La Pro Patria, in scioltezza. Non una distratta passeggiata, ma una vigorosa ed elegante camminata in cui i tigrotti hanno preso sempre più piacere.
Finisce 3-0 contro il Piacenza e un altro tassello di scalata è sistemato: come si sta bene, che vista a quota 49. Con la consueta umiltà ma anche in quel modo irresistibile che aveva decifrato bene il capitano Riccardo Colombo dopo la vittoria contro il Como (LEGGI QUI): qui si lavora e ci si diverte pure.
Sì, la Pro prende fiducia e gusto da questa partita attimo dopo attimo e così fa leccare i baffi anche i tifosi, aggrappati alle dirette da casa. Duo affiatato al massimo, Latte Lath-Kolaj, ma è l’immagine finale di tutta la raffica di fotografie che coinvolge l’intera squadra, l'intera orchestra di maestro Javorcic.
Al 5’ Latte Lath fa capire subito che sta prendendo le misure, quando parte “lanciato” da Kolaj, ma Stucchi neutralizza il suo tiro. Da parte della Piacenza, qualche incursione pericolosa ma non nella fase finale: giusto un tentativo di Gonzi fa seguire la palla con un po’ più di preoccupazione, ma vola alto.
Al 24’ il duetto si sente meravigliosamente nell’aria: Latte Lath serve Kolaj, che esegue senza esitazioni. È l’uno a zero per la Pro Patria. Pochi minuti dopo, lo spartito biancoblù si legge in direzione contraria ma il risultato è lo stesso: rete, firmata da Latte Lath. E sempre quest’ultimo, al 50’, mette un altro fiocchetto, segnando il rigore dopo che è stato mandato a terra.
Che sia una giornata totalmente biancoblù, lo decreta anche la sorte, che decide di non far sporcare assolutamente il risultato da una rete avversaria: al ’73 viene assegnato un rigore al Piacenza, ma Palma sbaglia e il suo tiro finisce a lato.
Il duo dei goleador può essere mandato a riposare e si lascia il piacere di vivere questa partita senza ansie anche a Castelli e Le Noci (già era entrato Spizzichino al posto di Brignoli).
Entrano anche Vaghi (al posto di Colombo ) e Ferri (al posto di Nicco). Per Vaghi è il debutto.
C’è un tempo per seminare e uno per raccogliere i frutti, anzi per gustarseli piano piano. E la Pro Patria ha fatto tutto questo oggi: godendosi la partita, senza mai fermarsi a prendere un po’ relax. Fino all'ultimo: perché lavorare è un piacere. Più bustocchi di così.
IL TABELLINO
AURORA PRO PATRIA 1919 – PIACENZA CALCIO 1919 3 – 0 (2 – 0)
Marcatori: 24′ p.t. Kolaj (PPA), 28′ p.t. Latte Lath; 5′ s.t. Rig. Latte Lath (PPA).
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Greco, 6 Gatti, 19 Lombardoni, 13 Boffelli; 21 Colombo (41′ s.t. 31 Vaghi), 20 Nicco (41′ s.t. 25 Ferri), 14 Bertoni, 8 Brignoli (6′ s.t. 17 Spizzichino), 15 Pizzul; 11 Kolaj (24′ s.t. 10 Le Noci), 24 Latte Lath (24′ s.t. 30 Castelli).A disposizione: 12 Mangano, 2 Compagnoni, 3 Galli, 5 Molinari, 7 Cottarelli, 16 Fietta, 26 Masetti. All. Javorcic.
PIACENZA CALCIO 1919 (3-5-1-1): 22 Stucchi; 36 Cannistrà (1′ s.t. 20 Lamesta), 13 Battistini, 38 Tafa; 7 Pedone, 31 Simonetti, 10 Palma, 8 Scorza (14′ s.t. 4 Miceli), 26 Gonzi (24′ s.t. 27 Breganti); 11 Cesarini (35′ s.t. 3 Renolfi); 9 Maio (24′ s.t. 25 Galazzi).A disposizione: 12 Anane, 2 Martimbianco, 18 Suljic, 19 Saputo, 21 Babbi, 30 Visconti.
ARBITRO: Maria Sole Ferrieri Caputi della Sezione di Livorno (Sergiu Petrica Filip della Sezione di Torino e Mario Pinna della Sezione di Oristano. Quarto Ufficiale Matteo Gualtieri della Sezione di Asti).
Angoli: 3 – 4. Recupero: 2′ p.t. – 4′ s.t.
Ammoniti: Cannistrà, Battistini (PIA); Brignoli, Lombardoni (PPA).