è quello di mettere a disposizione della squadra tutta mia professionalità, per permettere a ciascun atleta di raggiungere il suo miglior rendimento sportivo. Darò il massimo perché l’osteopatia possa confermare la sua efficacia anche nel mondo calcistico, a tutti i livelli».
Che cos’è l’osteopatia
Ma che cos’è l’osteopatia? Come spiega in una nota la società biancoblù, si tratta di «una professione sanitaria basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale. Nata negli Stati Uniti intorno al 1870, l’osteopatia si occupa di ripristinare la funzionalità e lo stato di salute perduti a causa di un trauma o di una patologia che hanno causato l’insorgenza di quella che viene definita come una disfunzione somatica. L’osteopatia in campo sportivo, sia professionistico che amatoriale, mira ad un obiettivo ben specifico: individuare precocemente nell’atleta una o più criticità nell’apparato locomotore o in sede viscero-organica al fine di prevenire l’infortunio. Il percorso terapeutico che solitamente propongo punta al recupero dell’omeostasi cioè la tendenza naturale al raggiungimento di una relativa stabilità, sia delle proprietà chimico-fisiche interne che comportamentali, mantenendo la stessa nel tempo. L’osteopatia, infatti, è vedere la persona nella sua interezza».
Osteopatia e calcio
«Da anni - spiega Salerno - la maggior parte delle società calcistiche ha introdotto nel proprio staff la figura dell’osteopata, al fine di migliorare le prestazioni dei propri atleti e di facilitarne il recupero dopo la prestazione agonistica prevenendo con maggiore efficacia il rischio di infortuni. Il calcio richiede nello sportivo un notevole impegno osteo-articolare e neuro-muscolare. La seduta di allenamento e l’attività agonistica in genere necessitano prestazioni di forza, resistenza e velocità di grado elevato soprattutto a carico degli arti inferiori, bacino e colonna vertebrale. A questo si deve aggiungere la componente traumatica che nel calcio è significativa, non solo per quanto riguarda i traumi subiti ma anche in considerazione di quelli auto-inflitti (atterraggi, distorsioni, e così via.). È in questo ambito che si inserisce l’intervento terapeutico e di prevenzione dell’osteopatia. Attraverso le tecniche osteopatiche si interviene non solo sul rispristino di una corretta meccanica articolare, ma anche sulla “plasticità” dei tessuti, così da ottimizzare le proprie potenzialità. Ovviamente la figura dell’osteopata non si andrà a sostituire allo staff medico già presente in Pro Patria ma sarà di supporto, sempre nel rispetto di ruoli e competenze».