È il momento di consegnare le chiavi al Tarlisu e alla Bumbasina, com'è tradizione del Carnevale Bustese. In una festa che non può esplodere con i suoi colori e la sua allegria per strada, il significato viene mantenuto anche con questo gesto.
Dunque niente sfilata purtroppo, ma il Carnevale parte a tutti gli effetti a Busto Arsizio con questo "incontro" tra il sindaco Emanuele Antonelli e le due maschere alle ore 12 di domenica 14 febbraio in piazza San Giovanni. Visto che è giornata di scherzo ma anche di amore, che cosa dirà il Tarlisu? Di certo, se arriveranno tirate d'orecchie, saranno motivate proprio dall'amore: quello per la città.
Dopo questo momento, in ogni caso, non sarà tutto finito. Piuttosto, sarà davvero l'inizio. Se le vie non si riempiranno di maschere né domenica, né di sabato grasso, i bambini potranno sbizzarrirsi con il concorso “Tarlisu o Bumbasina? Disegna la tua maschera bustocca". Un'iniziativa lanciata dall’Assessorato a Identità, Cultura e Sviluppo del territorio, in collaborazione con il Tavolo Identità, dopo il successo dell'analoga proposta con la Giöbia.
I bambini, nella sezione dedicata “BA Cultura e Identità” del sito del Comune di Busto, possono scaricare l’immagine semplificata della maschera scelta da cui partire per realizzare la propria- fotografarla o scannerizzarla, quindi pubblicarla sulla pagina Facebook “Città di Busto Arsizio” nei commenti del post.
Questo proprio fino al 14 febbraio. Il 15 comparirà la galleria con tutti i disegni e si potrà votare fino alle 14 del 16. Ci sarà più tempo per l'altro concorso, quello ideato dall'assessorato ai Grandi eventi: le foto "Mascherine mascherate" dovranno essere inviate fino alle 12 del 16 febbraio. LEGGI QUI