«Ricominceremo a tirare la cinghia. Ci sembrava di aver ripreso a respirare, invece siamo tornati indietro».
È sconsolato Gaetano Zappietro, titolare del ristorante Osteria Bistrot di via Genova a Busto Arsizio. Il suo sconforto è quello di una categoria intera (leggi qui).
Ultimo pranzo, oggi, nel suo locale, come in tutti i ristoranti della Lombardia. Da domani scatta la zona arancione, e non sarà più possibile sedersi al tavolo (leggi qui).
Lo incontriamo proprio mentre arriva un gruppo di clienti affezionati. «Ci mancherà venire qui a pranzo – dicono –. E ci mancano anche le cene». Da parte loro, nessun timore per i contagi: «Basta rispettare qualche accorgimento».
Da parte del ristoratore, invece, la richiesta è quella di poter lavorare in sicurezza: «Se ce lo permettessero, non chiederemmo nessun aiuto. Purtroppo però non è così».