/ Busto Arsizio

Busto Arsizio | 28 febbraio 2021, 13:17

«Stavamo riprendendo a respirare, ora torniamo indietro». Le difficoltà dei ristoratori e la vicinanza dei clienti

Ultimi pranzi prima della zona arancione. «Ricominceremo a tirare la cinghia», dice sconsolato Gaetano Zappietro, titolare del ristorante Osteria Bistrot di Busto. I clienti: «Ci mancherà venire qui a mezzogiorno. E ci mancano anche le cene»

«Stavamo riprendendo a respirare, ora torniamo indietro». Le difficoltà dei ristoratori e la vicinanza dei clienti

«Ricominceremo a tirare la cinghia. Ci sembrava di aver ripreso a respirare, invece siamo tornati indietro».

È sconsolato Gaetano Zappietro, titolare del ristorante Osteria Bistrot di via Genova a Busto Arsizio. Il suo sconforto è quello di una categoria intera (leggi qui).

Ultimo pranzo, oggi, nel suo locale, come in tutti i ristoranti della Lombardia. Da domani scatta la zona arancione, e non sarà più possibile sedersi al tavolo (leggi qui).

Lo incontriamo proprio mentre arriva un gruppo di clienti affezionati. «Ci mancherà venire qui a pranzo – dicono –. E ci mancano anche le cene». Da parte loro, nessun timore per i contagi: «Basta rispettare qualche accorgimento».

Da parte del ristoratore, invece, la richiesta è quella di poter lavorare in sicurezza: «Se ce lo permettessero, non chiederemmo nessun aiuto. Purtroppo però non è così».

Riccardo Canetta

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore